Il club delle lettrici compulsive

Poirot – Tutti i racconti – Agatha Christie

Oggi partecipiamo al blog tour di Poirot – Tutti i racconti, la raccolta definitiva di tutti i racconti che hanno per protagonista Hercule Poirot, il brillante detective nato dalla penna di Agatha Christie. Il libro è pubblicato in Italia da Oscar Vault Mondadori che ringrazio per il file digitale. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento, in modo che possiate recuperare anche le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi un’idea più precisa del libro.

Poirot

Lo sapete, ve l’ho detto in tutte le salse che amo i blog tour. Così come sapete che amo i Se ti è piaciuto questo, leggi anche… perché mi permette di consigliare tonnellate di libri senza sentirmi in colpa. Non che mi senta in colpa quando consiglio un libro eh, ma tendo sempre a esagerare…

In questo Se ti è piaciuto questo, leggi anche… parleremo dei gialli che dovreste proprio leggere se vi sono piaciuti i racconti di Poirot. Pronti a prendere appunti e ad aggiungere cose alla vostra lista di libri da leggere?

Iniziamo intanto proprio con Poirot perché se vi sono piaciuti i racconti, vi piaceranno sicuramente anche i libri che lo vedono protagonista.

Il primo libro in cui compare Poirot è Poirot a Styles Court.

Poirot a Styles Court

Durante la Prima guerra mondiale, un giovane ufficiale inglese ferito al fronte, Arthur Hastings, viene ospitato per la convalescenza da un vecchio amico, John Cavendish. Il soggiorno nella residenza di campagna dei Cavendish nell’Essex, la lussuosa Styles Court, sarà però tutt’altro che tranquillo. La padrona di casa, matrigna di John, ha sposato un uomo di vent’anni più giovane, e i figliastri, scavalcati nell’eredità, sembrano tramare qualcosa. La governante è sicura che prima o poi la situazione possa precipitare e, in breve, la profezia si avvera. La padrona di Styles Court viene avvelenata e i sospetti si concentrano subito sui membri della famiglia. Per loro fortuna, in paese c’è un profugo belga dai grandi baffi, uno che di delitti se ne intende…

Come non proseguire con Miss Marple, l’altra creatura di Agatha Christie? Che sia un libro o solo un racconto, Miss Jane Marple ha tantissimo da dire. Non vi resta che ascoltarla.

Il primo libro in cui compare è La morte nel villaggio.

A St Mary Mead, un tranquillo villaggio nella campagna inglese, la vita scorre monotona, senza che accada mai nulla di nuovo. O almeno così pensano tutti. Tranne miss Marple, persuasa che il male possa nascondersi ovunque. E infatti, quasi a dimostrare la teoria della simpatica ed estrosa anziana signora, proprio nella canonica davanti alla sua villetta vittoriana viene commesso un feroce delitto. L’inatteso crimine sgomenta l’intera comunità, tanto più che la vittima, il prepotente colonnello Protheroe, era un personaggio molto in vista, anche se odiato persino dai membri della sua famiglia. Le indagini della polizia locale non portano a nulla, ma la mansueta miss Marple, grazie alla sua abilità nel raccogliere i pettegolezzi e alla capacità di sondare gli animi, riuscirà a scoprire un insospettabile colpevole.

Miss Marple è protagonista di numerosi libri e racconti. Cosa dici, Oscar Vault, facciamo un Drago anche di Miss Marple? Chiedo per un’amica…

Restiamo in casa Oscar Vault con quello che sarà il mio prossimo acquisto perché non posso non averlo.

Sherlock Holmes – Tutti i romanzi e tutti i racconti

«Quando hai eliminato l’impossibile, quello che resta, per quanto improbabile, deve essere la verità. Elementare, Watson!» Uno studio in rossoIl segno dei quattroIl mastino dei BaskervilleLa valle della paura oltre a decine di magistrali storie brevi: ecco riuniti in un unico volume i quattro romanzi e i cinquantasei racconti che vedono come protagonista il prototipo di tutti gli investigatori di carta, Sherlock Holmes, l’astuto, imperturbabile, imprevedibilmente ironico detective londinese, sempre accompagnato dal fido compagno Watson.

Sempre di Mondadori, ma questa volta tra i libri per ragazzi, bisogna leggere per forza la deliziosa serie Miss Detective di Robin Stevens.

Omicidi per signorine – Robin Stevens

È un pomeriggio come tanti alla scuola Deepdean, quando Hazel trova nella palestra il cadavere della signorina Bell, l’inflessibile insegnante di scienze. Ma poco dopo, quando lei e l’amica Daisy tornano sul luogo del delitto, il corpo della professoressa è scomparso. Per la Wells&Wong, neonata società investigativa fondata da Daisy e Hazel, non si tratta solo di scovare l’assassino, ma anche di dimostrare che un omicidio è avvenuto davvero… il tutto cercando di battere la polizia sul tempo!

Questa serie, che per ora è composta da otto libri, non ha nulla da invidiare ai gialli per adulti, quindi non fatevi influenzare dall’età di lettura. Del resto, quella, è solo un numero, no? Per dire, Poirot ha 100 anni, ma non li dimostra…

Usciamo da casa Mondadori per altri bellissimi gialli che non possono mancare sulla vostra libreria.

Agatha Raisin e la quiche letale – MC Beaton

Agatha è dura, non tanto bella e anche un po’ imbrogliona. Per di più mangia malissimo, beve gin e si sente sola. È così imperfetta che è difficile non amarla. Agatha, cinquantenne dal carattere difficile, decide di cambiare vita: chiude la sua società di PR, lascia Londra e si trasferisce nei Cotswolds, un’area di pittoresca bellezza nel cuore dell’Inghilterra. A Londra non si era accorta di non avere amici, ma giunta nel villaggio di Carsely si ritrova sola e isolata. Donna attiva e prepotente, Agatha non si accontenta di inserirsi nella nuova comunità, ma vuole diventare anche popolare. Come fare? Partecipare a una gara culinaria. E se non si è in grado di cucinare? Andare a Londra e comprare un’ottima quiche. E se il giudice della gara muore mangiando la quiche? La prima avventura dell’eccentrica investigatrice.

Io amo Agatha Raisin alla follia, che si sappia. E l’articolo che vi aprirà cliccando sul titolo è il mio primissimo articolo per il blog.

Padre Brown – Gilbert Keith Chesterton

Chi è Padre Brown? Secondo il suo inventore è “un prete che sembra ignaro di tutto e poi in realtà in fatto di delitti la sa più lunga dei criminali veri”. Ciò che colpisce in lui è innanzitutto il contrasto fra il suo aspetto di ometto mite e inerme e un contesto di delitti e violenze di ogni genere. La genialità di Chesterton nella creazione di questa fortunatissima figura di sacerdote-investigatore – già interpretato in una popolarissima serie televisiva del 1970 da Renato Rascel – consiste nella tecnica di soluzione dei casi conferita a Padre Brown: questi, infatti, si immedesima nella mente criminale e cerca di agire, prima ancora di pensare, come il criminale. Precursore di molti detective letterari e cinematografici dei nostri tempi, Padre Brown, con il suo acume e la sua e bonarietà è il protagonista di questa raccolta che permette di centellinare, una storia dopo l’altra, il gusto della suspense, della ricerca, della scoperta.

Come non parlare poi di lei, della mitica Jessica Fletcher? Il suo personaggio televisivo è stato studiato proprio in base a Miss Marple e non è nemmeno un caso che la parte sia andata ad Angela Lansbury. Eh già! La Lansbury è stata scelta per interpretare Jessica perché aveva interpretato Miss Marple in Assassinio allo specchio. Come tutti sicuramente saprete, Jessica è un’autrice di libri gialli che spesso si ritrova implicata in qualche caso di omicidio. Ma sapete anche che i suoi libri esistono davvero? Sono stati scritti da Donald Bain e da Joe Land.

La signora in giallo – Primo piano di un delitto – Jessica Fletcher e Donald Bain

Hollywood sbarca a Cabot Cove. Uno dei libri di Jessica Fletcher sta infatti per diventare un costoso film per il grande schermo. E la scelta di trasformare la tranquilla cittadina del Maine in un gigantesco set cinematografico è quasi obbligata, considerato che il romanzo si ispira a un delitto realmente avvenuto proprio a Cabot Cove. Sono passati ormai dodici anni da quell’omicidio, ma tutti si ricordano ancora il giorno in cui il giudice locale, Ruth Harris, venne uccisa con un colpo di pistola nella schiena mentre portava a spasso il cane. A suo tempo, dopo una prima pista subito abbandonata dagli investigatori, le indagini si erano concentrate sul marito della vittima e sulla sua amante, accusata di aver voluto eliminare la rivale e successivamente condannata all’ergastolo. A pochi giorni dall’inizio delle riprese il set diventa però la perfetta scena di un delitto. Finzione e realtà si sovrappongono drammaticamente e l’attrice protagonista, Vera Stockdale – una grande diva del passato pronta a fare il suo trionfale ritorno davanti alla macchina da presa interpretando il ruolo del giudice -, viene a sua volta assassinata. La polizia brancola nel buio. Nessun testimone. E un cast intero di possibili sospettati. C’è solo una persona in grado di trovare il colpevole prima che qualcun altro esca di scena… Jessica Fletcher, naturalmente.

Spostiamoci a Milano con una autrice italiana che ho scoperto da poco. Mi riferisco a Rosa Teruzzi e ai suoi Delitti del casello, i gialli che hanno per protagoniste le Miss Marple del Giambellino (guarda un po’!) Iole e Libera. Ho da poco recensito La memoria del lago, ma la storia delle nostre protagoniste inizia prima, con La sposa scomparsa.

Dentro Milano esistono tante città, e quasi inavvertitamente si passa dall’una all’altra. C’è poi chi sceglie le zone di confine, come i Navigli, a cavallo tra i locali della movida e il quartiere popolare del Giambellino. Proprio da quelle parti Libera quarantasei anni portati magnificamente ha trasformato un vecchio casello ferroviario in una casa-bottega, dove si mantiene creando bouquet di nozze. È lì che vive con la figlia Vittoria, giovane agente di polizia, un po’ bacchettona, e la settantenne madre Iole, hippie esuberante, seguace dell’amore libero. In una piovosa giornata di luglio, alla loro porta bussa una donna vestita di nero: indossa un lutto antico per la figlia misteriosamente scomparsa e cerca giustizia. Il caso risale a tanti anni prima e, poiché è rimasto a lungo senza risposta, è stato archiviato. Eppure la vecchia signora non si dà per vinta: all’epoca alcune piste, dice, sono state trascurate, e se si è spinta fino a quel casello è perché spera che la signorina poliziotta possa fare riaprire l’inchiesta. Vittoria, irrigidita nella sua divisa, è piuttosto riluttante, ma sia Libera che Iole hanno molte buone ragioni per gettarsi a capofitto nell’impresa. E così, nel generale scetticismo delle autorità, una singolare équipe di improvvisate investigatrici a dispetto delle stridenti diversità generazionali e dei molti bisticci che ne seguono riuscirà a trovare, in modo originale, il bandolo della matassa.

Potrei davvero continuare per ore, ma siccome so darmi anche dei limiti, mi fermo qui e lascio a voi la parola. Quali sono i gialli che potrebbe leggere un amante di Poirot? Unico limite che vi do: il protagonista non deve essere un poliziotto, ma una persona qualsiasi con abilità deduttive come Miss Marple o la grandissima capacità di mettersi nei guai come Agatha Raisin.

Avete letto Poirot – Tutti i racconti? Vi aspetto per commentarlo insieme!

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NdA: il libro mi è stato fornito dalla casa editrice perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione.

 

Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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