Il club delle lettrici compulsive

La maga delle spezie – Chitra Banerjee Divakaruni

La maga delle spezie Book Cover La maga delle spezie
Chitra Banerjee Divakaruni
Narrativa contemporanea
Einaudi
1 marzo 2005
cartaceo, digitale
290

Una vecchia signora indiana in una botteguccia di Oakland, California, con le sue mani nodose sfiora polveri e semi, foglie e bacche, alla ricerca del sapore più squisito o del sortilegio più sottile. È Tilo, la Maga delle Spezie. La sua storia inizia in uno sperduto villaggio indiano dove la rapiscono i pirati, attratti dai suoi arcani e misteriosi poteri, per portarla su un'isola stregata e meravigliosa. Lì Tilo apprende la magia delle spezie che in America le permetterà di aiutare chi, come lei, si è lasciato l'India alle spalle. Nella Bottega della Maga, dunque, sfilano vite e desideri, fatiche e speranze d'immigrati, e le spezie, con i loro mille, minuscoli occhi, scrutano ogni gesto della loro signora.

La maga delle spezie è un romanzo scritto da Chitra Banerjee Divakaruni.
La lettura di questo romanzo ci trasporta in un mondo magico e affascinante.

Tilo, un’anziana donna indiana, è la proprietaria di un negozio di spezie a Oakland. Ma Tilo non è solo un’anziana venditrice di spezie. Dietro il suo aspetto dimesso nasconde molto altro…

Ho apprezzato questo romanzo solo dopo parecchie pagine, non nascondo che la tentazione di abbandonarlo è stata forte più di una volta. Per fortuna non l’ho fatto, perché andando avanti con la lettura, il romanzo mi ha stregato con le sue parole e con il suo stile. Grazie al modo di narrare, in prima persona e con frasi brevi e incisive, l’autrice mi ha trasportato in un mondo fatto di magia e segreti, dove le spezie sono le regine e dirigono la nostra vita. Andando avanti con la lettura, si scopre chi sia in realtà Tilo e come sia diventata quello che è, scopriamo le proprietà delle varie spezie e conosciamo i personaggi che popolano la bottega, ognuno con un passato che si estende nel presente e che solo Tilo e le sue spezie sono in grado di guidare.

Si tratta di un romanzo che va letto con calma, per gustare l’ambientazione, la descrizione e quella magia che proviene da un mondo e una cultura lontana dalla nostra, ma interessante e affascinante. C’è anche la storia d’amore, che però non prevarica la linea principale del romanzo, le spezie e il loro potere, ma anzi l’accompagna e la completa.

Si tratta, dunque, di un viaggio nella cultura indiana, nel loro modo di vivere e di pensare, un popolo misterioso e intrigante e la sua lettura porta a sognare ad occhi aperti grazie anche alla modalità di descrizione piene di metafore, quasi fosse una poesia.

Consiglio di leggere La maga delle spezie quando non si ha fretta, va letto piano, assaporandone pagina per pagina, riga per riga per apprezzarne appieno il profumo e il sapore di cui è ricco il libro e che nonostante siano solo descrizioni, sembra quasi si assaporarli davvero.

Avete letto La maga delle spezie? Vi aspetto per commentarlo insieme!

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