Morte di un macho
Hamish Macbeth #9
Giallo
Astoria
2021
Digitale - Cartaceo
240
Fornito dalla Casa Editrice
Chiara Libero
C'è un nuovo abitante a Lochdubh: Randy Duggan. Muscoloso, spaccone, vestito in modo eccentrico, si spaccia per ex wrestler americano e conquista tutti al pub offrendo da bere e raccontando incredibili avventure professionali. Ma a poco a poco le simpatie per il nuovo arrivato vengono meno. Quando è parecchio ubriaco, Randy ostenta un accento più scozzese che yankee, e inizia a insultare gli abitanti del posto. Dopo vari alterchi, Hamish è chiamato in causa per calmare le acque, ma viene sfidato da Randy a un duello a cazzotti. Hamish accetta, però il giorno convenuto per il duello – tutto il paese è pronto ad assistere all'evento – Randy non si presenta. Viene ritrovato barbaramente ucciso a casa sua. Nelle indagini che ne conseguono, con Hamish fra gli indiziati, ne succedono di cotte e di crude, anche... sotto le lenzuola del detective meno ambizioso delle Highlands.
Oggi parliamo di Morte di un macho, una nuova avventura di Hamish Macbeth, il poliziotto delle Highlands nato dalla penna di M.C. Beaton. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi un’idea più completa del libro.
La serie, per ora è così composta:
- Death of a Gossip (1985 e inedito in Italia)
- Death of a Cad (1987 e inedito in Italia)
- Death of an Outsider (1988 e inedito in Italia)
- Morte di una moglie perfetta
- Morte di una sgualdrina
- Morte di una snob
- Morte di un burlone
- Morte di un’ingorda
- Morte di un nomade
- Morte di un seduttore
- Morte di un guastafeste
- Morte di un macho
Cominciamo?
La morte si è abbattuta di nuovo su Lochdubh, il piccolo paese delle Highlands in cui vive e lavora Hamish Macbeth, il nostro poliziotto preferito.
Il morto, questa volta, è uno dei nuovi arrivati in paese, Randy Duggan, un uomo decisamente antipatico, fanfarone e violento che ha imposto la sua presenza a tutti.
Randy era stato uno sbruffone e un bullo. Nessuno lo avrebbe pianto. Però, a dispetto dell’angoscia che provava per la sua situazione, d’un tratto ecco un altro terribile, assillante pensiero: che razza di poliziotto era? Randy era arrivato da chissà dove e lui non si era mai preoccupato di fare qualche indagine sul suo conto. Tuttavia, non era forse troppo duro con se stesso? Non c’erano state ragioni per indagare su Randy. Fare lo sbruffone non è esattamente un crimine.
Hamish, dopo la sua avventura a Skag, è diverso, più triste, più cupo e a tratti anche più svogliato. Ci sono stati diversi nuovi arrivi che lui ha praticamente ignorato perché preso a rimuginare su se stesso e sulla solitudine che grava sulla stazione di polizia come una coperta troppo pesante.
La morte di Randy gli darà una svegliata in più di un senso perché, oltre ai soliti scontri con Blair, il suo odiato superiore, il colpevole sembra essere uno dei suoi compaesani e, se avete letto Morte di un nomade, sapete quanto Hamish sia protettivo nei confronti degli abitanti di Lochdubh.
Sai anche tu come va, Hamish. Attiriamo sognatori, scrittori e artisti, ma ben presto le Highlands hanno la meglio. Sono convinti di scappare verso una vita più tranquilla, ma dimenticano di lasciarsi alle spalle il loro carattere e scoprono che quassù è tale e quale a prima, solo un po’ più noioso.
L’Hamish di Morte di un macho mi è sembrato un Hamish nuovo, diverso, più equilibrato e più consapevole… e anche parecchio in crisi. Senza Towser, con un rapporto strano e ancora molto conflittuale con Priscilla, si ritrova nuovamente a indagare in segreto perché Blair cerca deliberatamente di affossarlo.
Hamish è molto intelligente, ma quando si tratta di Priscilla diventa a tratti insopportabile… e lei è molto simile a lui, per certi versi. Chissà se ci sarà un lieto fine per loro. Come di certo saprete, la Beaton è deceduta a fine 2019 e quindi chi lo sa… L’unica cosa certa è che abbiamo ancora ventitré libri da leggere di questa serie, quindi direi che ci possiamo rilassare per un po’.
Se il fil rouge che lega ogni libro è la vita di Hamish, i casi sono tutti autoconclusivi.
Anche questo è bello complesso e di non facile risoluzione. Hamish avrà il suo bel daffare per venirne a capo perché tutto sembra giocare contro di lui.
Tra gelosie, vendette, ripicche e minacce, approfondirete anche la conoscenza di alcuni abitanti di Lochdubh. Hanno mille e più contraddizioni, ma sono adorabili (ok, magari non tutti) e mi pare di conoscerli da sempre.
Non c’è mai un personaggio totalmente buono o totalmente cattivo, in questo MC Beaton è sempre coerente. Ognuno nasconde qualche meschinità, anche se tutto viene messo da parte quando in ballo ci sono cose grosse, come una rissa, una corsa campestre o un cambiamento troppo grosso per essere tollerato dalla popolazione abitudinaria di Lochdubh.
Hamish viene spesso descritto come pigro e indolente, ma in realtà non sono molto d’accordo con questa descrizione perché, nonostante non sia sempre pignolo riguardo alle leggi da rispettare (le sue battute di pesca di frodo sono note a tutti, giusto per fare un esempio) è un valido poliziotto e non si accontenta della prima risposta plausibile come invece fanno i suoi superiori e mai come in Morte di un macho abbiamo la dimostrazione di quanto verte leggerezze possano fare la differenza tra una brillante risoluzione e un disastro.
Sono davvero curiosa di leggere il prossimo volume. Se proprio devo trovare un difetto ai libri di MC Beaton è che finiscono subito!
Avete letto Morte di un macho? Vi aspetto per parlarne!
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NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione.
