Il club delle lettrici compulsive

Letteratura da Cani! I libri con la coda

La letteratura da cani di cui parliamo oggi non è quella che non ci piace, ma quella che parla di… cani!

Nel corso degli ultimi anni la letteratura cinofila ha avuto un incremento notevole, probabilmente per il fatto che la sensibilità nei confronti degli animali domestici è aumentata, o perché il cane in copertina vende, fatto sta che siamo stati bersagliati di titoli a quattro zampe in tutte le salse.

In generale si dividono in libri sulla cura del cane e romanzi autobiografici o meno. Ed è proprio di questi ultimi che ci andremo a occupare oggi.

Quando è cominciato tutto questo? Non lo so, ma nella mia memoria campeggia un titolo a caratteri cubitali: “Io e Marley” di John Grogan.

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Letteratura da cani: Io e Marley

Non ditemi che avete visto il film perché me ne vado. Correva l’anno 2005 e io vagavo come un’anima in pena in libreria in cerca dell’ispirazione divina per placare la mia sete di lettura. I miei occhi vennero attirati da due occhioni neri e brillanti. Era lui, Marley, che mi chiamava dalla copertina. Tempo di finire la sinossi ed ero già in lacrime. Aggiudicato. In effetti molti libri sul tema sono un pò strappalacrime. Un pò tanto. Soprattutto dopo il fenomeno Hachiko, film del 2009 del quale non parleremo perché mi viene già il lacrimone.

In ogni caso, se volete evitare di finire in singhiozzi con Marley e i suoi numerosi cloni (credo ci siano intere biblioteche che traboccano di storie praticamente identiche), ma vi piacciono i pelosi, potete orientarvi su qualcosa di meno tragico, come l’intramontabile “I cani più amati” di James Herriot, intraprendente veterinario scozzese che racconta storie di vita vissuta; o i deliziosi romanzi di Lucy Dillon. Partite dal primo della serie, “Il rifugio dei cuori solitari”, e godetevi sei splendidi romanzi in cui i cani sono il filo conduttore delle vicende narrate.

letteratura da cani   letteratura da cani

Quest’anno è uscito “Dalla parte di Bailey. Qua la zampa!”, di Bruce W. Cameron, edito da Giunti, che racconta delle numerose reincarnazioni di Bailey, appunto, alla ricerca del suo primo padroncino. Preparate i fazzoletti. E fatemi la cortesia di lasciar perdere l’agghiacciante film doppiato da Gerry Scotti. Cioè, Gerry Scotti. Non ce la posso fare.

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Letteratura da cani: Dalla parte di Bailey

Qualsiasi libro scegliate di leggere sull’argomento, ricordatevi che i vostri cani (sì, lo so che ne avete almeno uno), non sono responsabili di quello che state leggendo e che non capiranno il motivo per cui li state strizzando in lacrime facendo loro promesse di amore imperituro. Però apprezzeranno la dose di cibo extra che vi verrà spontaneo offrire loro per dimostrare quanto li apprezziate!

Avvertenza: “Cujo” di Stephen King non è una gran lettura se siete soliti portare i vostri pelosi a passeggio di sera.

E voi? Quali sono le vostre letture canine preferite? Lasciateci un commento e fatecelo sapere!

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