La matematica dell'amore
romance
Leggereditore
2018
cartaceo e digitale
256
Stella Lane pensa che la matematica sia l'unica legge che regoli l'universo. Nel suo lavoro si serve di algoritmi per prevedere gli acquisti dei clienti, e questo le ha assicurato più denaro del necessario ma l'ha privata di un minimo di esperienza con gli uomini. Non aiuta il fatto che Stella sia affetta da Asperger e che i baci alla francese le ricordino uno squalo che si fa pulire i denti da un pesce pilota. La soluzione per i suoi problemi è una sola: fare molta pratica, con un bravo professionista. Ecco perché assume un gigolò, Michael Phan, un vero esperto nel settore, che accetta di guidarla in un articolato programma di lezioni: dai preliminari alle posizioni più ardite. In poco tempo Stella non solo impara ad apprezzare i suoi baci, ma anche tutte le altre cose che Michael le fa provare, e la loro "insensata" collaborazione inizia ad assumere uno strano senso, tanto da insinuare in lei il sospetto che l'amore sia la logica da seguire...
La matematica dell’amore è un romanzo delicato e sorprendente che fa riflettere e sognare al tempo stesso.
Stella Lane è un’econometrista che lavora quattordici ore al giorno, tutti i giorni, perché ama il suo lavoro ma, più di tutto, ama la matematica. La matematica per lei è semplice e chiara: tutto ha un senso con le leggi della matematica e tutto è risolvibile in modo chiaro e logico. Razionale.
La sua vita procede in modo estremamente routinario fino a quando le pressione dei suoi genitori sul farsi una vita sentimentale e il sentirsi sempre più diversa dagli altri, la portano a una decisione drastica: fare esperienza con un solo uomo che le insegni cos’è il sesso e come si gestisce una vita di coppia, visto che lei ha serie difficoltà relazionali in genere e sentimentali in particolare, in quanto affetta da Asperger. Non ho scritto Sindrome perché l’Asperger fa parte dei disturbi dell’autismo, ma “Per alcune persone, non è corretto parlare di disturbo in senso stretto, ma è meglio pensare a un funzionamento mentale non comune (personalità Asperger), diverso dalle persone neurotipiche, non necessariamente da leggersi come un evento patologico.” (tratto dal sito della Erickson). Tornerò dopo su questo aspetto.
Michael Phan è, quindi, l’uomo che fa per lei in quanto gigolò di un’agenzia che le può offrire, a pagamento, lezioni di sesso e di coppia in genere.
Ma l’amore non conosce le stesse regole della matematica, l’amore non è lineare e spesso per andare da A a B si affrontano percorsi fantasiosi e strani. Così tra Stella e Michael si instaura fin dai primissimi istanti un rapporto speciale di rispetto e attrazione reciproca (fisica e mentale) che li porterà a intraprendere un viaggio alla fine del quale nulla sarà più come prima.
Ho amato ogni singola pagina di questo libro, scritto con delicatezza ma con cognizione di causa. La Hoang ha saputo delineare perfettamente in Stella la personalità Asperger con la sua razionalità portata all’estremo e la sua fobia “sociale”. Ho amato il percorso di crescita psicologica di Stella che si approccia alla vita con la sicura razionalità di un matematico, per poi scoprire che la felicità – a volte – sta nel disordine o nel meraviglioso caos dell’amore.
La matematica dell’amore è un libro forte e commovente che parla d’amore, ma anche di diversità e la protagonista, Stella, ci invita a guardare il mondo con occhi nuovi e privi di tutti quei pregiudizi che possono offuscare la nostra percezione degli altri, come stupide impalcature mentali che non servono a nulla ed etichette che non rappresentano chi davvero siamo.
“Lei non era rotta. Lei vedeva e interagiva con il mondo in modo diverso, ma quella era lei. Poteva cambiare modo d’agire, cambiare le parole, cambiare aspetto, ma non poteva cambiarsi alla radice. Dentro di sé, sarebbe sempre stata autistica. La gente lo definiva un disturbo, ma lei non lo sentiva come tale. Per lei era semplicemente essere se stessa.”
E voi? Avete letto La matematica dell’amore? Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!!
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