Il club delle lettrici compulsive

La moglie del mercoledì di Catherine Bybee

La moglie del mercoledì Book Cover La moglie del mercoledì
Catherine Bybee
Romanzo rosa
Leggereditore
Maggio 2016
Digitale
256

Blake Harrison è nobile, ricco, affascinante. E cerca moglie. Deve assolutamente trovarla entro una settimana, prima del suo trentacinquesimo compleanno, perché solo così potrà ereditare l’immenso patrimonio di suo padre. Quando decide di rivolgersi a un’agenzia matrimoniale, non immagina che di tutte le donne che le vengono proposte, quella che lo colpirà sarà proprio la titolare dell’agenzia, Samantha Elliot. Sam è una donna piuttosto sola, con un passato difficile alle spalle: della sua famiglia, un tempo tra le più in vista d’America, le rimane solo la sorella minore Jordan, gravemente malata. Così, quando Black le propone un contratto milionario che la impegna a essere sua moglie per un anno, decide di accettare, perché solo con quel denaro potrebbe far fronte alle spese per le cure di Jordan. Eppure, quello che nasce come un patto cinico e interessato dà vita in poco tempo a un’inaspettata complicità e si trasforma in qualcosa che va oltre la semplice attrazione fisica. Ma il tempo a loro disposizione sta per scadere, a meno che il destino non decida ancora una volta di stravolgere il corso delle loro esistenze...

Una storia sensuale e romantica, che ci ricorda quanto la vita sia ricca di sorprese e seconde possibilità.

La moglie del mercoledì di Catherine Bybee

Buooooooongiorno! Ecco a voi la recensione de La moglie del mercoledì di Catherine Bybee, ve lo ricordate? Qualche tempo fa vi avevo proposto l’anteprima di questo romanzo, e solo leggendo la sinossi ne ero rimasta incuriosita. Ebbene, l’ho letto e devo dire che mi è piaciuto. È un romanzo con una scrittura fluida, a volte troppo affettata; posso dire che l’autrice viene subito al sodo e non si perde in convenevoli, non allunga il brodo e non fa delle descrizioni molto meticolose sia dei personaggi secondari, sia degli ambienti. È un libro che piace perché tiene compagnia per un po’, perché la trama – sebbene tratti di alcuni argomenti importanti come la famiglia, le relazioni e la fiducia reciproca all’interno di una coppia- risulta comunque molto leggera e ci permette di trascorrere qualche ora in una bolla di spensieratezza. Vediamo insieme di scoprire qualcosa di più: già dalla frase che campeggia sulla copertina possiamo intuire quale sia la natura di questo romanzo

Doveva essere un matrimonio a termine. Ma qualcosa è andato storto…

Blake Harrison è un ricco nobile inglese che si è visto imporre dal proprio padre deceduto, la sua ultima volontà: deve essere sposato entro il compimento del suo trentaseiesimo compleanno per poter percepire l’eredità che il genitore gli ha lasciato insieme al titolo nobiliare. Inizia da qui la ricerca per una donna da sposare con data di scadenza accompagnata da un contratto vantaggioso per entrambi: l’eredità per lui, e una ricca quota per la futura lei. Decide così di contattare un’agenzia che si occupa proprio di trovare mogli, ma quello con cui non può fare i conti l’affascinate Blake Harrison -sempre abituato a tenere tutto sotto controllo- è che vuole come consorte proprio la proprietaria dell’attività Samantha Elliot, e non una di quelle ragazze da fascicolo. Nasce così un interessante accordo fra le due parti che chiaramente avrà il suo apice con molti fuochi d’artificio durante il corso del libro; in fondo loro sono degli adulti maturi e affascinanti che credono di sapere ciò che vogliono dalla vita. A far finta di dover stare insieme, riusciranno poi a lasciare tutto su un piano esclusivamente professionale?

Quello con Blake era un accordo temporaneo, con un inizio e una fine. Avrebbe però dovuto dimenticarlo…

Ve lo consiglio, una lettura leggera e senza troppe pretese. Chiaramente se leggerete La moglie del mercoledì di Catherine Bybee , passate di qua e lasciate un commento, mi fa piacere sapere il vostro punto di vista!

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Pubblicato da ballentines

Mi sono avvicinata alla lettura da giovanissima e da allora non l'ho più lasciata andare. Alcuni romanzi mi hanno aiutata a crescere e mi hanno fatto compagnia durante momenti particolari della mia vita ed io semplicemente, li adoro. Non posso stare senza leggere, è parte di me.

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