Il club delle lettrici compulsive

Un caso speciale per la ghostwriter – Alice Basso

Un caso speciale per la ghostwriter Book Cover Un caso speciale per la ghostwriter
Vani Sarca #5
Alice Basso
Giallo
Garzanti
2019
Digitale - Cartaceo
384

Per Vani le parole sono importanti. Nel modo in cui una persona le sceglie o le usa, Vani sa leggere abitudini, indole, manie. E sa imitarlo. Infatti Vani è una ghostwriter: riempie le pagine bianche di scrittori di ogni genere con storie, articoli, saggi che sembrino scaturiti dalla loro penna. Una capacità innata che le ha permesso di affermarsi nel mondo dell’editoria, non senza un debito di gratitudine nei confronti dell’uomo che, per primo, ha intuito la sua bravura: Enrico Fuschi, il suo capo. Non sempre i rapporti tra i due sono stati idilliaci, ma ora Vani, anche se non vorrebbe ammetterlo, è preoccupata per lui. Da quando si è lasciato sfuggire un progetto importantissimo non si è più fatto vivo: non risponde al telefono, non si presenta agli appuntamenti, nessuno sa dove sia. Enrico è sparito. Vani sa che può chiedere l’aiuto di una sola persona: il commissario Berganza. Dopo tante indagini condotte fianco a fianco, Vani deve ammettere di sentirsi sempre più legata all’uomo che l’ha scelta come collaboratrice della polizia per il suo intuito infallibile. Insieme si mettono sulle tracce di Enrico. Tracce che li porteranno fino a Londra, tra le pagine senza tempo di Lewis Carroll e Arthur Conan Doyle. Passo dopo passo, i due scoprono che Enrico nasconde segreti che mai avrebbero immaginato e, soprattutto, che ha bisogno del loro aiuto. E non solo lui. Vani ha di fronte a sé un ultimo caso da risolvere e fra le mani, dalle unghie rigorosamente smaltate di viola, stringe le vite di tutte le persone a cui ha imparato a volere bene. Alice Basso ha creato un personaggio fantastico. Una protagonista originale che i suoi lettori chiamano per nome come un’amica. Una protagonista che vive in mezzo ai libri, da cui ha imparato quasi tutto quello che sa. Intorno a lei, altri personaggi indimenticabili cui affezionarsi romanzo dopo romanzo. Un universo in cui calarsi per ricordarsi che il piacere della lettura è questo: una storia che incanta e uno stile impeccabile.

Un caso speciale per la ghostwriter è il quinto volume della serie che ha Vani Sarca come protagonista. La serie è scritta da Alice Basso e pubblicata da Garzanti.
I libri che compongono questa serie di successo sono:

Oltre ai libri sono state pubblicate due novelle, solo in digitale:

Prima di cominciare a parlarvi di questo libro senza spoilerare nulla, vorrei porre l’accento su una cosa: questo è l’ultimo libro del Vaniverso, l’ultima avventura di Vani e Berganza. È l’ultima volta in cui incontreremo Morgana, Irma e compagnia bella.
L’ULTIMA VOLTA.
Basta.
Finito.

Vi lascio un secondo per assorbire il colpo. Come vedete, l’ho presa benissimo.

©Giphy.com

ATTENZIONE! Questo è il quinto libro di una serie. Inevitabilmente si parlerà dei libri precedenti, quindi, se non siete in pari con la lettura, vi sconsiglio vivamente di proseguire.

©giphy.com. Così, giusto per ribadire il concetto prima di cominciare e dare tempo a chi non è in pari con la lettura di cambiare articolo 😉

La storia ricomincia da dove si era interrotto La scrittrice del mistero. Enrico è sparito ormai da una decina di giorni. Il telefono squilla a vuoto, non risponde alle mail, non si presenta in ufficio o agli appuntamenti. E mentre, in un primo momento, Vani cerca di ignorare la fastidiosa sensazione che ci sia qualcosa di sbagliato, ad un certo punto non può più nascondersi dietro un dito. Deve fare qualcosa. E per scoprire cosa ne è stato del suo ormai ex capo, può fare affidamento su una squadra sceltissima: Berganza, Riccardo, Olga e Antonia.

Un caso speciale per la ghostwriter è letteralmente una caccia all’uomo che porterà Vani a fare un sacco di chilometri e a farsi un sacco di domande.

Non mi voglio dilungare sulla trama perché non sarebbe corretto e vi priverei della gioia di scoprire cosa succede in questo ultimo volume. E credetemi, di cose da scoprire ce ne sono tantissime!

Ed è difficile fare la recensione dell’ultimo libro di una serie che ho amato così tanto, una di quelle serie che, lo so già, finirò col rileggere almeno una volta all’anno perché è bella, perché fa ridere e allo stesso tempo fa riflettere moltissimo. E perché so anche che mi mancheranno questi personaggi, Vani per prima.

Vani è cambiata. È cresciuta. Ha sempre paura di sentirsi coinvolta e di esprimere i propri sentimenti, ma ha trovato il coraggio di affrontare queste paure. La bizzarra famiglia che si è creata attorno questa cosa la sa bene e la accetta così com’è, senza spingerla, senza forzarla a prendere decisioni affrettate.

Un caso speciale per la ghostwriter vede la presenza di tutti i personaggi ricorrenti che collaborano insieme alla ricerca di Enrico. Che squadra, ragazzi! Non mancheranno risate e sorprese (mi viene ancora da ridere se ci penso e vorrei vedere le vostre facce quando, suonando un certo campanello… no, no, non vi dico nulla!). Manca solo la madre di Vani, ma farà comunque sentire la sua presenza, anche se un pranzo ufficiale insieme a Berganza, in questo libro, l’avrei inserito!

Come sempre, il libro è pieno di riferimenti ad altri libri. Grazie, Alice. Mi serviva proprio allungare la mia lista di altri mille titoli! Perché certe cose, adesso, vanno rilette con lo spirito dell’intenditore.

Le storie per ragazzi sono archetipi che non smettono mai di avere senso: anche loro crescono con noi, si rigenerano in continuazione, e poi te le ritrovi dopo vent’anni vestite da romanzi per adulti dagli stomaci forti. Ma in fondo dicono sempre la stessa cosa.

Mi sono fermata a rileggere più volte questa frase e, caspita, è proprio vero! Nel libro, i riferimenti sono per lo più ai libri per ragazzi (c’è un motivo che non vi dico, of course!) e quindi davvero mi è venuta voglia di rileggere i grandi classici che ho letto da bambina per rivalutarli con i miei occhi di lettrice adulta perché è proprio vero che i temi tornano. Vestiti in modo diverso magari, ma tornano sempre.

Mi rendo conto che non ho detto moltissimo della storia, ma del resto cosa non avete ancora capito? I libri della Basso sono sempre una garanzia. I suoi personaggi sono realistici, tangibili, con un sacco di sfumature che emergono via via che la storia procede. Lo stile è fluido e non ci sono mai cali nella tensione narrativa. Una volta iniziata la lettura, è davvero impossibile smettere di leggere. Mi sarebbe piaciuto “far durare di più” Un caso speciale per la ghostwriter proprio perché è il capitolo conclusivo (ve l’ho già accennato, vero? Mmm… mi pare di sì), ma mi è stato impossibile. Dovevo sapere!

Uh, quanto mi mancheranno Vani, Berganza, Morgana e perfino quel testone di Enrico! Ho apprezzato il fatto che questa avventura fosse incentrata su di lui. Ho capito un sacco di cose… Ecco! Lo sapevo! Adesso devo rileggere dall’inizio tutta la serie per riscoprirla alla luce di quello che ho imparato qui!

Avete letto Un caso speciale per la ghostwriter? Vi aspetto per commentarlo!

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Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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