Predatori e prede
Temperance Brennan #20
Thriller
Rizzoli
2020
Digitale - Cartaceo
464
Charlotte, North Carolina, è stretta nella morsa del caldo. In quest'atmosfera soffocante, l'antropologa forense Temperance Brennan sta facendo i conti con i postumi di un pesante intervento chirurgico, sballottata tra continui attacchi di emicrania, sogni ossessivi, visioni. Quando riceve quelle foto sconvolgenti da un mittente sconosciuto, per un attimo crede di essere piombata in un'altra allucinazione, di essere dentro l'ennesimo scherzo giocato dal suo cervello sfinito: le immagini mostrano un uomo in una sacca mortuaria, uno scempio di carne e ossa, il volto deturpato, mani e piedi amputati. Tempe non sa a chi appartengano quei brandelli umani, né perché quegli scatti siano stati inviati proprio a lei. Ma qualche giorno dopo, il ritrovamento in aperta campagna di un cadavere martoriato apre la pista a una serie di indizi, da cui emergono dei collegamenti con vecchi casi di bambini scomparsi: un mosaico dell'orrore che Brennan deve e vuole ricomporre, nonostante sia costretta a muoversi ai margini della scena per espresso volere del suo nuovo capo. Determinata a risalire all'identità dell'uomo senza faccia, Temperance si avventura così in una solitaria, azzardata indagine. Fino a toccare con mano quanto pericolosamente possa assottigliarsi il confine che separa la vita reale dalla realtà tumultuosa degli incubi.
Oggi partecipiamo al review party di Predatori e prede, la ventesima avventura di Temperance Brennan, l’antropologa forense nata dalla penna della brillante Kathy Reichs che ha ispirato anche la serie TV Bones.
Prima di cominciare vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.
Non ho mai recensito nulla di questa serie della Reichs sul blog (ma trovate la recensione di Il ritorno di Sunnie Night) perché ho letto tutto prima di aprirlo, ma è una serie che amo alla follia, così come ho amato alla follia anche la serie TV, nonostante sia profondamente diversa. La Temperance letteraria è una donna che ha avuto diversi problemi, ma che fa di tutto per tenersi a galla, senza escludere gli altri come invece tendeva a fare la Brennan televisiva, soprattutto all’inizio.
In Predatori e prede la troviamo alle prese con la sua salute che lascia a desiderare, preoccupata per sua madre che sta facendo la chemioterapia, angosciata per l’evoluzione del suo rapporto con Andrew Ryan con il quale ha deciso di convivere un po’ a Charlotte e un po’ a Montreal. Ma soprattutto, la ritroviamo preoccupata per il suo lavoro a Charlotte. Da quando Larabee, il suo vecchio capo, è stato sostituito ed è subentrata la dottoressa Heavner, per Tempe non è facile lavorare perché viene sistematicamente tagliata fuori da tutto a causa di una diatriba avuta tra le due tempo addietro.
Temperance, nonostante sia una professionista seria e affermata, viene così tenuta ai margini della scena anche quando viene ritrovato un cadavere martoriato. Tuttavia, non ha intenzione di ritirarsi in buon ordine perché qualcuno le ha mandato le fotografie del corpo… chi è questo qualcuno? E perché le ha spedito le foto in completo anonimato?
Questo libro è FA VO LO SO. Ve l’ho detto, amo questa serie, amo lo stile della Reichs, adoro i personaggi che gravitano intorno a Temperance e adoro Temperance stessa. Non è la supereroina infallibile che non perde mai un colpo. È una donna con pregi e difetti, con la testa dura, che non molla e non si arrende, che cerca di riparare nell’unico modo che conosce alle ingiustizie subite dai corpi che le capitano tra le mani… In questo caso, poi, anche tra quelli che le capitano tra i messaggi…
In Predatori e prede la Brennan in pratica si contrappone a se stessa: da una parte c’è la Temperance ligia al dovere, rispettosa delle regole. Dall’altra c’è una Tempe nuova, che fa un po’ “la pistolera solitaria”, come la definisce Slidell, perché decide di indagare sul caso dell’uomo senza volto nonostante il divieto impostole dalla Heavner. L’essere costretta a muoversi ai margini della scena porta Temperance a correre dei rischi enormi… ma è enorme anche il vaso di Pandora che ha scoperchiato con le sue indagini nel DeepWeb…
Non posso dire di più perché non voglio assolutamente rovinarvi la lettura, però fidatevi e leggete il libro!
I casi a cui lavora Temperance sono sempre casi molto complessi, che nascondono un sacco di sviluppi diversi. La Reichs è bravissima a incastrare ogni singolo pezzo in un puzzle macabro e realistico. Ecco, forse alcune descrizioni non sono per tutti gli stomaci, anche perché la Reichs riesce a descrivere in modo vivido le scene che spesso si parano davanti ai suoi personaggi, complete di odori e sensazioni… Questo perché la Reichs è davvero un’antropologa forense e padroneggia la materia con la maestria tipica dei professionisti.
Gli argomenti che la Reichs affronta in Predatori e prede sono argomenti difficili da trattare e lo fa senza fare sconti a nessuno, con il linguaggio diretto che ho apprezzato fin da Corpi freddi, il primo libro di questa serie pubblicato in Italia da Rizzoli nel 1998 (al termine dell’articolo vi metterò tutto l’elenco dei titoli).
Temperance ha a che fare con i complottisti. Eh già. Quelli che “la Terra è piatta”, “i vaccini uccidono”, “le pandemie sono create dallo Stato per ucciderci”. Proprio quelli lì. Quelli che in questo periodo sui social si sono dati alla pazza gioia. Mi spiace, gente. Non posso non diventare un po’ polemica quando si parla di certe cose perché ho letto certe affermazioni da parte di persone che non sono riuscite nemmeno a capire che avevano in testa più corna di un cesto di lumache eppure, ehi! il complotto internazionale lo beccano immediatamente!
Seriamente… c’è gente che spegne totalmente il cervello e le conseguenze possono essere davvero disastrose, come dimostra ampiamente l’indagine segreta condotta da Temperance e Slidell.
Il caso poi si complica ulteriormente perché sono implicati dei bambini, rapiti e mai più ritrovati. E queste cose, purtroppo, accadono veramente. Resto sempre agghiacciata quando leggo determinati capitoli con scene precise perché si parla inevitabilmente di abuso… La Reichs, però, lo fa con delicatezza (per quanto si possa essere delicati parlando di un argomento del genere) e sempre con rispetto nei confronti delle vittime, vere o immaginarie che siano e non posso che apprezzarla per questo.
Non voglio dilungarmi troppo. Spero di avervi incuriositi a sufficienza e spero che leggerete questo libro. E se ancora non avete iniziato la serie… beh? Cosa state aspettando?
E come promesso, ecco i libri da cui è composta la serie Temperance Brennan:
- Corpi freddi
- Cadaveri innocenti
- Resti umani
- Viaggio fatale
- Il villaggio degli innocenti
- Ceneri
- Morte di lunedì
- Ossario
- Carne e ossa
- Skeleton
- Le ossa del diavolo
- Duecentosei ossa
- Le ossa del ragno
- La cacciatrice di ossa
- La voce delle ossa
- Le ossa dei perduti
- Le ossa non mentono
- La verità delle ossa
- Ossa di ghiaccio
- Predatori e prede
Avete letto Predatori e prede? Vi aspetto per commentarlo insieme!
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