Il club delle lettrici compulsive

La luce sugli oceani – M.L. Stedman

La luce sugli oceani Book Cover La luce sugli oceani
M.L. Stedman
Narrativa straniera
Garzanti Libri
2 maggio 2013
Cartaceo e eBook
370

Isabel ama la luce del faro tra gli oceani, che rischiara le notti. E adora le mattine radiose, con l'alba che spunta prima lì che altrove, quasi quel faro fosse il centro del mondo.
Per questo ogni giorno scende verso la scogliera e si concede un momento per perdersi con lo sguardo tra il blu, nel punto in cui i due oceani, quello australe e quello indiano, si stendono come un tappeto senza confini. Lì, sull'isola remota e aspra abitata solo da lei e suo marito Tom, il guardiano del faro, Isabel non ha mai avuto paura. Si è abituata ai lunghi silenzi e al rumore assordante del mare.Ma questa mattina un grido sottile come un volo di gabbiani rompe d'improvviso la quiete dell'alba.
Quel grido, destinato a cambiare per sempre la loro vita, è il tenue vagito di una bambina, ritrovata a bordo di una barca naufragata sugli scogli, insieme al cadavere di uno sconosciuto.
Per Isabel la bambina senza nome è il regalo più grande che l'oceano le abbia mai fatto. È la figlia che ha sempre voluto. E sarà sua. Nessuno lo verrà a sapere, basterà solo infrangere una piccola regola. Basterà che Tom non segnali il naufragio alle autorità, così nessuno verrà mai a cercarla. Decidono di chiamarla Lucy. Ben presto quella creatura vivace e sempre bisognosa d'attenzione diventa la luce della loro vita. Ma ogni luce crea delle ombre. E quell'ombra nasconde un segreto pesante come un macigno, più indomabile di qualunque corrente e tempesta Tom abbia mai dovuto illuminare con la luce del suo faro. Perché sulla terraferma, tra la civiltà, c'è una donna che spera ancora. Una donna infelice, ma determinata.

La luce sugli oceani di M.L. Stedman

La luce sugli oceani è un romanzo che non mi ha conquistata subito dalle prime pagine, come mi è capitato con altri mille libri. Proprio come le onde del mare… o dell’oceano, La Luce sugli oceani è un romanzo che va assaporato pian piano, con lentezza e dolcezza.

È una storia basata su ciò che è giusto e su ciò che è sbagliato e sui mille, diversi modi in cui giusto e sbagliato vengono percepiti. A volte, dal mio punto di vista in questa lettura, ciò che è sbagliato prevale su ciò che è giusto.

Nella storia, il filo conduttore è l’eterna ed atavica diatriba sulla mamma naturale e sulla mamma biologica ed il lettore si ritroverà a combattere con sé stesso, sentendosi a volte in colpa, nel parteggiare per l’uno o per l’altro punto di vista. Inoltre, mentre la storia si dispiega, si è portati a porsi mille domande di carattere etico e morale, in una specie di camminata sul filo sottile che divide il giusto dall’ingiusto.

La luce sugli oceani è un romanzo che parla di maternità negata, agognata e strappata ed è un romanzo che indirettamente tocca il tasto dolente delle adozioni. Una storia forte che mi ha fatto riflettere.

Leggendo il libro La luce sugli oceani, l’isola di Janus è diventata la mia isola, perché descritta nei minimi particolari ed anche grazie all’aiuto dei nomi che Isabel dava ad ogni luogo, mi vedevo lì, semplicemente a contemplare il mare. Mi vedevo ad ammirare ogni alba e ogni tramonto e sentivo persino il rumore ed il profumo del mare.

Tom è il guardiano del faro dell’isola di Janus, un uomo dal passato oscuro e da un’infanzia burrascosa, reduce di guerra, che ha visto e vissuto sulla sua pelle tanti orrori, che ha dovuto anche uccidere per sopravvivere e che quindi conosce bene la sofferenza.

Isabel è la sua amorevole moglie che si innamora follemente di lui tanto da lasciare la sua città e partire per un’isola deserta, in cui i soli abitanti sono lei e Tom.

Il tempo sull’isola è scandito dal faro, curato come un figlio da Tom, e dal battello che arriva sull’isola ogni sei mesi, per portare viveri e beni di prima necessità.

Un giorno, la vita di Tom e di Isabel viene stravolta dal ritrovamento di una barchetta naufragata sull’isola. A bordo c’è il cadavere di un uomo e una neonata; unici indizi: un maglione da donna ed un sonaglino in argento, che poi diventerà cruciale nel dispiegarsi della storia.

Isabel decide di accudire la bambina e convince Tom, riluttante, restio ed assalito da mille dubbi, ad aiutarla. Isabel è sempre più convinta che la neonata sia un dono del cielo, visti i suoi due precedenti aborti ed un figlio nato morto. La loro decisione porterà ad un allontanamento della coppia, con un Tom sempre più indeciso e pieno di sensi di colpa ed una Isabel sempre più fermamente convinta che la decisione presa sia quella giusta.

Dal grande successo del libro è stato tratto il film dal titolo The Light Between Oceans, che uscirà in America il 2 settembre 2016. Per vedere il trailer cliccate qui.

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