Rhythm Section
Serie Stephanie Patrick
Gialli e Thriller
Mondadori
3 dicembre 2019
cartaceo, digitale
420
Primo di una serie, Rhythm Section è un thriller dove azione, spionaggio e violenza si avvicendano con un ritmo incessante e dove Stephanie Patrick ha lo stesso impatto narrativo di personaggi come Nikita, Lisbeth Salander e Jason Bourne.
Dopo la morte di tutti i componenti della sua famiglia in un disastro aereo, Stephanie Patrick cade in una spirale di tossicodipendenza e alcolismo. La sua vita subisce una svolta quando viene avvicinata da un giornalista d'inchiesta il quale le rivela che la morte dei suoi familiari non è stata conseguenza di uno sciagurato incidente, ma di un attacco terroristico. Non avendo più niente da perdere, Stephanie è determinata a vendicare il massacro. Reclutata da una organizzazione dell'Intelligence, si sottopone a un rigido addestramento per assumere l'identità di Petra, una terrorista tedesca, e di Marina, una importante donna d'affari di stanza a Londra. Muoversi nel mondo dello spionaggio internazionale significa per Stephanie mettere progressivamente da parte i sentimenti e agire solo secondo il suo istinto. Ma più le sue missioni diventano brutali più qualcosa inizia a non tornare su quel fatidico volo NE027. Le stanno dicendo la verità su come sono andate le cose? È ancora in tempo per cambiare idea o chi l'ha "creata" non la lascerà mai andare? Primo di una serie, Rhythm Section è un thriller dove azione, spionaggio e violenza si avvicendano con un ritmo incessante e dove Stephanie Patrick ha lo stesso impatto narrativo di personaggi come Nikita, Lisbeth Salander e Jason Bourne. Dopo Nikita e Lisbeth Salander è ora il turno di Stephanie Patrick. Un action-thriller degno di Jason Bourne. Il tuo cuore è la batteria, il tuo respiro è il basso. Se sistemi quelli, sei a posto. Non puoi andare nel panico se hai il respiro e il battito sotto controllo. È fisicamente impossibile. Ricordatene: concentrati sulla sezione ritmica e il resto della canzone si suona da solo.
Oggi partecipiamo al review party di Rhythm Section, un thriller scritto da Mark Burnell e pubblicato in Italia da Mondadori che ringrazio per avermi permesso di leggerlo in anteprima. Ringrazio anche Raffaella di The Reading’s Love per aver organizzato l’evento.
Ho letto Rhythm Section pensando di avere di fronte un thriller.
Nella mia vita di lettrice ho letto davvero tanti thriller, posso sicuramente affermare che si tratta del mio genere preferito, ma, quando mi sono approcciata a questo romanzo, ho trovato qualcosa di ben più complesso di un giallo.
Il libro parla di come una prostituta drogata si trasformi nella temuta Petra Reuter, inarrestabile assassina internazionale.
La protagonista, Sthephanie Patrick alias Petra Reuter, è un personaggio molto interessante. Inizia come una derelitta, che, a causa della perdita della famiglia per un incidente aereo, si annienta diventando prostituta e tossicomane.
L’incontro con Proctor, un giornalista, le fa rialzare la testa e da qui è un’escalation con lei che, da relitto umano si trasforma in spietata arma di morte.
La ragazza, da principio debole e pavida, si trasforma in killer duro e determinato.
I colpi di scena nel romanzo si susseguono a ritmo incalzante portandomi ad una lettura compulsiva e ansiogena.
Rhythm Section è uno di quei romanzi che non si possono mollare se non quando finiscono le pagine. E anche dopo averlo, è stato difficile abbandonare l’atmosfera di tensione creata dal libro.
Nonostante il romanzo mi sia piaciuto davvero tanto, devo dire che qualche difettuccio ce l’ha. È vero che si tratta del primo romanzo di una trilogia, ma ritengo la parte del racconto dedicata allo sviluppo di Stephanie/Petra sia troppa e che abbia rallentato notevolmente il ritmo altrimenti serrato del romanzo.
In realtà, la protagonista cambia continuamente identità e questo continuo passaggio dall’una all’altra crea un po’ di confusione, anche a causa del fatto che non sempre viene spiegato come la ragazza si adatti a ciascuna identità. Un po’ questo aspetto è mitigato dall’escamotage che l’autore ha usato intervallando la narrazione con passaggi in corsivo in cui vengono esplicitati i pensieri intimi di Stephanie, ma comunque non è stato del tutto sufficiente. L’escamotage è stato comunque interessante perché si riesce a entrare nell’animo della protagonista e a capire quello che prova.
Nonostante questi difetti, sia grazie alla scrittura, fluida e coinvolgente, sia grazie alle gesta avventurose di Stephanie, il romanzo diverte e appassiona e si legge con facilità.
Considerando che il libro è stato scritto nel 1999, risulta anche un po’ profetico in quanto descrive una cellula terroristica che pianifica di dirottare aerei. Un po’ quello che è successo nella terribile data dell’11 settembre 2001.
Sono molto curiosa di vedere come evolverà il personaggio di Stephanie/Petra, visto che questo è solo il primo capitolo della serie. Inoltre, dopo la lettura, ho scoperto che esiste anche un film tratto da questo romanzo, The Rhythm Section, diretto da Reed Morano e interpretato da Blake Lively. Il film è di quest’anno e non ancora uscito nelle nostre sale. Sicuramente lo andrò a vedere!
Vi lascio il trailer:
Avete letto Rhythm Section? Vi aspetto per commentarlo!
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