Il club delle lettrici compulsive

La confraternita degli storici curiosi – Jodi Taylor

La confraternita degli storici curiosi Book Cover La confraternita degli storici curiosi
Le cronache del Saint Mary #1
Jodi Taylor
Fantascienza
Corbaccio
2020
Digitale - Cartaceo
384

Gli storici del Saint Mary non si limitano a studiare il passato: lo vivono!

Dietro la facciata apparentemente innocua dell’Istituto di ricerche storiche Saint Mary, si nasconde ben altro genere di lavoro accademico. Guai, però, a parlare di «viaggio nel tempo»: gli storici che lo compiono preferiscono dire che «studiano i maggiori accadimenti nell’epoca in cui sono avvenuti». E, quanto a loro, non pensate che siano solo dei tipi un po' eccentrici: a ben vedere, se li si osserva mentre rimbalzano da un’epoca all’altra, li si potrebbe considerare involontarie calamite-attira-disastri. La prima cosa che imparerete sul lavoro che si svolge al Saint Mary è che al minimo passo falso la Storia vi si rivolterà contro, a volte in modo assai sgradevole. Con una vena di irresistibile ironia, la giovane e intraprendente storica Madeleine Maxwell racconta le caotiche avventure del Saint Mary e dei suoi protagonisti: il direttore Bairstow, il capo Leon Farrell, Markham e tanti altri ancora, che viaggiano nel tempo, salvano il Saint Mary (spesso - anzi sempre - per il rotto della cuffia) e affrontano una banda di pericolosi terroristi della Storia, il tutto senza trascurare mai l’ora del tè. Dalla Londra dell’Undicesimo secolo alla Prima guerra mondiale, dal Cretaceo alla distruzione della Biblioteca di Alessandria, una cosa è certa: ovunque vadano quelli del Saint Mary, scoppierà il finimondo.

La confraternita degli storici curiosi è un libro di Jodi Taylor pubblicato in Italia da Corbaccio.
Colpita dal titolo e dalla copertina, ho deciso di comprare questo libro in base al mio istinto… che non ci azzecca quasi mai, ma questa volta non mi posso proprio lamentare!

Per certi versi, questo libro mi ha un po’ ricordato la serie della Gier (Blue, Red e Green, vi ricordate?): alla fine si parla di viaggi nel tempo, con un bel mistero da risolvere. E attenzione, questo non è necessariamente un male!

Jodi Taylor racconta una storia molto particolare dove gli studiosi escono dalle aule polverose delle università per diventare dei futuristici Indiana Jones che, a bordo di particolari capsule, viaggiano attraverso il tempo per essere testimoni di avvenimenti storici importanti, per dirimere dubbi che ossessionano l’umanità da secoli e per scoprire cose che altrimenti sarebbero perse per sempre tra le pieghe del tempo.

La protagonista è Madeleine Maxwell ed è proprio lei in prima persona a raccontarci cosa accade al Saint Mary, di come è stata scelta per far parte della squadra degli storici che prenderà parte ad avventure rocambolesche su e già per la Storia, del duro addestramento che ha dovuto superare per poter far parte di quella élite fortunata…

Tanto studio e tanto impegno, quindi. Ma non è tutto oro quel che luccica e ben presto Madeleine se ne renderà conto. Ovviamente non entro nei dettagli. Vi dico solo che non tutti sono mossi dall’amore per la conoscenza, ecco. Il resto starà a voi scoprirlo.

Non so dirvi se le scelte fatte dalla Taylor per le ambientazioni storiche siano esatte… Senza alcun dubbio, Sally avrebbe potuto scrivere una recensione migliore da questo punto di vista. Però a me il libro è piaciuto nonostante non tutte le recensioni pubblicate siano entusiastiche.

La copertina originale di La confraternita degli storici curiosi

Madeleine forse soffre un po’ della sindrome della supereroina… mi è già capitato di parlarne in alcune recensioni, in passato. Avete presente quei personaggi un po’ intangibili e poco realistici, che nonostante si trovino in una situazione inconsueta sono sempre all’altezza della situazione, che non hanno paura di rischiare la vita anche per cose sciocche? Ecco. Madeleine è un po’ così, salvo poi lasciarsi totalmente andare quando una delle sue basi viene a mancare. Questo potrebbe sembrare un controsenso, ma in Madeleine c’è sicuramente qualcosa in più, qualcosa che ancora non ci è stato svelato dall’autrice… E in effetti, cercando su Goodread il titolo del seguito, ho scoperto che i libri che compongono questa serie sono tantissimi! E ci sono anche un sacco di racconti brevi che vanno a inserirsi tra i romanzi veri e propri! Inutile dire che non vedo l’ora di leggerli tutti!

Il filone dei viaggi nel tempo è un filone molto amato (personalmente, lo adoro!) e non è sempre facile approcciarsi con questo genere perché il disastro è praticamente dietro l’angolo. La Taylor invece ha gestito davvero molto bene i salti temporali, senza strafare, senza accartocciarsi su se stessa, senza errori degni di nota, almeno in questo primo volume.

I suoi personaggi, forse a tratti un po’ stereotipati, sono adorabili. Anche i cattivi sono ben costruiti e posso affermare senza esitazione che la Taylor ha scritto un libro molto scorrevole, godibile, leggero, ma che tratta argomenti importanti nonostante la vena comica che attraversa tutti i protagonisti di questa storia.

«[…]Al Saint Mary non abbandoniamo mai, mai e poi mai i nostri compagni.»

Questo è il tema ricorrente. Non si abbandonano mai i compagni in difficoltà. Mai. Madeleine ha un passato di cui si intuisce qualcosa durante la lettura. Il Saint Mary è il posto che chiama casa per la prima volta da quasi tutta la vita. Ecco quindi che tutto assume un senso diverso, se tenete bene a mente questa frase. Madeleine si innamora prima del suo lavoro e poi delle persone che la circondano e che le permettono così di portare a termine al meglio le missioni che è chiamata a compiere. La sua è una determinazione data non solo dall’affetto verso i colleghi, non importa di quale dipartimento siano, ma dal senso di appartenenza che nasce dentro di lei. Per certi versi è perfino commovente!

Insomma, se siete alla ricerca di un libro che esca dai soliti canoni della fantascienza, se amate i viaggi nel tempo, se volete risolvere un paio di misteri che attraversano il tempo e lo spazio, La confraternita degli storici curiosi è decisamente il libro che fa per voi.

La serie, come vi dicevo è composta da un sacco di libri, tutti inediti al momento in Italia. Vi lascio i titoli:

  • La confraternita degli storici curiosi
  • A Symphony of Echoes
  • A Second Chance
  • A Trail Through Time
  • No Time Like the Past
  • What Could Possibly Go Wrong?
  • Lies, Damned Lies, and History
  • And the Rest is History
  • An Argumentation of Historians
  • Hope for the Best
  • Plan for the Worst

In lingua originale sono anche disponibili The Long and Short of It e Long Story Short, due raccolte di tutti i racconti che si alternano ai libri veri e propri. Se masticate un po’ di inglese, vi sarete resi conto che anche i titoli sono molto ironici e rispecchiano il tono che troverete nel romanzo. Un esempio? What Could Possibly Go Wrong? significa: cosa potrebbe andare storto? Se avete già letto La confraternita degli storici curiosi, sapete già che la risposta è: UN SACCO DI COSE!

Avete letto La confraternita degli storici curiosi? Vi aspetto per commentarlo insieme!

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Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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