Oggi partecipiamo al Blog Tour di La tenuta delle rose, un libro scritto da Hannah Richell e pubblicato in Italia da Garzanti. La nostra tappa riguarda le figure femminili del romanzo. Siete pronti a scoprirle con noi? Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le tappe delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte.
Le figure femminili di La tenuta delle rose sono principalmente due, le due protagoniste tra cui si divide la narrazione: Lillian e Maggie. Sono rispettivamente nonna e nipote ed entrambe hanno un passato difficile da gestire, ricordi orrendi da sopportare e non ancora del tutto elaborati.
Conosciamo Maggie in una versione non del tutto presente a se stessa. È letteralmente scappata in Australia per cercare di lasciarsi alle spalle… beh, tutto quanto. È quasi un anno che manca da casa, da Cloud Green, in Inghilterra, quando viene contattata dall’ospedale perché la nonna, tutto ciò che resta della sua famiglia, è stata ricoverata.
Maggie, nonostante sia una fuggitiva (come suo padre, del resto. E come sua madre), ha uno spiccato senso del dovere per cui torna a casa a prendersi cura della nonna e della dimora di famiglia che versa in brutte condizioni, quasi fosse lo specchio della vita dei suoi abitanti.
Lillian ha sposato Charles in giovane età. Per lui è il secondo matrimonio perché la prima moglie è morta lasciandolo solo con Albie, un bambino dolcissimo che subito si lega a lei. Nonostante la vita agiata, nonostante la grande casa che domina la contea, non è tutto oro quello che luccica e Lillian subisce in silenzio per anni le angherie di Charles. La casa, la bellissima Cloudesley, con il suo parco, l’orto botanico e i pavoni liberi per la proprietà, diventa una gabbia dorata e Lillian, invece di diventarne la padrona, viene considerata al pari degli oggetti che Charles colleziona.
I passaggi della storia, tra il presente e i ricordi del passato di Lillian, arricchiscono di dettagli l’affresco che l’autrice dipinge con maestria, presentandoci, anche se a volte solo con un accenno, la società degli anni ’50 e ’60 e trovando delle congruenze e dei punti di contatto con la società moderna.
Esistono dei personaggi maschili, ovviamente, in La tenuta delle rose, ma sono i personaggi femminili che hanno il peso maggiore e hanno effettivamente un’influenza sulle vite delle protagoniste.
Lillian, per esempio, era già stata a Cloudesley durante la Seconda guerra mondiale, quando i bambini venivano portati nelle campagne perché potessero essere al sicuro durante i bombardamenti dei tedeschi su Londra. Lei e la sorella Helena, altro personaggio femminile che conosciamo attraverso i racconti di Lillian, vengono accolte da Lucinda, una signora con un animo gentile che si prende cura delle due sorelline.
Helena è malata. Ferita durante un bombardamento, non è più lei e vive una vita ingabbiata nella sua testa. È stato un tiro di dadi fortunato o sfortunato, a seconda di come la si guardi, questa condizione di Helena, come dice più volte la stessa Lillian. E la sorte della sorella ha logicamente un peso enorme nella vita della giovane Lillian.
Lillian, come moglie di un ricco mercante d’arte, ha a che fare con numerose donne, mogli di uomini importanti amici di Charles, gente ricca, famosa, a volte perfino nobile. Non è sempre facile passare sotto la lente di ingrandimento di queste donne così abituate a essere al centro dell’attenzione o a una vita agiata.
Per certi versi, poi, la lente di ingrandimento è la stessa cui viene sottoposta Maggie al suo ritorno in Inghilterra perché la gente è pettegola e, a volte, perfino maligna e in un posto piccolo come Cloud Green, difficilmente le cose che accadono restano solo tra le persone coinvolte.
La Richell è stata bravissima davvero a rendere questa folla di donne, di volti quasi sconosciuti, un’entità viva e pulsante che giudica tra presente e passato, tutto quello che accade alle donne della grande magione.
Anche la stessa casa ha un ruolo enorme nella storia, ma per scoprire quali segreti si celino dietro le porte chiuse a chiave di Cloudesley, dovrete leggere La tenuta delle rose.
Avete letto La tenuta delle rose? Vi aspetto per commentarlo!
Resta connesso. Segui la nostra pagina Facebook e iscriviti alla newsletter, in modo da non perderti nemmeno una novità.
