Il club delle lettrici compulsive

Sbagliata – Daniela Delle Foglie

Sbagliata Book Cover Sbagliata
Daniela Delle Foglie
Narrativa
Mondadori
2021
Digitale - Cartaceo
204
Fornito dalla Casa Editrice

Emma ha trent'anni e, anche se viene pagata poco e sempre in ritardo, ama tantissimo il suo lavoro: organizza i migliori concerti della capitale al Rope, locale di riferimento della scena indie romana. Ma a differenza della sua vita professionale, quella sentimentale è un totale disastro. Il fatto è che Emma non cerca l'amore, anzi è sicura di non meritarselo e per questo ha messo a punto un raffinatissimo meccanismo di autosabotaggio che le fa collezionare tipi improponibili, quelli a cui nessuna darebbe mai neanche il numero. Finché nella sua vita, fatta di serate che finiscono sempre all'alba, bicchieri di troppo e vocali deliranti, compare Matteo, un ragazzo così giusto per lei da farla scappare a gambe levate. Perché se c'è una cosa da cui Emma vuole tenersi alla larga è proprio la felicità. E il motivo ha a che fare con il suo passato, un passato da cui ancora non è riuscita a staccarsi... "Sbagliata" si ispira al podcast di Virginia Valsecchi e Daniela Delle Foglie, che in breve tempo ha scalato le classifiche di tutte le piattaforme di podcasting italiane, diventando un vero e proprio caso.

Oggi partecipiamo al review party di Sbagliata, un romanzo di Daniela Delle Foglie, scaturito dal podcast condotto con Virginia Valsecchi, e pubblicato da Mondadori. Prima di lasciarvi alle parole di Alice, vi carico il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte  e farvi così un’idea più completa del libro.

Sbagliata

Siamo a Roma, la nostra capitale, fatta di musei all’aria aperta, monumenti fantastici e locali notturni all’avanguardia. Emma è una quasi trentenne che, come molte sue coetanee, si ritrova a fare il lavoro dei suoi sogni con un contratto precario, e a condividere l’angusto appartamento con l’amica di una vita, Bianca, che tra le due è quella studiosa e tranquilla.

Emma ama vivere la vita “pericolosamente”, tra un appuntamento con lo sconosciuto di turno abbordato su Tinder e le serate che organizza al Rope, un locale eclettico che, a mesi alterni (quasi come i giorni alterni delle taghe auto) è il suo unico sostentamento. È così che conosceremo Leone, Edo, Aldo, Matteo e altri… Tutti sembrano il tipo simpatico, l’amore di una notte o forse neanche quello, sono distrazioni tra un cocktail di troppo e un pensiero rivolto al futuro incerto.

Nessuno mi batte quando c’è da mandare a puttane la mia vita, soprattutto quella sentimentale: sono la migliore.
L’ho sempre fatto.

Emma è l’immagine di una generazione che si ritrova piena di opportunità difficili da cogliere, anche se hai una laurea non è detto che tu possa trovare il lavoro che ami e, se lo trovi, spesso i contratti che ti vengono offerti sono miseri, a tempo determinato o addirittura a chiamata, stage e chi più ne ha ne metta!Se è vero che le difficoltà non mancano, per una buona metà del libro mi è perso che si tenda un pochino troppo all’autocommiserazione mascherata da battuta facile e all’autosabotaggio delle piccole gioie, tentando di far passare il messaggio che funzioni così “di prassi”.

I personaggi di questo romanzo sono interessanti e freschi, le battute spiritose e i piccoli flashback delle avventure sessuali di Emma esilaranti. È un libro “estivo”, leggero e scorrevole… se lo interpretate alla lettera come da quarta di copertina.

Poi ho iniziato a chiedermi…
E se Emma non fosse solo l’immagine di una generazione “sbagliata”?

Se ci fosse di più della semplice rabbia esistenziale di una ragazza nata in anni in cui abbiamo tutto ma realmente non riusciamo a possedere nulla?

La mia analisi, sicuramente “viziata” dalla personale formazione che ho alle spalle, è più complessa di quella che vi ho esposto poc’anzi, perché a un certo punto ho iniziato a chiedermi se il misterioso quanto sfuggente Edo non fosse che un ricordo. Più me lo chiedevo, più nasceva in me la consapevolezza che, se la risposta fosse stata sì, Emma mi sarebbe piaciuta di più perché non avrebbe incarnato solo l’idea dell’amica discotecara e chiassosa con cui far festa e ubriacarsi, ma avrei trovato anche la risposta al suo mal de vivre.

Ognuno di noi nella vita, per i motivi più disparati, si è sentito “sbagliatə” ed è per questo che non possiamo non immedesimarci nello stato d’animo della protagonista! È per questo che tuttə vorremmo avere un’amica come Bianca a lanciarci un salvagente o darci uno scossone quando serve.

Se noi, invece di essere Emma, fossimo proprio Bianca? Ecco, in quel caso sareste come me… la secchiona del gruppo, imbranata con i flirt più “facili” da imbroccare, che odia Tinder anche se sa perfettamente cosa sia e che analizza con le liste dei pro e contro il da farsi, sbagliando comunque un buon 80% delle volte!

È un silenzio che dentro di me fa rumore, come le urla di qualcuno che sta cercando di risvegliarmi da una tristezza che mi ha spenta per troppo tempo. 

Quel che è certo è che, Emma o Bianca, ognuno si merita il suo lieto fine lavorativo o amoroso anche quando tende a mettersi da solə i bastoni tra le ruote perché la cosa fondamentale è e resterà sempre inseguire i propri sogni!

Avete letto Sbagliata? Vi aspetto per parlarne!

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NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione.

 

Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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