Il club delle lettrici compulsive

Tutto quello che leggiamo senza peli sulla lingua – Vita da Blogger

Tutto quello che leggiamo senza peli sulla lingua. Questo dice l’header del blog. Metto anche la foto, così da renderlo ancora più chiaro.

Sapete che la rubrica Vita da Blogger prende spunto da cose che ci accadono davvero, assurdità talmente grosse da non poter restare chiuse tra le righe dei post del nostro gruppo di coordinamento. Spesso, queste cose sono anche un buon punto di partenza per fare un discorso più ampio, per parlare di argomenti che altrimenti non avremmo occasione di trattare… Quindi vi voglio raccontare cosa ci è successo.

©Giphy.com

Qualche giorno fa, una delle blogger bellissime che scrivono qui mi ha contattata in quanto referente del Club e mi ha raccontato che è stata contattata dal blog in cui scriveva in precedenza per partecipare a un review party a nome nostro. Mi dice che le piacerebbe partecipare, che il libro le interessa e ovviamente ho detto sì perché non mi piace dare limiti a chi, fondamentalmente, mi regala il suo tempo.

Tuttavia, sapendo bene il motivo per cui questa ragazza ha lasciato il precedente blog, le ho detto di mettere bene in chiaro che le nostre recensioni sono sempre sincere, tutto quello che leggiamo senza peli sulla lingua. Appunto.

Di solito, quando si partecipa a un evento, si dà per scontato che questo sia atto a promuovere il determinato libro. Se il libro non piace, si chiede a chi ha organizzato l’evento per capire come muoversi: c’è chi se ne frega, chi non accetta in evento recensioni al di sotto delle tre stelline o chi pretende solo recensioni entusiastiche. In genere, se un libro non raggiunge una valutazione a nostro dire positiva, lo facciamo presente e magari ci togliamo dall’evento per poi postare la recensione più avanti. Questo per una questione di correttezza nei confronti di chi organizza. Il punto chiave è: PER POI POSTARE LA RECENSIONE PIÙ AVANTI. Perché è anche questione di correttezza nei confronti di chi ha letto e scritto la recensione…

Chiunque proponga un libro a un blog, che sia una casa editrice o l’autore stesso o il suo agente letterario, sa che la recensione potrebbe essere sia positiva che negativa, che il fatto che il libro (di solito digitale) ci venga dato gratuitamente, non intacca la nostra valutazione perché lo dobbiamo a chi ci legge e si fida del nostro giudizio o semplicemente vuole prendere spunto da ciò che leggiamo noi.

Tutto questo papello per spiegarvi cosa c’è dietro un evento e quello che abbiamo detto noi al referente del blog che sta organizzando il review party di cui sopra.

La risposta: eh no, se ti regalano il libro, la recensione non deve essere negativa.

@Giphy.com

Prego, scusa? Quindi non è una recensione. È una marchetta. Un parere positivo in cambio di un regalo. C’è un altro modo per dirlo? Perché sinceramente, in questo momento non mi viene in mente (o meglio… ho in mente un sacco di parolacce e non è il caso…)

Ve ne parlo non tanto per il fatto in sé, ma perché voglio che sia ben chiaro per tutti: questo blog non fa marchette. In questo blog ci sono recensioni oneste. In questo blog, noi recensiamo TUTTO QUELLO CHE LEGGIAMO SENZA PELI SULLA LINGUA. Sempre.

È vero, ci sono tante recensioni positive, vuoi perché siamo di bocca buona, vuoi perché non ci facciamo scrupoli a piantar giù un libro che non ci piace (circa un anno fa ho scritto un articolo che si intitola La falciatrice di libri. Per vari motivi non è ancora stato pubblicato… prima o poi avrò spazio per postarlo e tutto quel che riguarda i miei gusti personali sarà più chiaro), ma il punto è uno solo: qui c’è tutto quello che leggiamo senza peli sulla lingua. 

Chiunque voi siate, se ci dovete contattare per proporci qualcosa ma non volete rischiare un parere negativo, fate così: non scriveteci. Risparmiate a tutti tempo e nervoso. Questo blog non fa marchette.

Per fortuna, nessuno tra gli autori, blog e case editrici con le quali collaboriamo ha mai osato mettere in dubbio la nostra onestà intellettuale o la nostra integrità (altrimenti non ci collaboreremmo…)

Chiudo con una domanda: che mondo è questo, nel quale una scelta onesta viene definita addirittura una scelta coraggiosa? Pensiamoci…

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Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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