Il club delle lettrici compulsive

Le strane logiche dell’amore – Tania Paxia

Le strane logiche dell'amore Book Cover Le strane logiche dell'amore
Tania Paxia
Self Publishing
20/07/2016
ebook
320

«Non scapperai anche tu, vero?» ingoiò la saliva, facendo sussultare il pomo d’Adamo. «Se non scapperai prima tu, no». Cameo ha ventisei anni e vive a Londra, insieme al suo fidato Flash, il Basset Hound di due anni con il quale condivide l’appartamento. Gestisce un blog letterario e per mantenersi lavora nella sala da tè di sua madre a Notting Hill. Ha una vita piuttosto monotona, fatta di passeggiate nel parco, di letture notturne, di pettegolezzi e di sabati di shopping insieme a sua cugina Nancy, prossima alle nozze. Tutto questo cambia, quando riceve un libro da recensire in anteprima esclusiva. Un libro che la porterà a oltrepassare ogni logica, pur di scoprire il mistero che si cela dietro al nome dell’autore... Tristan Moseley, Canterbury, Kent, 1986, prima di dedicarsi alla scrittura si laurea in letteratura inglese al King’s London College e compie dei viaggi intorno al mondo come inviato di alcune riviste scientifiche e d’informazione. Ma chi è davvero Tristan Moseley? È davvero l'autore di Sweet Olivia, il libro che Cameo ha ricevuto in anteprima? Tra vari dubbi, inseguimenti, concerti e glow party, cercherà di trovare la soluzione, lasciandosi guidare dai propri sentimenti.

Le strane logiche dell’amore di Tania Paxia

Le strane logiche dell’amore è un libro divertente e spassoso, scritto da Tania Paxia, un’autrice e blogger italiana, che ha scritto vari libri, spaziando dal thriller storico al fantasy, per poi dedicarsi al genere rosa.

La protagonista, Cameo Pink, è una ragazza solare e piena di vita. Il suo nome è tutto un programma: sua madre, mentre era incinta, scegliendo un colore tra le varie gamma dei rosa, ha scovato il colore Cameo pink e ha deciso di chiamare così la sua futura bambina. Cameo vive a Londra, dopo essersi trasferita da Los Angeles e abita in un appartamento con il suo adorabile cagnolino Flash, un basset hound dormiglione e dolcissimo.

“Le cose si complicavano quando dovevo presentarmi alle persone dopo una convenevole stretta di mano: “Cameo Pink MacKenzie. Piacere di conoscerti”. Sì. Pink era il mio secondo nome. Cameo Pink è una variante di tonalità del colore rosa e mia madre era un’artista alternativa – inguaribile hippy – quindi non potevo pretendere gran cosa nella scelta del nome”.

Cameo è stata delusa dal suo fidanzato Chase che l’ha lasciata per una svedese “tutta tette” ed è senza lavoro, infatti per andare avanti aiuta sua madre Ginger, una hippy incallita e convinta, nella sua sala da tè a Notting Hill.

Cameo è anche una book blogger molto attiva e accanita lettrice ed è proprio per questa sua passione che la sua vita un bel giorno viene stravolta.

Una casa editrice le invia la copia del libro “Sweet Olivia”, da leggere e da recensire in anteprima. L’autore è uno scrittore emergente, Tristan Moseley, un uomo sexy, bello ed affascinante, come lei scoprirà di lì a poco. Si tuffa nella lettura e nel frattempo organizza il matrimonio di sua cugina Nancy, una ragazza molto diversa da lei, tutta glamour e tacchi a spillo, che ha deciso di farle organizzare il tutto per farla distrarre dalla recente delusione amorosa.

Un bel giorno, entrando in una libreria, scopre che il libro da lei ricevuto non è stato scritto da Tristan, bensì dalla famosa scrittrice McGuire, tra l’altro, una delle sue autrici preferite. Cameo, allora, si butta a capofitto nella ricerca di risposte e tra azioni da vera stalker, incontri amorosi con Tristan, preparativi e ricerche per la location del matrimonio di Nancy, passeggiate al parco con Flash, si dipana la storia, ovviamente tra equivoci e malintesi che rendono il libro spassoso.

“Allora piacere di conoscerti ragazza che mi ha inondato la camicia con la birra”. Fece una pausa. “Come ti chiami?”
Bella domanda. E ora? Che mi invento? Non l’avevo previsto che mi chiedesse il nome. Mi dissi.
“Ehm”, temporeggiai. Cameo Pink MacKenzie era inutilizzabile. Ingoiai la saliva. E fu in quel preciso istante che mi venne un’idea assurda. “Olly. Olly Mitchell”, ripetei”.

La lettura di Le strane logiche dell’amore mi ha conquistata sin da subito, perché è un libro dallo stile semplice e scorrevole, tenero senza essere sdolcinato e mi sono rivista tante volte in Cameo, quando descrive la sua “professione” di book blogger, la sua gioia nel leggere e recensire poi un libro e il batticuore all’arrivo del corriere. Sono sicura che tante lettrici compulsive, come noi, si immedesimeranno in Cameo, quindi se volete trascorrere delle ore piacevoli ve lo consiglio vivamente.

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