Il club delle lettrici compulsive

The prom – Saundra Mitchell

The prom Book Cover The prom
Saudra Mitchell
Young Adult
DeA Planeta
2020
Digitale - Cartaceo
272

Prima di finire il liceo, Emma e Alyssa vogliono solo una cosa: andare al ballo di fine anno, e andarci insieme. Ma è impossibile pretendere di partecipare all’attesissimo prom come una sedicenne qualunque se vivi a Edgewater, Indiana, e vuoi andarci con la tua ragazza. La vita è difficile per Emma, che vive dalla nonna da quando i genitori l’hanno cacciata di casa dopo il suo coming out. È difficile anche per Alyssa, che non si è ancora dichiarata, stretta com’è tra il ruolo di presidentessa del consiglio studentesco e le aspettative che sua madre ripone su di lei. Emma allora prende tempo, compra due biglietti per il ballo, per sé e per una ragazza misteriosa. Ma anziché aiutare Alyssa, questo scatena il caos; e tra pettegolezzi, atti di bullismo e genitori indignati, il tanto atteso prom rischia di saltare. Finché la notizia della rivolta di questa anonima ragazza dell’Indiana arriva alle orecchie di due stelle di Broadway in cerca di notorietà, dopo il loro ultimo flop. A quel punto, le due drama queen di New York mettono piede a Edgewater e le luci della ribalta sfavillano tanto da accecare. Tra Glee e Mean girlsThe Prom è una storia di paure e pregiudizi, Ma, soprattutto, di coraggio e orgoglio. È una storia d’amore che, dopo aver girato il mondo come musical di enorme successo, diventa ora un romanzo e un film Netflix dal cast stellare.

Oggi partecipiamo al review party di The Prom, un libro scritto da Saundra Mitchell e pubblicato in Italia da Dea Planeta. Prima di cominciare vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.

the prom

La storia è ambientata in America, in indiana, in una cittadina di provincia dove tutti sanno tutto di tutti. E dove tutti, soprattutto, si sentono in diritto di giudicare il comportamento degli altri. È qui che incontriamo Emma.

Emma è un’adolescente, frequenta l’ultimo anno di scuola e non vede l’ora di andare all’università e di vivere la sua vita da adulta. Ma prima c’è un’altra cosa che non vede l’ora di fare: andare al ballo con la sua fidanzata. Eh sì, Emma è gay. E mentre per noi non c’è assolutamente nulla di male nell’essere gay, per l’intera cittadina questo rappresenta un problema. Ma non solo. Anche per i genitori di Emma è un problema, tanto che l’hanno sbattuta fuori di casa quando hanno scoperto che si era innamorata di una ragazza. E quindi Emma vive con la nonna che la adora e che per lei è pronta ad affrontare qualsiasi tempesta.

E la tempesta arriva. Eccome se arriva!

Quando cerca di iscriversi al ballo di fine anno con un’accompagnatrice dello stesso sesso, si scatena l’inferno. Un inferno fatto di giudizi e soprattutto di pregiudizi, fatto di ignoranza, di cattiveria gratuita. Ma in ogni fiaba che si rispetti c’è una fata madrina… O forse dovrei dire una fata padrino?

Non voglio raccontarvi di più sulla trama di questo libro perché va assolutamente letto. Anzi, penso vada letto nelle scuole perché ha tantissimo da insegnare.

Cerco di parlarvene senza scrivere ovvietà e senza scadere nel banale anche se è molto difficile perché sono cose talmente ovvie, o almeno dovrebbero esserlo! Emma viene maltrattata e bullizzata non solo dai suoi coetanei ma anche dagli adulti che dovrebbero essere un esempio.

Se la famiglia è amore, allora le persone che amiamo sono la nostra famiglia.

Ci sono stati dei momenti in cui mi si è davvero stretto il cuore nel leggere della sofferenza di Emma. Le sue lacrime hanno scavato un solco ed è impossibile, per la mia mentalità, pensare che davvero possano esistere persone che giudicano gli altri per la persona di cui sono innamorati. Diciamolo chiaramente: l’amore è amore. Cosa c’è di male se due persone scelgono di amarsi? Stiamo parlando di due ragazze che si sono scelte in mezzo a tanti altri, senza costrizioni, senza violenza, ma proprio solo per amore. Ma poi davvero, quando incontrate qualcuno la prima domanda che vi fate è di chi è innamorato questo qualcuno e, in base alla risposta, decidete che persona è? Non avete nulla di meglio cui pensare? Fine pippone. Forse… perché mi vengono i nervi. Sì, avete letto bene. I nervi.

Ho avuto il nervoso in tutte le scene in cui Emma è stata derisa, in cui le sono stati fatti scherzi ignobili, in cui è stata messa in discussione la sua presenza in un posto o in un altro, in cui non ha potuto farsi consolare dalla ragazza che ama per paura del giudizio e delle conseguenze, in tutte quelle occasioni in cui Alyssa ha cercato disperatamente di parlare con sua madre, di dirle che non è meno figlia perché ama una ragazza.

E poi mi si è spezzato il cuore perché The prom non è solo fiction o una storia d’amore complicata. Queste cose accadono tutti i giorni. Gente che perde il lavoro perché gay. Gente che viene pestata a sangue perché cammina per strada tenendo per mano il partner dello stesso sesso, gente che viene giudicata, allontanata dalla famiglia a causa della sua sessualità, qualsiasi essa sia. Queste cose si sentono TUTTI i giorni. Nel 2020. È davvero ora di finirla. Ne abbiamo parlato spesso qui sul blog perché le compulsive vogliono pari diritti per tutti voi, qualsiasi sia il colore dell’arcobaleno che vi rappresenta.

Voglio essere accettata, nella mia città, nella mia casa. E voglio che accada per come sono. Non per come mia madre vorrebbe che fossi.

Torniamo al libro, tanto ormai avete capito. Ho adorato lo stile della Mitchell. Il punto di vista cambia da un capitolo all’altro e passa da Emma ad Alyssa. Di entrambe, si percepiscono la paura, l’ansia, l’angoscia, il dolore, ma anche la speranza di essere capite e di essere accettate, di essere amate da chi in teoria dovrebbe difenderle dalle brutture del mondo, la voglia di viversi la loro storia in santa pace e la loro vita senza essere giudicate sempre, costantemente.

The prom è tratto da uno spettacolo teatrale e il film è già su Netflix. Vi lascio il trailer in italiano.

Il mio consiglio è sempre lo stesso però: sempre il libro, prima!

Mi fermo qui prima di dire altre banalità, ma leggetelo perché oltre a essere davvero bello, può essere d’aiuto e conforto.

Avete letto The prom? Vi aspetto per parlarne!

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NdA: Il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione.

 

Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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