Il club delle lettrici compulsive

La giostra delle anime – Claudio Santamaria e Francesca Barra

La giostra delle anime Book Cover La giostra delle anime
Claudio Santamaria e Francesca Barra
Narrativa contemporanea
Mondadori
8 ottobre 2019
cartaceo, digitale
282

Nella Lucania aspra e selvaggia, alle pendici del cratere del Vulture, una donna dà alla luce due bambine, e muore poco dopo. È la terra, che durante il parto trema fin quasi a risvegliare il vulcano addormentato, a nutrire le piccole e a tenerle in vita, trasmettendo loro un'ancestrale conoscenza segreta, la capacità di vibrare in risonanza con energie profonde e misteriose. Ma sin dall'inizio, per Eva e Anna, questo dono porta con sé l'ombra della maledizione: le bambine finiscono in orfanotrofio, dove sono costrette a vivere indicibili orrori e sono additate come streghe dalle suore per via dei loro capelli, lunghi e rossi come fiamme. Nell'aspetto Eva e Anna sono identiche, ma in realtà sono molto diverse, come il fuoco e l'acqua: tanto Eva è ribelle e istintiva, quanto Anna è mite e remissiva. Il loro potere si orienterà di conseguenza: Anna diventerà una guaritrice al servizio di chi soffre ed Eva una sensitiva capace di comunicare con le anime dei morti ma anche di scatenare distruzione. Il destino le separerà e le porterà a percorrere strade differenti, mettendo a dura prova il legame che le unisce. A Matera, molti anni più tardi, l'adolescente Angelica, nipote di Eva cresciuta però da Anna, è vittima di bullismo da parte dei compagni di scuola. Sensibilissima ma timida e introversa, è la preda perfetta della ferocia dei coetanei, che la chiamano "la svitata". Quando Angelica scopre di avere gli stessi poteri della nonna, da cui ha ereditato anche i capelli rossi, finisce nel vortice di un gioco mortale. Riuscirà a sottrarsi al destino e a far convivere in sé la potenza distruttiva del fuoco e la forza di guarigione dell'acqua? Con questo romanzo a quattro mani ambientato in una terra seducente e piena di segreti ancora da svelare, la scrittrice e giornalista Francesca Barra e l'attore e regista Claudio Santamaria ci consegnano una storia intensa di sortilegi e solitudini che si legge tutta d'un fiato e ci conduce nel cuore pulsante del mistero più grande di tutti: l'amore, l'unica magia che può davvero salvarci.

Oggi parliamo di La giostra delle anime, un romanzo scritto da Francesca Barra e da Claudio Santamaria. Colgo l’occasione per ringraziare Mondadori per avermi permesso di leggere il libro in anteprima e Raffaella di The Reading’s Love per aver organizzato questo review party bellissimo. E ora, veniamo al libro!

Alle pendici del monte Vulture, in Lucania, nascono due gemelle, Eva e Anna. La loro nascita è segnata però da lutti improvvisi; la loro mamma muore nel darle alla luce e tutti coloro che si occuperanno delle bambine subito dopo la nascita moriranno. Le ritroviamo, quindi, ancora bambine in un orfanotrofio gestito da un prete e due monache e da qui si dipana la storia.

Le due gemelle, Anna ed Eva, sono considerate streghe a causa dei loro bellissimi capelli rossi, segno del demonio, e a causa di strani eventi che accadono in loro presenza.

La loro vita è dunque fatta di paura, emarginazione, dolore. Fino ad arrivare all’epilogo, a causa del quale le due sorelle si separeranno e andranno incontro a un destino completamente diverso. Anna diventerà guaritrice che aiuterà coloro che soffrono, Eva invece diventerà una sensitiva capace di parlare con le anime dei defunti.

Accanto ad Anna compaiono altri protagonisti che tanto peso avranno sulla crescita della ragazza, primo fra tutti zio Michele, che le insegnerà a utilizzare il suo dono per aiutare gli altri, e poi Adele, figlia di Eva che però non ha ereditato il suo potere, e Angelica, figlia di Adele.

Leggiamo quindi di tre generazioni di donne, ognuna che vive in una realtà diversa, dall’ambiente selvaggio delle Dolomiti lucane in un passato non troppo lontano, alla vita nella bellissima città di Matera con i suoi sassi nel 2019.

Le protagoniste sono dunque donne, Anna, Eva e Angelica, tutte e tre così ben caratterizzate e descritte dagli autori che sembra quasi di conoscerle. Anna è dolce, remissiva, sempre pronta ad aiutare gli altri e ha accettato il suo potere come un dono che sfrutta per il bene altrui. Eva, al contrario è dura, ribelle, istintiva e vive il suo dono come una maledizione, e che può provocare solo dolore e distruzione. Angelica, invece, è una ragazzina dei nostri giorni, anch’essa timida e riservata, presa di mira dai compagni, che la giudicano sfigata e strega per via dei suoi capelli rossi, ereditati dalla nonna e per via del suo modo di vestire, sempre tutta di nero, non curata e non truccata.

E qui gli autori fanno convergere l’attenzione su un problema davvero importante e molto attuale, quello del bullismo, che purtroppo affligge tanti adolescenti e può portare questi ultimi a decisioni drastiche e distruttive.

Sono stati eccellenti nel descrivere questa problematica, la cattiveria gratuita dei bulletti, ragazzi e ragazze, senza distinzione, che si divertono a denigrare chi, secondo loro, non risponde ai canoni della normalità. La sofferenza di Angelica, il suo voler farsi accettare, il suo volere essere come gli altri che però le viene negato dalle compagne che la escludono e la denigrano, è tangibile. Ho sofferto insieme a lei, ho sperato insieme a lei, mi sono illusa insieme a lei, mi sono immedesimata in lei, pensando a quanto dura a volte è la vita per chi non è accettato per quella che è.

Gli autori, poi, si concentrano su un altro grosso problema della vita di oggi, la droga e la violenza. Quest’ultima problematica viene trattata in maniera shockante, dura, sbattendo in faccia al lettore un episodio difficile da digerire, che fa stare con il fiato sospeso e con le lacrime agli occhi.

La giostra delle anime è dunque un romanzo complesso, bellissimo, travolgente, in cui mistero, esoterismo e attualità si intrecciano in una trama coinvolgente e ben strutturata, che si fa leggere tutta d’un fiato e che fa riflettere.

Ho trovato meravigliosa l’ambientazione, in una città che non conosco, Matera, ma che è resa in modo mirabile dagli autori, circondandola di un’aurea di mistero e di spiritualità che mi ha messo voglia di andare a visitarla, di vedere i suoi sassi e la natura delle Dolomiti lucane che hanno dato ospitalità a questa narrazione.

Avete letto La giostra delle anime? Vi aspetto per commentarlo insieme!

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NdA: il libro mi è stato fornito da Mondadori perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia valutazione finale.

 

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