Solo
Star Wars
Fantascienza
Mondadori
2020
Digitale - Cartaceo
300
Da decenni Han Solo è uno dei personaggi più amati dai fan di Star Wars. Ma chi era prima di incrociare la strada dei cavalieri Jedi? Quali avventure lo hanno portato fino alla taverna dello spazioporto di Mos Eisley? Il giovane Han è un sognatore: sogna di innalzarsi nello spazio al timone di una nave stellare e di lasciarsi alle spalle la patria, Corellia, uno sporco pianeta industriale, e una vita di povertà e crimine, agli ordini della sinistra Lady Proxima e della sua brutale banda. Può contare unicamente sulla sua ragazza, Qi’ra, e sulla sua fortuna. Quando perde entrambe, non gli resta che unirsi all’Impero, nel disperato tentativo di trovare una nave per tornare a salvare Qi’ra. Ma la Marina Imperiale non fa per lui: diserta e si tuffa in un losco mondo popolato da contrabbandieri, giocatori d’azzardo e truffatori. È qui che conosce l’affascinante e astuto Lando Calrissian; inizia un’improbabile amicizia con un irascibile wookiee di nome Chewbecca; e vede per la prima volta il Millennium Falcon. Il resto è ormai leggenda.
Oggi partecipiamo al review party di Solo. Star Wars, un libro scritto da Mur Lafferty e pubblicato in Italia da Mondadori che ringrazio per avermi permesso di leggerlo in anteprima. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni delle altre bravissime blogger che hanno preso parte all’evento e farvi così un’idea più completa del libro.
Prima della rotta di Kessel in meno di 12 parsec, prima di Leia, prima di Luke e della grafite, c’era solo Han. Questa è la storia di come è diventato Han Solo. Ed è una storia bellissima!
Se avete visto il film, la storia la conoscete già ma non per questo è meno interessante leggerla.
Han lotta da sempre per sopravvivere. La sua fuga da Corellia con Qi’ra (che si pronuncia Kira… come il mio gatto bianco!) finisce malissimo e lo scopo di Han è ritrovare la sua vecchia amica di cui è innamorato e di salvarla dal triste destino che ha davanti: passare la vita a essere una schiava di Lady Proxima e dei Vermi Bianchi. O peggio.
Non sto a raccontarvi altro. Se avete visto il film, sapete già che è una storia adrenalinica, fatta di inseguimenti, viaggi spaziali e incontri formidabili. Se ancora non avete visto il film… beh, sempre meglio il libro, prima! Anche se questa volta credo che il libro sia l’esatta trasposizione del film.
Solo. Star Wars è una storia di formazione, se vogliamo. Un ragazzino passa anni a cercare di costruire se stesso, di rimettere insieme i pezzi di tutto ciò che ha perduto, che ha dovuto, per forza di cose, lasciare indietro…
Han dovrà capire prima di tutto chi è per potersi affacciare con sicurezza su una galassia fatta di esseri pronti a schiacciare e a dominare gli altri, a renderli schiavi, a spazzarli via con un colpo di blaster senza pensarci troppo.
Tra i vari temi trattati, il primo fra tutti è la differenza di “classi sociali”. Nell’universo di Star Wars è chiaro che se hai la fortuna di nascere su un pianeta ricco di risorse o in una famiglia agiata di mercanti, puoi avere la speranza di condurre una vita come si deve, senza troppi sacrifici, senza troppi problemi, nonostante la presenza dell’Impero che cerca di espandere i propri territori a scapito delle popolazioni autoctone del pianeta che ha deciso di conquistare. La stessa cosa vale per i vari “cartelli di mercanti” senza scrupoli.
Se invece, come Han e come Qi’ra, nasci su un pianeta come Corellia, difficilmente riuscirai ad avere l’opportunità di andartene. Non senza mettere in discussione i tuoi ideali.
Le storie personali di Han e Qi’ra, pur essendo giocoforza legate in modo quasi indissolubile, sono diverse e sono quasi uno sliding doors (avete presente il film con Gwyneth Paltrow? Ecco, quello): Han e Qi’ra sono le rappresentazioni di come potrebbe andare la stessa situazione, in pratica.
Han raramente mette se stesso davanti a Qi’ra, al suo ricordo e al loro accordo. Tutta la sua vita dopo la fuga è stata improntata per mantenere la promessa di portarla via da Corellia e di salvarla da Lady Proxima.
Qi’ra è scesa a compromessi terribili per salvarsi e riuscire a vivere dignitosamente.
Qual è la scelta giusta da fare? Un ideale, per quanto nobile, non ti dà da mangiare. Ma è importante anche riuscire a guardarsi allo specchio senza provare vergogna…
E cosa sareste disposti a fare pur di salvare la persona che amate e che vi ha salvato a sua volta in tutti i modi in cui una persona può essere salvata?
Tutte queste domande esistenziali in un libro con i wookiee! Adoro questo mondo!
È un libro di prime volte: la prima volta in cui incontriamo Chewbecca, la prima volta in cui saliamo sul Millennium Falcon, la prima volta in cui vediamo i dadi di Han…
Avete letto Solo. Star Wars? Vi aspetto per commentarlo insieme!
Resta connesso. Segui la nostra pagina Facebook e iscriviti alla newsletter, in modo da non perderti nemmeno una novità.
