La notte chiama
horror
Delos Digital
2015
ebook
103
Negli anni Settanta, un massacro disumano macchia indelebilmente le pareti, e l'anima, di Villa Olmo. Chi avrà il coraggio di riaprire quella maledetta casa per ferie immersa nella pace delle Dolomiti? Perché là dentro, nel buio e nel silenzio, i fantasmi attendono, e solo altro sangue potrà placare la loro sete...1976: Fabio Mistretta, gestore della casa per ferie alpina Villa Olmo, compie un massacro. Ispirato da paranoie religiose, uccide dapprima la figlia minorenne Arianna, colpevole di essersi lasciata ingravidare da uno sconosciuto, poi la moglie, e a seguire tutti gli ospiti rimasti ad albergare durante quelle tragiche giornate di fine stagione. 2010: un anno dopo la morte della moglie, Michele Corsini riapre la struttura e si prepara ad affrontare una nuova stagione in compagnia del nuovo personale e dei fantasmi che gli affollano la mente. Ma si tratta solo di allucinazioni, o dopo tanti anni gli spettri di Villa Olmo stanno davvero forzando la mente dell'uomo affinché si compia la loro vendetta? E poi c'è Lorenza, la nuova, strana cameriera, che prega nel silenzio ombroso della cappella accarezzando un coltello, gli occhi accesi da una luce senza vita... Intanto, nel silenzio, un bambino mai nato piange nel buio
La notte chiama di Luigi Boccia e Nicola Lombardi, edito da Delos Digital per la collana horror, è un romanzo che richiama un po’ l’ambientazione di Shining
e un po’ la trama di Amytiville, il tutto in veste italiana.
La trama parte con un ritmo abbastanza lento, necessario comunque, col senno di poi, a far entrare il lettore nella storia. Anche se, a dirla tutta, stavo quasi per cedere e mollare la lettura. Ma ho voluto continuare, convinta che sarebbe arrivato, prima o poi, il bello. E così infatti è stato.
Una volta innescato il meccanismo della trama, tutto ha cominciato a scorrere perfettamente, tassello dopo tassello e non ho impiegato molto a finire il romanzo.
“Una mano le si posa con garbo sulla nuca, ed è sufficiente una lievissima pressione perché la sua testa si adagi dentro il piatto, sopra uno strato di sugo che le imbratta fronte e capelli. Un accenno di protesta, appena un fremito, ma nulla che possa modificare il suo destino. È in quel momento che la lama si alza, ruba una scintilla al neon appeso al soffitto, poi ridiscende. Il sogno viscoso della donna si dilegua all’improvviso svaporando attraverso la spaccatura del cranio.”
La notte chiama è uno di quegli horror che non ha particolari colpi di scena, di quelli che ti fanno saltare in aria; la paura qui serpeggia tra le pagine e ti lascia in uno stato perenne di suspence, in attesa di un qualcosa di invisibile.
I personaggi sono descritti molto bene, specialmente Michele, il protagonista, che vediamo sprofondare lentamente nel proprio incubo, passando prima dallo scetticismo, poi dalla paura, scendendo fino al puro terrore fino all’accettazione del tutto, concludendo il romanzo in una maniera a dir poco inaspettata.
La notte chiama è sicuramente un romanzo da leggere per chi è appassionato di horror e vuole passare due o tre ore in un ambiente da brivido.
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