Luna di miele... no, grazie!
romance
Fanucci editore
2020
cartaceo, e book
400
Per due acerrimi nemici, tutto può succedere durante il viaggio della vita alle Hawaii…
Olive è sempre stata sfortunata: nella sua carriera, in amore, in… be’, in tutto. D’altra parte, Amy, sua sorella gemella, è probabilmente la persona più fortunata al mondo. L’incontro fortuito con il suo fidanzato sembra uscito da una commedia romantica (ugh) ed è addirittura riuscita a finanziare il loro matrimonio vincendo una serie di sfide online (doppio ugh). Ma la cosa peggiore è che sta forzando Olive a trascorrere quella “giornata indimenticabile” con il suo peggior nemico, Ethan, che, guarda caso, è il testimone.
Olive deve quindi cercare di superare le prossime ventiquattro ore di inferno prima di poter tornare alla sua confortante e sfortunata vita. Ma quando tutti gli invitati – eccetto Olive e Ethan – hanno un’intossicazione alimentare, c’è in palio una luna di miele già pagata alle Hawaii.
Mettendo da parte il loro odio reciproco per il bene di una vacanza gratuita, Olive e Ethan partono per quel paradiso, determinati a evitare l’un l’altro a tutti i costi. Ma quando Olive incontra il suo futuro capo, la piccola bugia che dice diventa molto più grande: sono lì in luna di miele e devono far finta di essere dei novelli sposi…
Luna di miele… no, grazie! è un romance toccante e divertente, perfetto per tutte quelle che si sono sentite “sfortunate” in amore.
Oggi parliamo di Luna di miele… no, grazie! di Christina Lauren, edito da Fanucci editore. Prima di cominciare vi lascio il banner dell’evento, in modo che possiate recuperare le recensioni delle altre bravissime blogger che hanno preso parte all’evento.
A chi non piace un po’ di sana commedia romantica come si deve? Io ne vado matta! Quando poi c’è di mezzo un matrimonio non rispondo proprio di me! Sono una romanticona! D’estate poi ci deve essere qualcosa nell’aria, perché sembro non poter proprio fare a meno di storie di questo genere!
La gemella di Olive, Amelia, si sposa! Evviva! Tutto deve essere perfetto per il gran giorno e Amy è riuscita a vincere la maggior parte di quello che le serviva per renderlo tale! Al contrario di Olive, infatti, Amy è una che cade in piedi, sempre così fortunata da aver fatto della partecipazione a gare e concorsi quasi una missione di vita! Ha vinto il vestito da sposa, quelli delle damigelle (di un colore atroce ovviamente), il buffet, la location e persino il viaggio di nozze! Un sogno!
Sogno che si infrange quando, durante il ricevimento, tutti gli invitati cominciano a stare male a causa del buffet. Tutti eh, compresi gli sposi! Una scena tremenda! Gli unici superstiti di questa strage batterica sono Olive, che è intollerante e ha dovuto chiedere dei piatti a parte e Ethan, fratello e testimone dello sposo.
Manco a dirlo, Olive e Ethan non si sopportano, ma il viaggio di nozze è già pagato, non si può spostare e, soprattutto, sono gli unici con il cognome degli sposi.
Olive si sente una truffatrice (e in effetti…), ma una vacanza alle Hawaii non si rifiuta mai, così ingoia le remore e l’antipatia e accetta di partire con lo stupido Ethan.
Arrivati a destinazione e decisi a non condividere nemmeno un minuto della vacanza, i due si ritrovano intrappolati nel ruolo degli sposini dallo sfortunato incontro con il nuovo capo di lei e con la ex fidanzata di lui, già prossima a sposare un altro. Che seccatura.
Riusciranno a non uccidersi a vicenda? Ci prenderanno gusto? Secondo voi?
Sì, mi sono davvero goduta la lettura di Luna di miele… no, grazie!, l’ho trovato fresco e frizzante, mi è piaciuto il modo graduale in cui si sviluppa il rapporto tra i protagonisti, i personaggi secondari tratteggiati con poche parole efficaci, il modo in cui è descritta la famiglia di Olive e Amelia, insomma, mi sono divertita!
Credo che la funzione di un romanzo di questo tenore sia quello di portarci via per qualche ora, e questo mi ha portata addirittura alle Hawaii! Non mi posso proprio lamentare! In effetti l’ho letto in spiaggia, quindi probabilmente il contesto ha aiutato, certo, io ero a Bergeggi, non a Maui, ma mi è piaciuto tanto che, dopo averlo finito, ho passato il resto della giornata a raccontare la trama al mio fidanzato! (Sant’uomo, il mio fidanzato)
E voi? Avete letto luna di miele… no, grazie? Fatemi sapere se è piaciuto anche a voi, lasciatemi un commento!
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