Le nebbie di Avalon
Ciclo di Avalon #1
Fantasy
Harper Collins
2018
Digitale - Cartaceo
600
Flavio Santi
Potente maga dotata della Vista, Morgaine ha sempre avuto la capacità di scrutare nella mente delle persone e di conoscere i loro pensieri. Ora, in là con gli anni e in pace con il mondo e con se stessa, ha deciso di ripercorrere la propria vita e di narrare l'epica storia dell'ascesa e della caduta di Camelot. E ha scelto di farlo non attraverso le gesta eroiche dei cavalieri della Tavola Rotonda, ma attingendo a ciò che il suo potere le ha permesso di conoscere, per dare finalmente voce alle donne che, insieme a lei, hanno visto il mondo che conoscevano cambiare radicalmente e l'Isola Sacra di Avalon svanire per sempre nelle nebbie. È una storia che inizia quando Morgaine è ancora bambina, con una visione che annuncia a sua madre Igraine l'imminente visita della sorellastra Viviane, la Dama del Lago, e di Taliesin, il Merlino di Britannia, messaggero degli Dei. Sono giunti fino a Tintagel per annunciarle che sarà lei a portare in grembo il Sommo Re, l'uomo destinato a salvare il regno e a garantire la pace e l'unità tra i popoli. Stanca di essere una pedina al servizio di poteri più grandi, Igraine cerca di ribellarsi con tutta se stessa a quella profezia. Ma non si può sfuggire al destino, e ben presto la giovane donna si trova in viaggio verso Londra e verso un futuro che cambierà non solo la sua vita, ma anche quella di sua figlia Morgaine. Il volume contiene la prima parte del primo capitolo del "Ciclo di Avalon", un grande classico del fantasy in nuova edizione con una nuova traduzione.
Oggi Alice ci parla di Le nebbie di Avalon, un libro di Marion Zimmer Bradley recentemente ripubblicato da Harper Collins.
“Ai miei tempi mi furono dati diversi nomi: sorella, amante, sacerdotessa, maga, regina.
In verità mi è toccato in sorte di essere una maga e forse verrà il giorno in cui bisognerà conoscere questa storia.”
Le nebbie di Avalon, prima parte, è un romanzo fantasy nato dalla penna di Marion Zimmer Bradley e pubblicato in Italia da Harper Collins.
La nuova edizione del libro, scritto tra il 1979 e il 1982, oltre a dividere la trama in due volumi, vede emergere una traduzione innovativa e più “fresca” che ci catapulta con maggior facilità all’epoca di Re Artù, della tavola rotonda e della bellissima e potente Morgana.
Morgaine, ormai anziana e rappacificata al mondo, decide di ripercorrere la sua vita attraverso la nascita, l’ascesa e la rovina di Camelot.
Tutto inizia con una visione manifestatasi a Igraine, madre di Morgaine, che annuncia la profezia secondo cui sarà lei a dare alla luce il Re dei Re (Artù), che farà conoscere unità e pace al popolo. Tale gravidanza, però, sarà frutto di un incredibile inganno!
La donna si ribellerà a questo destino con tutta se stessa, portando con sé la figlia che, nel suo racconto, non ci dipingerà i soliti eroi che hanno attorniato Artù, bensì darà voce alle donne che hanno vissuto il cambiamento. Ci descriverà le gesta dei protagonisti guardandoli con il suo terzo occhio, attraverso il potente dono di cui è dotata.
Leggendo le pagine scritta da Zimmer Bradley vi accorgerete che in realtà l’autrice non ha inventato nulla di nuovo, ma è stata incredibilmente innovativa nello spostare il focus dagli uomini alle donne. Da Viviana, la zia di Morgana, e i suoi astuti e oscuri magheggi passeremo a Ginevra, piena di debolezze dettate anche dai numerosi amori fragili e sinceri.
La trama è un misto perfetto tra storia, leggenda e religione in un ambiente di altri tempi che sembra così attuale e moderno da farci sentire dentro la storia. La caratteristica più marcata del romanzo, come ben si conviene all’epoca, è il ruolo giocato dal destino che si impone e padroneggia ogni cosa. È nel nome del destino che Igraine combatte per cambiare le cose, che Morgana lotta contro le numerose avversità della sua esistenza e che Merlino è intervenuto con la magia per far nascere Artù.
Una particolarità della trama sono i nomi, mantenuti in chiave originale e non sempre immediati, ma che contribuiscono a generare l’atmosfera mistica che pian piano si dissolve, proprio come le nebbie, in favore di una maggior chiarezza sul futuro del popolo.
Sicuramente non è un fantasy classico, di quelli a cui ci si appassiona in modo diretto ma è un capolavoro nel suo genere. La Zimmer Bradley ha saputo dare quel tocco di originalità a un mito/leggenda noto senza banalizzarlo o renderlo troppo scontato, rimaneggiando alcuni punti chiave in ottica femminile per inserire un’umanità in Morgana che spesso è venuta a mancare in altre versioni della storia.
Nota di Sara: Marion Zimmer Bradley è tornata alla ribalta della cronaca qualche anno fa a causa delle accuse mosse dalla figlia. Zimmer Bradley aveva sposato in seconde nozze un noto pedofilo (già condannato per questo reato disgustoso nel 1948). L’infanzia della figlia è stata segnata dalla violenza, perpetrata non solo dal padre ma anche dalla stessa Zimmer Bradley. È morta di infarto nel 1999 senza aver trascorso un solo giorno di carcere, nonostante fosse stata accusata di aver coperto il marito (lui sì che è morto in prigione). La figlia, per contro, essendo cresciuta in una famiglia altamente disfunzionale, porta i segni di ciò che ha passato ancora oggi e (e vorrei vedere!) e, nonostante sia in terapia da quarant’anni, si dice convinta che le famiglie omosessuali siano il male incarnato, quando sappiamo tutti che in realtà sono famiglie normalissime (per approfondire, clicca qui). Torneremo su questo argomento, perché Marion Zimmer Bradley non è l’unica autrice che è scaduta ai nostri occhi.
Spesso, come in questo caso, riuscire a scindere la persona dall’autorə non è possibile.
Alice, non sapendo nulla di questi fatti orribili, ha letto il libro perché le serviva per una challenge. Temo di averle rovinato la giornata…
Avete letto Le nebbie di Avalon? Voi siete in grado di scindere la persona dall’autorə, qualsiasi cosa questə abbia fatto?
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