Seeker
Seeker
Fantasy
Sperling&Kupfer
2016
Digitale -Cartaceo
402
Essere Seeker è un onore, una missione, un destino. Il primo, adrenalinico capitolo di una straordinaria serie, Seeker, contesa dagli editori di tutto il mondo.
Benvenuti nel mondo di Seeker! Essere Seeker è un onore, una missione, un destino , che la giovane Quin Kincaid, oltre ad averne diritto per nascita, ha saputo conquistare e meritarsi. È tutta la vita che si prepara a questo momento e finalmente è arrivato. A mezzanotte, alla Pietra Sacra, Quin pronuncerà il giuramento , come molte generazioni della sua casata prima di lei. Allora sarà una Seeker, condividerà con i suoi antenati i nobili doveri che questo comporta e potrà combattere al fianco dei suoi compagni, Shinobu e John - il ragazzo di cui è innamorata nonché suo migliore amico - per rendere il mondo un posto migliore. Insieme, porteranno la luce nel cuore delle tenebre e le loro imprese entreranno nella leggenda. Il futuro di Quin è già scritto. Ed è semplicemente glorioso. Ma, subito dopo la cerimonia, cambia ogni cosa. Perché essere un Seeker non è quello che Quin credeva. E non lo è nemmeno la missione, la sua famiglia, i suoi amici, il ragazzo che ama... È tutto una terribile menzogna. Ormai però è troppo tardi per tornare indietro.
Seeker – Arwen Elys Dayton
Per voi ho letto Seeker e non vi nascondo che ho fatto davvero fatica a finirlo.
Tutto il resto è noiaaaaaaaa, no, non ho detto gioiaaaaaaaa ma noia noia noia…
Dispiace sempre fare una recensione negativa perché vuol dire che ho riposto troppe aspettative in un libro, ho modificato (per l’ennesima volta) la mia lista di letture e ho perso tempo che avrei potuto dedicare ad un libro più meritevole d’attenzione.
Vediamolo insieme.
Conosco tutto il mio essere
Ai segreti della mia missione
Di cui mai farò parola con nessuno
Che non abbia recitato il giuramento
Né la paura, né l’amore, neppure la morte
Intaccheranno la mia fedeltà alle vie nascoste nel mezzo,
Che si ergono oscure dinanzi a me,
Cercherò la via giusta sino alla fine dei tempi
Quin si addestra da tutta la vita per diventare Seeker. L’addestramento è duro e pericoloso. Briac, che sta addestrando Quin, Shinobu e John, è spietato e non si fa scrupoli ad usare tutti i mezzi che conosce per formare la futura generazione di Seeker, arrivando ad usare contro i ragazzi anche il disgregatore, un arma temutissima perché genera scintille che, quando colpiscono l’obiettivo, fanno letteralmente impazzire chi riceve il colpo, senza possibilità di cura alcuna.
John è terrorizzato e la sola vista del disgregatore basta per bloccarlo definitivamente. Avendo iniziato l’addestramento in ritardo rispetto agli altri futuri Seeker, questa, per Briac è l’ultima goccia: John non pronuncerà il giuramento insieme a Quin e Shinobu.
Quin è preoccupata perché Briac pare del tutto intenzionato a cacciare John dalla tenuta della sua casata e non lo può permettere perché, anche se in segreto, lei e John sono innamorati. Ma John nasconde dei segreti… John sa che Briac non è sincero riguardo agli scopi dei Seeker e sa che ha contribuito ad eliminare i Seeker delle altre casate, compresa sua madre alla quale ha riservato un destino peggiore della morte, ma non ha raccontato nulla a Quin perché vuole che lei faccia il giuramento, che veda con i suoi occhi e che impari ad usare i manufatti dei Seeker.
«L’athame», recitò Briac, «lo scopritore delle vie nascoste.»
[…]
«Il magnete», proseguì lui. «Compagno dell’athame, che con il suo tocco riporta in vita.»
Se usati insieme, athame e magnete possono condurre i Seeker dove vogliono, attraverso le dimensioni (cosa che ho dedotto io perché per tutto il libro, l’autrice parla di “andare là” e da “là”, andare da qualche altra parte. È una cosa abbastanza frustrante, lasciate che sia sincera!).
Durante l’iniziazione, Quin e Shinobu sono chiamati a fare qualcosa che li cambierà per sempre (ma che scopriremo con moooooolta calma più avanti nel libro).
Nel frattempo, John non si rassegna al suo destino e, il giorno dopo il giuramento, chiede ad una triste e provata Quin di scappare con lui, rubando prima l’athame del padre.
John organizza un attacco alla tenuta con scarsi risultati: Quin viene ferita gravemente e scappa con sua madre e il cugino Shinobu, sfruttando il potere di viaggiare dell’athame. Scappano e arrivano ad Hong Kong, dove Quin decide che per guarire da tutto il dolore che prova e che ha causato, deve farsi cancellare la memoria da un guaritore di HK.
Passano i mesi e ritroviamo Quin che lavora come guaritrice, Fiona che fa la prostituta e Shinobu strafatto di oppio. Prima di entrare nel tunnel della droga però, Shinobu si libera dell’athame e del magnete, lanciandoli in mare, ma, per sua somma sfortuna, John arriva ad Hong Kong e ingaggia dei sub per ripescare l’athame, tra cui lo stesso Shinobu.
E qui mi fermo per non rivelarvi troppo, in caso vogliate sfidare la sorte e decidiate di leggere il libro.
A parte il definire là il passaggio dimensionale senza spiegare assolutamente nulla, i personaggi sono proprio al limite.
Fiona: madre di Quin, ubriaca dalla mattina alla sera perché lei ha delle visioni e sa esattamente come Briac, il marito, eserciti il suo potere di Seeker. Invece di smettere di bere e impedire a sua figlia di seguire le orme del marito, si stordisce e quando ha la possibilità di cambiare vita cosa fa? La prostituta. Logico no?
Quin: forse l’unica che si salva da tutto il mescolone di personaggi psicotici, è abbastanza coerente con se stessa, se non fosse che si ricorda improvvisamente dei suoi sentimenti per John e, nonostante ciò, se la fa con il cugino.
Shinobu: invece di rimanere lucido, si sfonda di droghe varie ed eventuali, arrivando a tentare il suicidio.
Briac è il classico cattivo, mosso solo dalla crudeltà.
John è la vera chicca: «Ti amo Quin!» E la massacra di botte oppure la fa picchiare per rubarle l’athame. (No, ragazze! Questo non è amore. Se vi picchia, non vi ama.)
In generale, il libro è confusionario e noiosissimo a tratti. Sembra riprendersi verso il finale ma questo non è abbastanza per fargli raggiungere la sufficienza, almeno dal mio punto di vista.
Non si capisce nemmeno di che genere sia, se un distopico o un fantasy young adult scritto male.
Sappiate che è uscito anche il secondo volume (che con estrema fantasia, si intitola Seeker 2 – La ribelle), che ho già iniziato a leggere (vogliamoci male) e che non credo finirò.
Avete letto Seeker? Cosa ne pensate? Vi aspetto come sempre per commentarlo insieme!
Resta connesso. Segui la nostra pagina facebook e iscriviti alla newsletter, in modo da non perderti nemmeno una novità.
