Il club delle lettrici compulsive

La piccola pasticceria nel giardino dei fiori – Carole Matthews

La piccola pasticceria nel giardino dei fiori Book Cover La piccola pasticceria nel giardino dei fiori
Carole Matthews
Romanzo rosa
Newton Compton
2019
Digitale - Cartaceo
448

Fay Merryweather gestisce un caffè con annessa pasticceria in uno splendido giardino a Whittan, sulle rive del Grand Union Canal, che soprattutto in estate si anima di un allegro traffico di barche colorate. A Fay piace curare il giardino e coccolare i suoi clienti mentre si godono i fiori e la quiete del canale. Del resto, Fay è abituata a occuparsi degli altri: da anni infatti, oltre a stare dietro all'attività, deve badare a tempo pieno alla madre invalida e scontrosa, nonché sovvenzionare una sorella minore un po' scapestrata. Per una persona è davvero molto, e a volte si sente così esausta da desiderare una tregua. Per questo, quando Danny Wilde entra all'improvviso nella sua vita, si domanda se le sue scelte fino a quel momento siano state tutte giuste. Perché il destino ha scelto di presentarsi nei panni di un affascinante giovane che arriva proprio a bordo di una delle barche che Fay ama tanto. Potrebbe essere l'occasione giusta per trovare finalmente la felicità?

La piccola pasticceria nel giardino dei fiori è un libro scritto da Carole Matthews e pubblicato in Italia da Newton Compton.

Della Matthews abbiamo già recensito Un regalo inaspettato, Christmas Party e Appuntamento sotto l’albero. Questo è il primo libro suo fuori dal periodo natalizio che leggo e devo dire che mi è piaciuto molto. Forse più di quelli prettamente natalizi. Vediamolo insieme!

Fay, per sopravvivere, ha aperto un caffè nel bellissimo giardino di casa sua. Ha deciso di lasciare il suo lavoro per stare a casa ad accudire la madre malata e una pasticceria con annesso caffè è un’ottima idea per sbarcare il lunario, soprattutto perché la casa si affaccia sul Grand Union Canal, un canale navigabile in Inghilterra.

Gran parte dei suoi clienti, infatti, sono persone che hanno deciso di stravolgere le loro vite e di vivere su una barca, navigando per i canali del Regno Unito.

©Maxpixel.com

Anche il padre di Fay aveva una barca, la Maid of Merryweather, che amava profondamente: adorava passarci il tempo libero, aspettava con ansia le vacanze per navigare per il canale con le figlie e la moglie e avrebbe desiderato trasferircisi una volta andato in pensione. Purtroppo, però, è mancato prima di poter realizzare i suoi piani e così la barca è rimasta lì, a prendere polvere…

Gli argomenti che tocca questo libro sono tanti, ma uno è preponderante su tutti: la scelta di non vivere.
La madre di Fay ha deciso di essere invalida e non vive, restando confinata in un letto (e comandando a bacchetta la figlia che si destreggia tra lei e il locale). Fay stessa non vive, ma lascia che la vita scorra accanto a lei, come le placide acque del canale che ama.

La mia vita è diventata così limitata, così monotona. Con le richieste di mia madre, i consigli da dare a Edie, Anthony da compiacere e il locale da portare avanti, a quanto pare non riesco più a trovare il tempo di fare quello che voglio fare io. In effetti, fino a oggi credo di aver completamente perso di vista quello che voglio.

Il cambiamento in Fay inizia quando si rende conto che la sua vita le sta stretta. E anche quando un figo pazzesco attracca accanto alla Maid, ma sono dettagli perché in realtà, Danny è tutto ciò che Fay non è. Danny ha fatto una scelta coraggiosa e si è liberato dai legami che minacciavano di soffocarlo.

Nel complesso, tutti i personaggi descritti dalla Matthews sono adorabili. Ogni personaggio ha caratteristiche particolari che lo rendono speciale agli occhi del lettore. Tutti… tranne Anthony. Anthony è l’apoteosi della palla:

«Abbiamo delle prove extra con le campanelle», dice Anthony. «Tra poco c’è il Canal Festival».
«Ah, è vero».
«Mi stupisce che tu te ne sia dimenticata».
«Anche a me».
«Deve essere un’esecuzione perfetta».
«In realtà mancano due mesi».
«Sono cose che non si possono improvvisare dall’oggi al domani». Anthony gonfia il petto. «Siamo l’evento clou sia del sabato, sia della domenica pomeriggio».
Che Dio ci aiuti.
«È una gran responsabilità», continua. «Le signore avranno delle camicette nuove. Bianche».
«Non le hanno bianche anche adesso?»
«Sì», risponde Anthony come rivolgendosi a una bambina. «Queste però saranno bianche e nuove».

Quando ho letto questo pezzo che è proprio all’inizio del libro, stavo bevendo e a momenti ci resto secca. Il mio primo istinto è stato quello di alzarmi e gridare: Fay! Mollalo! Mollalo subito! Lui e le sue stupide campanelle!

Ve lo ricordate questo episodio di New Girl? ©assets.rebelmouse.io

La piccola pasticceria nel giardino dei fiori è una storia di speranza. Quando tutto sembra andare male, bisogna imparare a scorgere un bagliore di luce, uno spiraglio per uscire dalla disperazione più nera.

Per fortuna, Fay non è così sola come potrebbe sembrare. Ha accanto due amici che sono un vero tesoro: Stan e Lija. Lija è la sua aiutante e Stan è un cliente fisso che, tutti i giorni, si presenta al locale per il pranzo.

Lija e Stan sono anche i miei due personaggi preferiti. Sono caratterizzati benissimo! Stan, poi, è una vera e propria forza della natura. Con i suoi novantatré anni e il cardigan abbottonato male, con i racconti sulla sua incredibile vita e con la sua forza d’animo, non lesina mai una buona parola o un consiglio.

Lija, per contro, è scortese, scorbutica, chiama la madre di Fay “vecchia bacucca” (credetemi, è un complimento, in realtà… quando leggerete, capirete!), ma in realtà ha un cuore d’oro e una mente pratica:

Al piano inferiore, istruisco Lija sul da farsi. «Le ho lasciato il pranzo in frigo. Puoi metterlo nel microonde. Ma non le piace troppo caldo».
«O troppo freddo».
«No».
«Ho già fatto mille volte», dice Lija con le mani sui fianchi. «È morta?»
«No».
«Allora non muore nemmeno oggi».
«Questo mi conforta parecchio».
[…]
«Sono nervosa», ammetto.
«Bevi tanta vodka», è il consiglio di Lija.

Le scene con Lija sono sempre uno spasso. Non vi anticipo nulla, ma c’è una scena particolare che mi ha fatta ridere tantissimo. Sono certa che, quando ci arriverete, capirete di cosa sto parlando. Ed è questo il grandissimo pregio della Matthews: riesce ad alternare momenti tristi con momenti di puro spasso.
Quindi se siete alla ricerca di un libro che smuova emozioni, ricco di buoni sentimenti e in grado di strapparvi sia una lacrima che una risata, non fatevi sfuggire La piccola pasticceria nel giardino dei fiori.

Avete letto La piccola pasticceria nel giardino dei fiori? Vi aspetto per commentarlo insieme!

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Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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