La diciannovesima luna è il quarto e ultimo volume della saga Beautiful Creatures scritta da Kami Garcia e Margaret Stohl.
La serie è così composta:
- La sedicesima luna
- La diciassettesima luna
- La diciottesima luna
- La diciannovesima luna
Attenzione: questo è il quarto volume di una saga. Inevitabilmente ci saranno riferimenti ai libri precedenti. Se non siete in pari con la lettura, potrebbero esserci spoiler!
Questo libro, probabilmente, non vi sembrerà scritto dalle stesse autrici che hanno scritto i precedenti tre perché è estremamente diverso dallo standard al quale ci avevano abituati, ma questo non vuol dire che sia meno bello. Se siete arrivati fin qui, deduco che siate in pari con la lettura, vero?
Se siete in pari, sapete esattamente cos’è successo ad Ethan. E se siete stati attenti, avrete ormai capito che l’ultima cosa che Ethan vuole fare è arrendersi. E così inizia il suo viaggio per tornare a casa, da Lena, da Link, da Amma.
Non entro nel merito perché non voglio rischiare di rovinarvi nulla. Mi è piaciuto molto questo capitolo finale che ci ha dato la possibilità di dire addio a tutti quei personaggi che abbiamo imparato ad amare nel corso della saga. Ho apprezzato di più anche Lena che, per una volta nella storia, non ha perso tempo piangendosi addosso, ma si è attivata e ha reagito, cercando una soluzione anche quando sembrava impossibile.
Le autrici hanno suddiviso il libro in diverse parti e finalmente ho potuto leggere direttamente il punto di vista di Lena ed entrare nel suo meccanismo mentale. Ho davvero apprezzato questo cambiamento nella narrazione perché ha tenuto alta la tensione distogliendo per un attimo l’attenzione da Ethan e focalizzandosi su tutto ciò che si è lasciato alle spalle. Inoltre mi ha permesso di “fare pace” con Lena e con le impressioni che ho avuto su di lei per tutta la saga. Ebbene sì! È moooolto meno lagnosa e decisamente più reattiva di quanto non sia mai stata e per questo mi è davvero piaciuta. Resta però una ragazzina parecchio “egoista” che forse non ha ancora imparato ad apprezzare tutto ciò che ha, come per esempio, una famiglia che la ama e la protegge nonostante tutto.
Purtroppo però, forse per non scrivere un libro troppo lungo, le autrici hanno tagliato un po’ corto e alcune situazioni risolutive per il destino dei nostri protagonisti sono risultate troppo frettolose. Secondo me, meritavano decisamente più spazio e questo mi ha portato ad abbassare il voto finale.
Il finale però è degno della saga e sì, ho pianto, non mi vergogno ad ammetterlo!
Avete letto La diciannovesima luna? Vi aspetto per commentarlo insieme!
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