L'ultima stella
La Quinta Onda #3
Fantascienza
Mondadori
28 giugno 2016
cartaceo, digitale
320
"Gli Altri sono il nemico. Il nemico è dentro di noi. Anzi, no, non c'è. Il nemico è quaggiù, è lassù, non è da nessuna parte. Vuole la Terra, vuole aiutarci a non perderla. È venuto qui per eliminarci, è venuto qui per salvarci." Dietro queste parole sibilline si cela una verità inconfutabile: Cassie è stata tradita. Anche Ringer. E Zombie. E Nugget. E, come loro, sono state tradite più di sette miliardi di persone che vivevano sulla Terra. Tradite prima di tutto dagli Altri. E ora anche da loro stesse. E proprio negli ultimi giorni prima della fine, i sopravvissuti dovranno decidere cosa è davvero importante: salvarsi o salvare ciò che li rende umani. Nel capitolo conclusivo della saga firmata da Rick Yancey si decide il destino del pianeta in un crescendo inarrestabile di perdite, emozioni e azioni eroiche.
Buongiorno e bentrovati, compulsivi, oggi vi parlo dell’ultimo capitolo della serie di Rick Yancey, La Quinta Onda: L’ultima stella.
Se avete seguito le precedenti recensioni saprete quanto questa serie mi abbia coinvolta ed appassionata. Però, questo ultimo capitolo… beh:
Andiamo con ordine.
Avevamo lasciato i nostri giovani eroi alle prese con grandi dubbi e mille domande:
Come si fa a cancellare dalla faccia della Terra sette miliardi di persone? Cancellando ciò che li rende tali, la loro umanità.
Siamo tornati con loro sulle strade di una Terra devastata, in cui l’umanità è agli sgoccioli, in cui non ci si può più fidare di nessuno, nella speranza di trovare, strada facendo, queste risposte… Nella speranza di CAPIRE chi sono gli Altri, COSA vogliono da noi, PERCHÉ agiscono con una tale spietata freddezza.
Ebbene, poche sono le domande alle quali troviamo risposta e per lo più – parere personalissimo – quelle risposte non mi sono piaciute per nulla. Le ho trovate troppo frettolose, piene di buchi e con poca verosimiglianza.
Cassie, Ben e tutto il gruppo si sono stanziati nel rifugio di Grace. Evan li raggiunge ben presto, in un clima di sospetti e diffidenza. Lui è alieno oppure no? Ci chiediamo ancora. La risposta giunge attraverso Ringer.
ATTENZIONE SPOILER – ATTENZIONE SPOILER – ATTENZIONE SPOILER
SE NON AVETE LETTO I DUE LIBRI PRECEDENTI (in tal caso che ci fate qui, a leggere la recensione dell’ultimo libro della serie??) E NON VOLETE SPOILER NON ANDATE AVANTI NELLA LETTURA
Dicevamo, la risposta giunge attraverso Ringer che nel capitolo precedente è stata potenziata. I silenziatori, dunque, non sono alieni: non lo è Evan e non lo era Grace. Ma allora, cosa sono? Esseri umani in tutto e per tutto.
Ma, esseri umani potenziati, a cui – pare – è stato fatto il lavaggio del cervello e su cui sono stati impiantati ricordi di una vita aliena.
Ok, mi sono dovuta fermare per metabolizzare la cosa… voi? E fin qui, ok, tutto bene.
Intanto Vosh, il terribile capo dell’esercito in combutta con gli alieni, ha ordinato a Ringer di catturare Evan Walker, la sua sentinella che ha osato fuoriuscire dal programma e ribellarsi al lavaggio del cervello. Ringer medita a lungo su questa cosa e realizza che non vuole catturare Evan, ma ucciderlo, perché così gli alieni non possono perfezionare il programma scaricato nei Silenziatori.
Ok, MA… domanda forse ingenua: perché mai dovrebbero voler migliorare il programma? Sulla Terra ci sono pochissimi superstiti e, mi pare, l’intento è quello di sterminarli tutti con una bomba che spazzerà via ogni residua forma di vita. Ci sono passaggi che, francamente, mi sono poco chiari.
Devo ammetterlo, lo stile di Yancey mi ha preso dalla prima all’ultima pagina di questa serie, ma più andavo avanti nella lettura, più si aggiungevano dubbi e meno risposte e più mi arrabbiavo.
A fronte di tutto ciò, riuscirà Cassie a salvare il mondo? Evan che parte avrà in tutto questo? E Ben e Ringer?
Nonostante tutto, La Quinta Onda è una serie che consiglio, merito del talento di scrittore di Yancey che sa catturare l’attenzione e creare una suspance molto molto forte.
Tuttavia, non mi sento di dare a quest’ultimo capitolo più di tre stelle perché il finale…
Abbiate pazienza, mi devo ancora riprendere.
Magari, parliamone nei commenti, così mi date il tempo di sbattere la testa contro un muro.
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