Il club delle lettrici compulsive

Qualcuno morirà: un’indagine delle donne del Club Omicidi – James Patterson

Qualcuno morirà Book Cover Qualcuno morirà
Le donne del Club Omicidi
James Patterson
Thriller
Longanesi/TEA
2007/2009
Digitale - Cartaceo
322

Il tenente Lindsay Boxer è tornata a San Francisco, finalmente riunita alle sue amiche del Club delle Donne Omicidi, nel quale è entrata di recente anche una giovane e brillante avvocatessa, Yuki Castellano. Ed è proprio Yuki che porta con sé la nuova sfida criminale: sua madre, dopo un intervento apparentemente banale, muore in uno dei più famosi ospedali della città. C'è qualcosa di sospetto e sinistro nella mancanza di collaborazione che Lindsay e Yuki incontrano quando vogliono far luce sull'accaduto. Presto emergono altri decessi avvenuti per tragiche fatalità, ma la direzione dell'ospedale è disposta a tutto pur di salvaguardare il nome dell'istituto e nessuno vuole accettare che per le corsie si aggiri un "Angelo della Morte" che si sente investito da un'autorità divina... o diabolica. Ma questo non è l'unico caso che le quattro amiche devono affrontare: per le vie di San Francisco, infatti, un serial killer ha iniziato a uccidere giovani donne, seviziandole e lasciandole come macabri trofei all'interno di auto di lusso. Una doppia sfida per le Donne del Club Omicidi, un incarico appassionante che cementerà la nuova squadra.

Qualcuno morirà è il quinto volume della serie Le donne del Club Omicidi di James Patterson e Maxine Paetro.
La serie è così composta:

  1. Primo a morire  (Longanesi 2003 – Tea 2004)
  2. Seconda chance (Longanesi 2004 – Tea 2006)
  3. Terzo grado (Longanesi 2005 – Tea 2007)
  4. Le donne del club omicidi (Longanesi 2006 – Tea 2008)
  5. Qualcuno morirà (Longanesi 2007 – Tea 2009)
  6. Il sesto colpo  (Longanesi 2008 – Tea 2010)
  7. Il settimo inferno (Longanesi 2009 – Tea 2011)
  8. L’ottava confessione  (Longanesi 2010 – Tea 2012)
  9. Senza appello (Longanesi 2011 – Tea 2013)
  10. La cerimonia  (Longanesi 2012 – Tea 2014)
  11. L’undicesima ora (Longanesi 2013 – Tea 2014)
  12. Le testimoni del club omicidi (Longanesi 2015)
  13. La tredicesima vittima (Longanesi, 2016)
  14. Peccato mortale (Longanesi 2017)
  15. 15th Affair (inedito in Italia)

Un doppio caso per le donne del Club Omicidi: un serial killer che droga, stupra e soffoca giovani ragazze, abbandonando poi i cadaveri in auto di lusso e un killer silenzioso e misterioso, che uccide in uno degli ospedali più famosi di San Francisco.

Mentre Lindsay è concentrata su killer delle ragazze, Yuki è divisa tra la madre ricoverata in ospedale e l’inizio di un processo che promette di attirare l’attenzione di moltissima gente. “L’imputato” è proprio l’ospedale in cui è ricoverata sua madre e l’accusa è negligenza professionale, in quanto sono morte venti persone in circostanze misteriose.
Yuki è spaventata e vorrebbe trasferire sua madre in un altro ospedale, ma Keiko non vuole sentire ragioni perché sta meglio e sta per essere dimessa. Quando, però, muore all’improvviso, Yuki non solo dovrà fare i conti con il senso di colpa e con la perdita, ma anche con l’ossessione per questo processo. Yuki è sicura che sua madre sia stata assassinata ed è convinta che il colpevole sia il dottor Garcia.

E qui mi fermo per non rischiare di rovinarvi la sorpresa. Per scoprire cosa succederà, dovrete leggere Qualcuno morirà.

Una delle copertine di Qualcuno morirà

Avendo fatto l’infermiera per circa 10 anni, il processo e l’indagine sull’ospedale hanno attirato di più la mia attenzione rispetto al killer delle ragazze che, a mio parere, è lasciato un po’ in secondo piano anche dagli autori. Se ne poteva fare a meno? Sì, perché non si capisce il movente.

Si percepisce invece benissimo la sofferenza di Yuki. Yuki sembra persa dentro nel suo dolore che la spinge a fare cose decisamente stupide. Il processo contro il San Francisco Municipal Hospital diventa una vera e propria ossessione per lei e l’avvocato dell’accusa, Maureen O’Mara è la luce che la guida attraverso l’oscurità della sua vita.

Sempre più convinta che ci sia qualcosa di sbagliato in quell’ospedale, Yuki chiede aiuto a Lindsay che la asseconda ed inizia ad indagare. Il tema centrale del libro quindi è “l’eutanasia” che qualche angelo della morte sta elargendo a piene mani, senza che questa sia richiesta.
È un tema davvero delicato questo perché mentre l’eutanasia richiesta dal paziente dovrebbe essere legale (in Italia non lo è e qui potremmo stare a parlarne per delle ore), somministrare farmaci con lo scopo di uccidere qualcuno non lo è assolutamente.

Apro una piccola parentesi: mi sono piaciute poco anche le donne del Club in questo libro… Yuki sta vivendo uno dei peggiori momenti della sua vita e sparisce dalla circolazione, si chiude in casa (quando non è in tribunale per il processo) e le amiche cosa fanno? Niente. Ok, Claire e Lindsay sono prese con il lavoro, ma Cindy la vede tutti i giorni in tribunale. Possibile che non si renda conto della situazione? Yuki smette perfino di andare a lavorare, si lascia andare, a malapena si veste. E quando non si presenta alla cena settimanale con le amiche, loro toccano appena l’argomento e cenano tranquille. Le vere amiche non fanno così. Le vere amiche si presentano a casa tua non invitate, con la cena e taaaaanto vino e ti fanno compagnia, nonostante tu non la voglia. E ti sommergono di chiacchiere sciocche per distoglierti, ti ascoltano se vuoi sfogarti e ti guardano perfino piangere, se ti serve.
Questa superficialità mi ha profondamente urtata.

Il finale del libro mi ha lasciata basita perché non ha un vero senso e complessivamente, questo è il libro della serie che, per ora, mi è piaciuto meno. Ma non demordo! Ho già iniziato il sesto libro, quindi tenete d’occhio il blog.

Avete letto Qualcuno morirà? Vi aspetto per commentarlo insieme!

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Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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