La stanza degli ospiti
Thriller
Newton Compton
2020
Digitale - Cartaceo
349
Numero di stelle assegnato da 1 a 5: 3,5
Lisa, una giovane donna con un passato da dimenticare, non riesce a credere alla propria fortuna: ha appena trovato una bellissima stanza in affitto in una splendida casa. E Martha e Jack, i proprietari con cui andrà a coabitare, sono una coppia gentile e premurosa. Sembra proprio un sogno che si realizza. Fino al giorno in cui Lisa trova, nascosto nella sua stanza, il biglietto di un uomo che annuncia il suicidio. Alla sua richiesta di spiegazioni, Martha e Jack negano che la stanza sia mai stata occupata da qualcuno prima del suo arrivo. Di fronte a tanta sicurezza, Lisa comincia a dubitare di se stessa… Ma strani eventi iniziano ad accadere. E più cresce il suo desiderio di scoprire la verità, più è chiaro che c’è qualcuno disposto a tutto pur di metterla a tacere. Mentre le mura della casa diventano sempre più opprimenti, Lisa si ritrova intrappolata in una fitta rete di segreti da cui non si può uscire. Possibile che la stanza in cui Lisa si è appena trasferita fosse abitata da un uomo svanito nel nulla?
Oggi Alessandra vi parla di La stanza degli ospiti, un libro scritto da Dreda Say Mitchell e pubblicato in Italia da Newton Compton Editori.
La stanza degli ospiti è un thriller dai risvolti psicologici, che tratta la storia di una ragazza problematica e, in passato, ferita sia nel corpo che nello spirito.
Per comprendere il libro, bisogna prima di tutto capire il personaggio di Lisa, perché è lei l’unica vera protagonista, insieme alla casa dove prenderà la stanza in affitto.
Lisa è un’anima in pena, la sua vita è tutta un segreto e lei stessa ha incubi da sempre. Ormai è quasi certa che la sua intera esistenza sia una bugia, una farsa, e arriva a dubitare dei suoi genitori e di quello che le dicono sulla sua infanzia.
Decide, così, di prendere una stanza in affitto in una casa abitata da una strana coppia di individui.
Martha e Jack, che a dispetto di quello che si legge nella trama del libro, sono tutt’altro che gentili e premurosi. Fin da subito si dimostreranno, in particolare l’uomo, ma anche lei non scherza, delle persone strane e ambigue.
Lisa insisterà a vivere in quella casa, e solo una persona le sarà d’aiuto, per quanto possibile.
Alex, il caro Alex, non aveva detto una parola. Al contrario, mi aveva tolto i vestiti di dosso e… ancora adesso mi salgono le lacrime agli occhi… aveva baciato ogni cicatrice che aveva trovato. Baci fugaci e delicati, come se stesse seminando amore. Il nostro amarci era stato feroce e dolce.
Quando ho letto la sinossi di questo thriller, ho subito pensato che fosse un libro adatto a me, simile alle mie letture abituali.
Forse aver letto tante storie di questo genere, mi ha tolto un po’ di pathos durante la lettura.
Devo comunque ammettere di averlo letto in due giorni, perché ero curiosa di voltare pagina e soprattutto svoltare.
Già, perché la storia ha una partenza inverosimile.
Ho provato molta antipatia per la protagonista, perché non capivo le sue azioni, il suo insistere in certe vicende improbabili e scomode per chiunque.
Nella mia mente mi chiedevo il motivo di quelle scelte assurde e non riuscivo a capacitarmene.
Poi, nell’incedere della storia, si comincia a scoprire a poco a poco tutto quanto.
Il thriller prende vita, per qualche pagina si respira non solo suspense, ma anche paura, ansia, angoscia, poi tutto si risolve, anche se non è ancora tutto scritto, le carte si scoprono da sole e si intuisce il finale.
A parte la narrazione che non conquista quanto dovrebbe, il finale è la parte che ho meno gradito.
Purtroppo l’ho trovato sbrigativo, e dato che ci ero arrivata da qualche pagina prima, avrei preferito una spiegazione più efficace e approfondita, una volta arrivata alla fine. Non posso dire troppo, ma ci sono delle lacune e dei perché che restano sospesi.
Tutto sommato, la scrittura è buona, non ci sono errori e può essere di sicuro un thriller abbastanza apprezzato dai lettori del genere.
Forse, alcune scene inverosimili, al limite del paranormale, hanno creato un po’ di confusione e non mi hanno trasportata per bene dentro al racconto.
Numero di stelle assegnato da 1 a 5: 3,5 stelle.
Avete letto La stanza degli ospiti? Vi aspetto per commentarlo insieme!
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Buonasera, volevo chiedere ai proprietari di questo blog se mi potrebbero aiutare a cercare un’immagine di quella che e la casa in cui Lisa ha preso la stanza in affitto. Magri anche quella dietro la scritta in grande gialla. Vi ringrazio molto se riuscite ad aiutarmi.
Non sono certa di aver capito… la foto del bannerino l’ho presa da pixabay, un sito di immagini gratuite.