L'ombra del Vento
Thriller
Mondadori
5 novembre 2019
cartaceo, e book
432
A quindici anni anni dalla prima pubblicazione, Carlos Ruiz Zafón scrive una nuova prefazione al libro che l’ha consacrato nell’Olimpo dei grandi.
Un’edizione celebrativa e di grandissimo pregio, impreziosita dalle fotografie suggestive di Francesc Catalá-Roca, fotografo catalano recentemente riscoperto, che alla Barcellona del dopoguerra ha dedicato fotografie profondamente evocative, ideale controparte del testo di Carlos Ruiz Zafón.
L’ombra del vento è un fortunatissimo romanzo di Carlos Ruis Zafòn, pubblicato nel 2001.
Primo romanzo dell’autore a ottenere un successo internazionale, uscì in sordina, ottenendo un grande successo grazie al passaparola.
La prima edizione italiana risale al 2004, ed è da allora che galleggia pigramente sulla mia wishlist, in attesa che io trovi del tempo da dedicargli.
Immaginate dunque la mia reazione quando mi è stato detto che sarebbe stata pubblicata una nuova edizione, corredata di immagini!!
“Vuoi mica recensirla tu?”
Provate a fermarmi, se ci riuscite!
L’ombra del Vento parla delle vicende di Daniele Sempere, figlio di un libraio, che una mattina si sveglia e non ricorda più il volto della madre, morta da qualche anno.
Realizzare questa verità lo sconvolge al punto di indurre suo padre a portarlo in una biblioteca speciale, chiamata “il cimitero dei libri dimenticati”, a scegliere un libro da custodire per tutta la vita, come a suo tempo suo padre fece con lui.
Perso tra gli scaffali polverosi carichi di libri di cui nessuno si ricorda più, Daniel sceglierà un romanzo intitolato “L’ombra del Vento”, di un autore chiamato Julian Carax.
Conquistato dalla lettura e incuriosito dall’interesse del libraio Don Gustavo Barcelò, Daniel comincia una timida ricerca sull’autore, che scopre essere nativo della stessa Barcellona in cui sta muovendo i primi passi verso l’età adulta.
Sembra però che tutte le copie dei romanzi di Carax siano state distrutte. Da chi? E perché?
Il mistero si infittisce quando viene avvicinato da una figura inquietante, dal volto deturpato, che cerca di intimidirlo per farsi consegnare il libro e che somiglia davvero da vicino a Laìn Coubert, personaggio de “L’ombra del Vento”, che altri non è se non il diavolo.
Avete i brividi? Eh, fate bene!
Faccio fatica a fermarmi dal raccontarvi tutto, perché sono stata davvero conquistata da questo romanzo.
L’intreccio è preciso come un orologio, nulla avviene per caso, la città, sullo sfondo, ha una luce gotica che non sono abituata ad associare a Barcellona, ma che in effetti funziona ai fini della vicenda.
Le foto che incorniciano il testo di questa nuova edizione, sono foto d’epoca di Francesc Catalá-Roca, fotografo documentarista catalano scomparso nel 1998, che descrivono, attraverso un bianco e nero incisivo e impattante, la Spagna del dopoguerra, dilaniata dalla guerra civile ma determinata ad andare avanti e lasciarsi le brutture alle spalle.
Sono immagini che catturano la quotidianità e i rari momenti di spensieratezza di un popolo abituato alle privazioni e all’oppressione, che si sposano perfettamente con l’atmosfera descritta dall’autore in “L’ombra del Vento”, fermandone i luoghi, i volti e permettendoci di entrare davvero nella storia.
Nonostante siano state scattate molto tempo prima che la vicenda fosse anche solo pensata, sembrano appartenerle, in maniera naturale, senza forzature.
Ed è questo, oltre all’indubbia qualità del romanzo, a rendere speciale questa nuova edizione, che, per me, è davvero straordinaria.
Voi cosa ne pensate? Avete letto L’ombra del Vento? Siete curiosi di vedere la nuova edizione? Ditecelo nei commenti!
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NdA: il libro mi è stato fornito da Mondadori perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia valutazione finale.