Il club delle lettrici compulsive

L’assassinio di Roger Ackroyd – Agatha Christie

L'assassinio di Roger Ackroyd Book Cover L'assassinio di Roger Ackroyd
Hercule Poirot #4
Agatha Christie
Giallo
Mondadori
2020
Digitale - Cartaceo
252

King’s Abbot è un tipico paesino della campagna inglese dove non succede mai nulla di speciale. Un giorno però qualcosa accade: l’uomo più ricco del paese, Roger Ackroyd, viene assassinato proprio quando sta per leggere una lettera che avrebbe fatto luce sul misterioso suicidio di un’amica, la signora Ferrars. Il delitto getta nello sgomento la piccola comunità. Ma, in particolare tra gli amici e i parenti della vittima, non tutti hanno da dolersi dell’accaduto. Almeno così sembra credere un buffo investigatore belga in pensione, trasferitosi da poco nel villaggio per coltivare zucche: l’ineguagliabile Poirot. Sarà lui a scoprire che la realtà è ben diversa da come appare e che tutti, anche le persone insospettabili, hanno qualcosa da nascondere.

Oggi partecipiamo al review party di L’assassinio di Roger Ackroyd, un’avventura di Hercule Poirot,  il brillante investigatore belga nato dalla penna di Agatha Christie che torna in libreria in questa nuova riedizione targata Oscar Vault Mondadori. Prima di cominciare con la recensione, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni degli altri bravissimi blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più precisa del libro.

L'assassinio di Roger Ackroyd

L’assassinio di Roger Ackroyd è il quarto libro che vede Poirot protagonista. Pubblicato per la prima volta nel 1926, arriva in Italia nel 1937 con un altro titolo: Dalle nove alle dieci. Il vecchio titolo richiama l’intervallo di un’ora durante il quale viene commesso l’omicidio di Ackroyd, ma in questa riedizione è stata utilizzata la traduzione fedele del titolo originale, The Murder of Roger Ackroyd.

La storia è ambientata a King’s Abbot, un paesino inglese nel quale Poirot si è appena trasferito. Come per gli altri libri di questa serie, anche questo è scritto in prima persona dall’aiutante di Poirot che però, questa volta, non è Hastings.

Ad aiutare Poirot nelle indagini sul misterioso omicidio avvenuto in un lasso di tempo piccolissimo è il dottor Sheppard, uno tra gli ultimi ad aver visto vivo Roger Ackroyd.

Come sempre, nonostante il romanzo sia stato pubblicato per la prima volta nel 1926, le motivazioni che muovono gli attori di questo giallo pazzesco sono attualissime: gelosia, vendetta, avidità. La Christie, oltre a essere la maestra indiscussa del giallo, è bravissima a delineare la natura umana utilizzando un linguaggio diretto e schietto, senza perdersi in inutili giri di parole. Dissemina gli indizi in maniera magistrale e quasi mai il lettore riesce ad anticipare il protagonista nella risoluzione finale. Il finale di L’assassinio di Roger Ackroyd, poi, mi ha lasciata letteralmente a bocca aperta… ed è esattamente per questo motivo che non entrerò nei dettagli perché ogni pagina è da scoprire.

Ho letto tantissimi libri di Agatha Christie e credo che questo sia uno dei suoi gialli più riusciti.

Il dottor Sheppard, la voce narrante, non sempre ha una bella opinione di Poirot e non gradisce affatto che sua sorella venga coinvolta nelle indagini. Non ha mai sentito parlare del famoso investigatore e, durante il loro primo bizzarro incontro, crede perfino che sia un parrucchiere in pensione perché ha dei baffi notevoli e ben curati. Questo è uno dei temi ricorrenti di questo libro straordinario: l’apparenza inganna. Oh, inganna eccome!

Questa edizione del libro ha prefazione e postfazione di Leonardo Sciascia. Nella postfazione, Sciascia dice che, parafrasando, il lettore di gialli non è sempre così attento come ama credere e non posso non dargli ragione, in effetti. Perché leggendo L’assassinio di Roger Ackroyd ho elaborato tutta una teoria complicatissima ed ero praticamente certa di aver capito chi fosse l’assassino.

Quindi se cercate un giallo spettacolare che metta alla prova il vostro istinto di detective… beh, questo è decisamente il libro che fa per voi!

Avete letto L’assassinio di Roger Ackroyd? Vi aspetto per commentarlo!

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NdA: il libro mi è stato fornito dalla casa editrice perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione.

 

Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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