Il club delle lettrici compulsive

La ragazza del treno – Paula Hawkins

La ragazza del treno Book Cover La ragazza del treno
Paula Hawkins
Thriller
Piemme
2015
Digitale - Cartaceo
306

La vita di Rachel non è di quelle che vorresti spiare. Vive sola, non ha amici, e ogni mattina prende lo stesso treno, che la porta dalla periferia di Londra al suo grigio lavoro in città. Quel viaggio sempre uguale è il momento preferito della sua giornata. Seduta accanto al finestrino, può osservare, non vista, le case e le strade che scorrono fuori e, quando il treno si ferma puntualmente a uno stop, può spiare una coppia, un uomo e una donna senza nome che ogni mattina fanno colazione in veranda. Un appuntamento cui Rachel, nella sua solitudine, si è affezionata. Li osserva, immagina le loro vite, ha perfino dato loro un nome: per lei, sono Jess e Jason, la coppia perfetta dalla vita perfetta. Non come la sua. Ma una mattina Rachel, su quella veranda, vede qualcosa che non dovrebbe vedere. E da quel momento per lei cambia tutto. La rassicurante invenzione di Jess e Jason si sgretola, e la sua stessa vita diventerà inestricabilmente legata a quella della coppia. Ma che cos'ha visto davvero Rachel?

 

La ragazza del treno – Paula Hawkins

La ragazza del treno di Paula Hawkins è stato campione di incassi lo scorso anno, con oltre 3.000.000 di copie vendute solo negli USA. Dopo averne sentito tanto parlare, mi sono decisa e verso fine 2015 l’ho letto anche io e quindi ora vi racconto cosa ne penso.

Il libro racconta la storia di Rachel, giovane donna devastata dall’alcol, che non riesce a rassegnarsi al fatto che il marito l’abbia lasciata per un’altra donna e che per giunta, l’abbia sposata e ci abbia anche fatto una figlia.

Rachel, pur avendo soli 32 anni, è disperatamente sola. A causa del suo alcolismo ha perso il lavoro ma nonostante ciò, prende il treno ogni mattina per mantenere un’apparenza normale agli occhi della sua coinquilina. Tutti i giorni, alla stessa ora, sempre lo stesso treno, sempre gli stessi stop tecnici e le stesse fermate. Dal finestrino, vede molto spesso una coppia, sempre la stessa, che vive vicino alla sua vecchia casa, e ben presto, si ritrova a fantasticare sui loro nomi (Jess e Jason nella sua mente), sulla loro storia e sulle loro vite sicuramente perfette.

Un venerdì mattina come gli altri, vede Jess con un altro uomo. Chi è? Perché Jess tradisce il suo perfetto e attento Jason?

Non credo ai miei occhi. Inspiro a fondo, mi rendo conto di aver trattenuto il fiato. Perché lo ha fatto? Jason è innamorato di lei, sono una coppia felice, è così evidente. Non può avergli fatto questo, lui non se lo merita. Sono davvero delusa, come se avesse tradito anche me. Sento diffondersi nel petto un dolore che conosco bene: l’ho già provato prima.

Rachel vive il “tradimento” di Jess come un affronto personale e la delusione la spinge a compiere scelte avventate, come aggirarsi per il vecchio quartiere dove abitava con Tom e dove ora lui vive con la nuova moglie Annie e la loro figlioletta e a bere fino a stordirsi. Si risveglia la domenica, dolorante, ferita, sporca di sangue e senza sapere cosa sia successo. Cos’è successo? Perché non ricorda nulla? È solo colpa dell’alcol o è del bernoccolo gigantesco che ha sulla testa?

La faccenda diventa ancora più inquietante quando si imbatte nella notizia della scomparsa di Megan, la ragazza che “spiava” dal treno, la sua Jess. Dei flashback la porteranno a contattare prima la polizia e poi Scott, il Jason della sua fantasia e marito della ragazza scomparsa. Rachel è convinta di aver notato qualcosa il giorno in cui Megan è scomparsa. Ma cosa?

Il libro è scritto in prima persona, con l’alternarsi dei punti di vista di Rachel, Annie e Megan, con diversi salti temporali che rendono la storia più intricata.

Nel complesso è ben scritto ma ho deciso di dare solo tre stelline per vari motivi, il principale dei quali è che secondo me non è definibile come thriller. Pur essendoci, sulla carta, tutti gli elementi del thriller, in realtà non lo è perché il ritmo non è incalzante come dovrebbe essere, i colpi di scena sono abbastanza prevedibili per chi è amante del genere e in definitiva sembra un libro già letto o un film già visto. La trama ricorda moltissimo La finestra sul cortile di Alfred Hithcock (che adoro, tra le altre cose).

La locandina americana di La finestra sul cortile, 1954
La locandina americana di La finestra sul cortile, 1954. La trama: Fotoreporter costretto all’immobilità per una frattura alla gamba inganna il tempo spiando i vicini. Convinto di avere scoperto un assassino nella casa dirimpetto, riuscirà, con l’aiuto della fidanzata, a far luce su un delitto. E a rompersi l’altra gamba. Vi ricorda qualcosa?

Per il resto, comunque, La ragazza del treno è scritto bene, molto scorrevole nonostante i deliri alcolici di Rachel che in ogni caso, sono resi sempre molto bene. Proprio per il personaggio di Rachel, secondo me il genere è più drammatico che thriller. Peccato per il finale decisamente troppo frettoloso.

Da La ragazza del treno verrà tratto un film prodotto da DreamWorks, diretto da Tate Taylor (il regista di The help) e vedrà Emily Blunt nei panni di Rachel e sono davvero curiosa di vederlo.

Voi avete letto il libro? Che ne pensate? Fatemelo sapere nei commenti.

Vi lascio con il booktrailer:

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Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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