Il club delle lettrici compulsive

Tilly e le storie da salvare – Anna James

Tilly e le storie da salvare Book Cover Tilly e le storie da salvare
Pages & Co.
Anna James
Letture per ragazzi - Fantasy
Garzanti
2021
Digitale - Cartaceo
400
Fornito dalla Casa Editrice
Francesca Crescentini

A Parigi c'è una libreria in pericolo. Solo una bambina sa come riportare l'ordine. Perché l'immaginazione può tutto. Dopo Tilly e i segreti dei libri, Anna James ci riporta nell'universo fantastico dei librovaghi. E ci esorta a prendere sul serio l'immaginazione, perché è una forza senza eguali in grado di portarci ovunque e di realizzare l'impossibile.

Per l'undicenne Tilly Pages non esiste luogo più accogliente della libreria dei nonni, dove è cresciuta circondata da volumi che ormai conosce a memoria. E dove ha scoperto di avere un dono speciale: è una libro vaga, può viaggiare dentro le storie e parlare con le sue eroine preferite, vivendo esperienze uniche. Un dono straordinario che le permette di fiutare quando qualcosa non va nell'universo delle storie. Come accade in una fredda mattina di novembre, mentre è in vacanza a Parigi con il suo migliore amico Oskar. Non appena Tilly mette piede in una libreria piena di luci e colori che attira la sua attenzione, si accorge che le fiabe stanno letteralmente perdendo la loro magia. In Cappuccetto RossoJack e il fagiolo magicoRaperonzolo e Riccioli d'oro regna il caos: i personaggi perdono in continuazione l'orientamento e si smarriscono; le storie sono tutte mescolate e si confondono l'una con l'altra; e poi misteriosi buchi nelle trame si aprono senza che nessuno se ne accorga. Preoccupata, Tilly capisce che c'è un solo modo per fermare questa gran confusione: entrare nelle fiabe e affrontare un nemico che conosce molto bene, prima che rovini il mondo della fantasia per sempre. Perché i cattivi si nascondono fuori e dentro le pagine. E solo aiutando con coraggio i suoi amici di carta potrà restituire loro il lieto fine che meritano e forse capire cosa è davvero accaduto alla sua mamma.
Dopo l'incredibile successo di Tilly e i segreti dei libri, l'esordio rivelazione che ha messo d'accordo gli editori di tutto il mondo e scalato le classifiche italiane, Anna James ci riporta nell'universo fantastico dei librovaghi. E ci esorta a prendere sul serio l'immaginazione, perché è una forza senza eguali in grado di portarci ovunque e di realizzare l'impossibile. Una nuova, imperdibile avventura per tutti coloro che non possono resistere alla tentazione di leggere un altro capitolo.

Con la recensione di oggi chiudiamo il blog tour di Tilly e le storie da salvare, un libro di Anna James pubblicato in Italia da Garzanti. Prima di cominciare vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le tappe delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farli così un’idea più completa del libro.

Tilly e le storie da salvare

Attenzione: questo è il secondo volume di una serie, quindi potrebbero esserci dei riferimenti a Tilly e i segreti dei libri. Se non l’avete ancora letto, procedete con cautela.

Questo spoiler alert è il classico esempio di predicare bene e razzolare male. Già… indovinate un po’? Non ho letto il primo e me lo sono appena spoilerata. Come al solito, brava Sara!
L’ho già comprato, eh, quindi recupererò… e per gli spoiler che mi sono autoinflitta pazienza. Del resto la lettura è un viaggio, non è solo un finale, giusto?

E ben da questo concetto si sviluppa la storia. Eh sì, perché Tilly può viaggiare dentro i libri!
Ma andiamo con ordine.

Entrare e uscire dai libri non è sempre una passeggiata. Tutto bellissimo, per carità: vedere luoghi che fino a un attimo prima erano solo fantasia, incontrare i personaggi preferiti, quelli che ci hanno fatto battere il cuore… tutto stupendo.
Ma immaginate di entrare nel posto sbagliato o al momento sbagliato, che so, durante la battaglia di Hogwarts o nell’arena durante gli Hunger Games…

Non avendo letto il volume precedente ho fatto un po’ fatica a entrare nella storia, ma mi sono bastati un paio di capitoli per fare il punto della situazione.
L’autrice usa termini stupendi tipo librovagare e, cavolo, lo voglio fare anche io! E non solo con la fantasia!

Tilly si ritrova suo malgrado coinvolta negli intrighi politici che coinvolgono la Sottobiblioteca britannica.
Come sempre, gli adulti tendono a sottovalutare la capacità di comprensione dei ragazzini e anche in questo libro non fanno eccezione… Il che è abbastanza strano, visto e considerato che in letteratura ci sono centinaia di esempi di ragazzini super in gamba che raddrizzano torti e diventano gli eroi della propria storia, e qui stiamo parlando di bibliotecari, di gente che legge per definizione. Dovrebbero quantomeno sapere che non si fa, ma invece…

Al di là della trama, che non voglio assolutamente riassumervi, mi è piaciuto tantissimo il fatto che Tilly e le storie da salvare sia incentrato sulle fiabe classiche con le quali siamo cresciuti quasi tutti. I fratelli Grimm e Andersen sono curatori di raccolte di fiabe, tutte estremamente dark che si sono smussate e che hanno preso tinte pastello grazie alla mano di Disney. È bene ricordare che le originali in realtà sono tremende, a tratti anche splatter, e che le loro origini sono ignote e che vanno ricercate nel passato. L’origine di tutti i problemi è legato proprio a questo: non tutti i personaggi sono come sono arrivati a noi e se si entra in una differente versione della storia potrebbero esserci conseguenze da non sottovalutare…

Quindi, prima di cambiare argomento, mi faccio una domanda: qual è la vostra fiaba preferita in versione dark? E quale in versione cartone animato?

In Tilly e le storie da salvare troverete tanta azione, tradimenti, complotti, tanti libri ma soprattutto tanto affetto, tante dimostrazioni di fiducia e tanta famiglia.
Si parla di libri legati, di libri che vengono distrutti e il parallelismo con la censura mi è venuto spontaneo.

Lo stile di Anna James è scorrevole e alla portata di tutti, la traduzione di Francesca Crescentini rende benissimo, per cui consiglio la lettura a grandi e piccini, in modo da scoprire (o riscoprire) l’amore per la lettura, per allenare la fantasia e, perché no, per farsi tornare alla memoria titoli persi nel tempo.

Nel complesso, mi è piaciuto molto questo libro, ma ho intenzione di rileggerlo dopo aver letto il primo volume, per apprezzarne fino in fondo i dettagli, i particolari, le citazioni e riferimenti. Anna James non lascia nulla al caso e soprattutto voglio capire tutto della famiglia Pages, voglio aggirarmi nella libreria di famiglia, voglio sapere di più del rapporto di Tilly con i nonni, della sua amicizia con Oskar.

E adesso la domanda delle domande: in quale libro vorreste entrare?

Avete letto Tilly e le storie da salvare? Vi aspetto per parlarne!

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NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione finale.
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Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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