Segreti, bugie e una tazza di caffè
Romanzo rosa, Narrativa
Newton Compton
2020
Digitale - Cartaceo
352
Lucy Kincaid ha appena perso la madre, una donna libera e dallo spirito irrequieto. Sperando di superare il dolore, Lucy lascia Nashville per raggiungere la sperduta cittadina di Cape Hudson, in Virginia. Proprio lì, infatti, la attende un’eredità inaspettata: una casa di cui non conosceva neppure l’esistenza, appartenuta a una donna che non ha mai incontrato in vita sua. Lucy spera di trovare finalmente la risposta a tutti gli interrogativi sul passato della madre… inclusi quelli sull’identità di suo padre. All’arrivo, però, si rende conto che la casa è molto diversa da come l’aveva immaginata. È un antico maniero, pieno di ombre e segreti risalenti a secoli prima. A complicare ulteriormente le cose compare un affascinante ed enigmatico sconosciuto, che potrebbe avere qualche diritto sull’eredità. Fare luce sulla storia della famiglia e dei suoi antenati potrà essere per Lucy l’occasione per conoscere meglio sé stessa e anche per cercare, finalmente, l’amore.
Oggi partecipiamo al review party di Segreti, bugie e una tazza di caffè, un libro di Mary Ellen Taylor pubblicato in Italia da Newton Compton Editori. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento, in modo che possiate recuperare anche le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi un’idea più precisa del libro.
Vi premetto una cosa, così entrate subito nel giusto mood (e se è la prima volta che vi imbattete in questo blog, capite subito con chi avete a che fare). La storia è ambientata a Cape Hudson, vicino a Chesapeak, in Virginia. E per tutte le 352 pagine di questo libro ho canticchiato nella mente la sigla di Chesapeak Shore (Coming home soon tuttuturutu – il solo pezzo che ricordo, tra l’altro), quindi a fine recensione vi posterò il video. Se leggerete il libro con la stessa canzone in testa, lasciatemi un commento!
Come vi ho già detto, siamo in Virginia. La storia inizia con un prologo ambientato nel 1988 per poi spostarsi ai giorni nostri. Abituatevi a questi salti temporali perché il libro ne è pieno… e io lo adoro! Definire Segreti, bugie e una tazza di caffè un romanzo rosa è riduttivo perché è una saga familiare immensa che copre tre generazioni. Non è un caso che il libro inizi con l’albero genealogico… che io però non ho guardato perché volevo godermi tutte le sorprese che la Taylor aveva in serbo per me. E quante sorprese!!
La storia inizia nel 1988, ma salta immediatamente al 2018, dove incontriamo Lucy che, in compagnia di Dolly, è appena arrivata in Virginia, sulla baia di Chesapeake, da Nashville (da qui, la sigla). In realtà, Lucy non viaggia solo in compagnia del cane, ma anche insieme alle ceneri della madre morta da pochissimo.
«Prenditi cura di Dolly per me».
«Lo sai che lo farò». Aveva preso un’altra trapunta e aveva coperto sua madre, un corpo esile accanto al quale era acciambellata Dolly. Man mano che la morte stringeva il cerchio, Beth era sempre più in ansia per la sorte del proprio cane. A parte Lucy, Dolly era la sua migliore amica.
«Odia stare sola».
[…]
«Voglio che tu e Dolly portiate le mie ceneri in Virginia».
[…]
«Mamma, non sei mai stata in Virginia».
Il viaggio di Lucy quindi, non è solo un viaggio in senso strettamente fisico, ma è anche un viaggio alla scoperta di se stessa, di sua madre e della sua famiglia. Attraverso le sale vuote del Winter Cottage, Lucy dovrà ricostruire la sua storia partendo da radici che nemmeno immaginava di avere. Ma non sarà sola durante questo viaggio. La sua vita si intreccia in modo inestricabile con quella di Hank, di Natasha e con quella di tutti gli abitanti di Cape Hudson, un paesino così piccolo in cui praticamente tutti sanno tutto di tutti.
Ho divorato Segreti, bugie e una tazza di caffè nonostante si parli della perdita di un genitore (sì, quelle parti le ho lette piangendo…) perché è un libro pieno di speranza. Lucy, ma anche Claire, Natasha, Beth, dimostrano che è sempre possibile andare avanti, che una speranza c’è sempre anche quando tutto sembra andare male. Che non sempre fidarsi di qualcuno è una brutta cosa. Che a volte, dietro un abbraccio non ci sono doppi fini.
Tutte le donne protagoniste di questo libro, Claire, Beth e Lucy, sono donne disilluse, disincantate, che hanno dovuto rinunciare a qualcosa e che fanno fatica a fidarsi delle altre persone. Sono senza dubbio donne forti, di quelle che piacciono a me perché si salvano da sole. Nonostante siano tre generazioni diversissime a confronto, hanno parecchie cose in comune e… non voglio dirvi di più perché, come vi dicevo prima, questo libro è una sorpresa continua. Certe cose me le aspettavo, ma altre invece… Wow!
Il tema principale che lega le tre donne è l’autodeterminazione. Oggi non fa notizia se una donna non si sposa o se ha un figlio al di fuori del matrimonio/non vuole figli (o non dovrebbe… Se questa cosa vi turba, sappiate che il problema è solo vostro, quindi fatevela passare), ma in passato la società aveva schemi più rigidi… Anche negli stessi anni ’80 certe cose erano “possibili” ma poco tollerate, si diventava oggetto di chiacchiere non sempre simpatiche, per dirla con un eufemismo. Le tre protagoniste, ognuna a suo modo, riescono a sovvertire le regole non scritte che la società in cui vivono impone, ça va sans dire, alle donne. E anche per questo le ho amate tutte!
Com’è che non eredito mai ville sul mare? Possiamo concentrarci su questo per un momento?
Segreti, bugie e una tazza di caffè è un libro che mi ha rimessa di buon umore nonostante tutto perché, una volta inquadrata la protagonista, ho capito che, per quanto male sarebbe potuta andare, Lucy Kincaid non è il tipo da lasciarsi abbattere. Ho trovato la sua evoluzione un po’ repentina, ma plausibile e molto, molto tenera.
L’ambientazione e lo stile fluido della Taylor completano la magia e fanno di Segreti, bugie e una tazza di caffè un libro perfetto per quando si ha bisogno di una coccola in più. Ve lo devo proprio dire che, come si potrà viaggiare in sicurezza, un giretto in Virginia non me lo leva nessuno? Ecco, adesso lo sapete.
E come promesso
Scusa, Sally, per tutti i vocali canticchiati, ma non sono riuscita a resistere!
Avete letto Segreti, bugie e una tazza di caffè? Vi aspetto per commentarlo.
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