Il club delle lettrici compulsive

Le recensioni sono davvero utili?

Le recensioni sono davvero utili? Lo so, sembra una domanda strana, perché posta da una blogger che si occupa prevalentemente di recensioni, ma ormai lo sapete che c’è un perché per tutto. Soprattutto per le mie domande, frutto di riflessioni e considerazioni (spesso notturne!)

Per essere davvero utile, una recensione non deve essere una mera estensione della trama, ma deve anche contenere riflessioni sugli argomenti trattati, sulla struttura della trama, sulla costruzione dei personaggi e sulla loro coerenza, sullo stile della scrittura del tal autore/autrice e, perché no, sulle emozioni che la lettura del libro in esame ha suscitato in chi legge e ha recensito.

Tuttavia, leggendo in giro, molto spesso mi ritrovo a leggere decine di recensioni fatte male perché:

  • sono chiaramente fatte dai parenti/amici/fan dell’autore in questione e quindi non sono critiche per nulla
  • sono troppo critiche e quindi sono chiaramente fatte dai detrattori dell’autore
  • sono solo una versione allungata della trama
  • sono scritte in un pessimo italiano (ora… abbiamo parlato del nervosismo che mi viene quando mi chiamano maestrina o nazigrammar qui, ma isterie mie a parte, come pretendi di essere credibile nel giudicare un testo scritto se non sei in grado di scrivere in quella che si presuppone essere la tua lingua madre? E no! Non ci crede più nessuno alla fatina malefica del correttore automatico!)

Le recensioni sono davvero utili?

Da fine luglio, rido come una matta pensando ad un post in cui mi sono imbattuta grazie alla mia amica L. che sa quanto mi piaccia sguazzare nel torbido della letteratura italiana (anche se a volte ci va del coraggio a definirla letteratura) e quindi non perde occasione per mandarmi alcune perle di autrici Made in Italy. Il post in questione riguardava un giveaway promosso da questa scrittrice futuro premio nobel per la letteratura (e per la genialità. Questo è un premio che le conferisco io personalmente. Congratulazioni!).

Le recensioni sono davvero utili?

Per avere la possibilità di vincere una copia del libro l’unica cosa da fare era lasciare una recensione su Amazon. E fin qui ci può stare, dato che pare vitale essere altissime in classifica, non importa perché.
Ma ora viene il bello. Per essere ammessi al supermegasorteggione finale, bisognava lasciare non una recensione qualsiasi, ma una recensione da minimo 4 stelle, meglio se 5.

Quanto valore possono avere queste recensioni? Quanto valore ha quel posto sulla vetta della classifica di Amazon? Ve lo dico io, perché la risposta è una sola.

ZERO.

Eh sì, non valgono proprio nulla perché sono recensioni comprate in cambio della possibilità di avere un libro in regalo. Ah sì! Saranno sicuramente recensioni oneste e sincere. Certo.
Chi si comporta peggio in questo caso, secondo voi? L’autrice o le fan?

Le recensioni sono davvero utili?

Un altro caso che mi è balzato all’occhio recentemente è la guerra alle recensioni negative scatenata dalle fan di un altro genio del male (andando avanti di questo passo finirò i premi entro fine mese) sempre su Amazon e su un altro blog. La blogger in questione ha scritto la sua recensione ed è stata mangiata viva perché, in soldoni, ha osato criticare il libro dicendo che c’era troppa roba in troppe poche pagine per contenerla tutta e il risultato non era apprezzabile in quanto le idee non erano ben sviluppate.
Inutile dirlo, è stato un bagno di sangue che è proseguito anche su Amazon, dove sono volate parole grosse.

Ragazze, avete mai pensato a che figura fate attaccando in questa maniera violenta chi non la pensa come voi? Esattamente, quale risultato sperate di ottenere?

Le recensioni sono davvero utili?

Questi sono ovviamente casi limite (che dovrebbero essere studiati da uno bravo), ma il concetto di fondo è sempre uno: valutate con la vostra testa quello che leggete, sempre e comunque perché quello che non piace a me potrebbe piacere a voi e viceversa e quando vi capiterà di scrivere una recensione, cercate di essere il più obiettivi possibili.

E ora veniamo a voi: le recensioni sono davvero utili? Vi aspetto per parlarne insieme!

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Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

Una risposta a “Le recensioni sono davvero utili?”

  1. Leggo raramente le recensioni (ovviamente non quelle di questo blog che conosco tutte a memoriaaaa…ci tengo alla pellaccia io!!…) e spesso le sinossi.
    Le recensioni dei “critici” non le leggo, troppe interessi ci girano intorno, spesso sono mendaci e sfiorano il ridicolo ( leggasi D’Orrico circa la Lapena) quindi perché sprecare tempo? preferisco le recensioni del lettore comune che servono a farmi un’idea ma comunque hanno poca influenza nella mia decisione se iniziare un libro o meno (disistima nella capacità di giudizio altrui??confesso : SI’!!!) se invece scritte da qualcuno che stimo la cosa cambia, mi fido e ci provo.
    Le sinossi invece…beh le sinossi sono malefiche ingannatrici non so se perché alcune sono scritte da Topo Gigio o se è scientemente ingannevoli…ma è un’altra storia.

     

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