Redeemed
House of Night #12
Young Adult
Nord
2015
Digitale - Cartaceo
404
Nel giro di una notte, Neferet ha ucciso decine d'innocenti e si è impadronita di Tulsa. Adesso, aiutata dai suoi fedeli servitori, sta mettendo a punto un piano per estendere il suo dominio su tutti gli umani del mondo. Ed è tutta colpa mia. Ho lasciato che il Male corrompesse la mia anima e ora sono bloccata in una cella fredda e umida, in attesa di ricevere la punizione che mi merito. So che i miei amici stanno cercando un modo per farmi evadere, perché credono che sia l'unica che possa sconfiggere Neferet. Io però non ne sono convinta. È vero, posso controllare tutti e cinque gli elementi; sono in grado di padroneggiare la Magia Antica; sono la novizia vampira più potente della Storia. Ma sarà abbastanza? Dopo quello che ho fatto, avrò il coraggio di oppormi alla Tenebra o mi abbandonerò anch'io al suo oscuro abbraccio? A volte vorrei tornare indietro nel tempo, a quand'ero ancora solo una ragazzina. Quand'ero semplicemente Zoey...
Redeemed è il dodicesimo e ultimo volume della serie House of Night, La Casa della Notte, scritta da P.C. e Kristin Cast.
La serie è così composta:
- Marked
- Betrayed
- Chosen
- Untamed
- Hunted
- Tempted
- Burned
- Awakened
- Destined
- Hidden
- Revealed
- Redeemed
- Loved (inedito in Italia)
- Lost (in uscita in USA a luglio 2018)
A far da contorno alla storia, come ulteriore approfondimento, sono stati pubblicati anche:
- Dragon’s Oath
- Lenobia’s Vow
- Neferet’s Curse
- La Casa della Notte – Il Manuale del Novizio (The Fledgling Handbook 101)
- Nyx in the House of Night
- Kalona’s Fall
- Wisdom of the House of Night Oracle Cards: A 50-Card Deck and Guidebook
ATTENZIONE! Questo libro fa parte di una serie. Inevitabilmente ci saranno riferimenti ai volumi precedenti. Se non avete ancora letto i libri precedenti, il rischio SPOILER è altissimo.
Siamo arrivati all’ultimo volume della serie La Casa della Notte che ci ha tenuto compagnia nelle ultime dodici settimane e ci sono tantissime cose da dire.
Questa serie è stata criticata tantissimo sotto diversi punti di vista, ma avendola davvero seguita fin dal suo esordio (eh già! Questa per me è una rilettura), posso dirvi che se cercate qualcosa di leggero, di facile lettura, che parli di amicizia, amore, coraggio, tradimento e grandi scelte, questa è la serie che fa per voi.
Non mancano i temi importanti all’interno della saga. Si parla di bullismo, di omosessualità, di rapporti conflittuali con i genitori, il tutto senza pesantezza, ma con uno stile fluido e coinvolgente.
Più in generale, ecco alcune mie considerazioni su Redeemed e sull’intera saga.
Redeemed è la resa dei conti. Tutti i nodi vengono al pettine e tutte le domande avranno una risposta. Ci sono passaggi davvero commoventi, ma ben poca azione se non nel gran finale che è stato un po’ frettoloso e tirato per i capelli.
Neferet, la grande cattiva, perde completamente di senso e diventa semplicemente una pazza furiosa e questo secondo me è il più grande difetto della saga e di questo libro in particolare.
Attenzione! Spoiler! Se non avete finito di leggere la saga, non proseguite oltre!
Forse l’hanno tirata un po’ troppo per le lunghe, ma l’idea di una scuola per vampiri è geniale. I personaggi sono generalmente ben caratterizzati, anche se a volte si cade un po’ nello stereotipo e nel cliché (come nel caso di Jack, per esempio). C’è anche qualche buco narrativo (perché nessuno del Consiglio Supremo si turba per la morte di Sekinah?), ma la storia non ne risente poi molto.
Un difetto che ha secondo me la serie è l’eccessivo apparire di Nyx. Nyx è la dea venerata dai vampiri e, insomma! è davvero facile avere fede se la dea ti compare davanti ogni cinque minuti, mettendo a tacere i dubbi della coscienza e distribuendo consigli. Però, se devo trovarle un pregio, tra tutti i libri in cui compaiono divinità, Nyx è senza ombra di dubbio la più simpatica.
Un’altra cosa che non mi è piaciuta è la facilità con la quale vengono liquidate le morti. Tralasciando la morte di Heat che ha mandato letteralmente in pezzi l’anima di Zoey, tutte le altre sono state superate in un attimo. La morte di Erin poi mi ha lasciata veramente con l’amaro in bocca perché faceva parte del Cerchio fin dall’inizio. Già durante la lite con Shaunee non ho apprezzato l’atteggiamento del Cerchio perché è stata messa da parte con troppa facilità. Certo, Shaunee ha acquisito una personalità e mi è piaciuto il suo cambiamento… tuttavia avrei preferito un chiarimento con Erin prima della sua prematura dipartita.
L’ho detto alla nausea, ma ho adorato Afrodite in quasi tutte le sue manifestazioni, da quando era semplicemente la bellona del campus che mirava ad accumulare il potere a quando si è trasformata nella Profetessa (alcolizzata) di Nyx. Quello che non sono riuscita a digerire dell’atteggiamento di Afrodite è il linguaggio che usa anche in circostanze e in contesti formali. Le volgarità gratuite in situazioni ufficiali (come al cospetto del Consiglio Supremo o parlando con Sgiach) rendono il personaggio poco credibile perché Afrodite fa parte della Tulsa bene, è la figlia del sindaco, ha sempre avuto modo di muoversi in ambienti importanti… insomma, non ha senso questo suo modo di fare eccessivamente sopra le righe.
Ho apprezzato moltissimo le ambientazioni e il fatto che le autrici non abbiano inventato luoghi e associazioni. Anche i riferimenti a libri e serie TV hanno contribuito a rendere più realistici i personaggi. Sono numerosi i riferimenti a Project Runway, Netflix, True Blood (chissà se Zoey ha apprezzato il finale…), The Big Bang Theory, Harry Potter, Il signore degli anelli e moltissimi altri.
Nel complesso, se cercate una saga lunga, leggera che vi intrattenga senza troppe pretese, questa è la serie che fa per voi.
Avete letto Redeemed? Cosa pensate della saga? Vi aspetto per parlarne insieme!
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