La città segreta
Letture per ragazzi - Fantasy
Mondadori
2019
Cartaceo
195
Una mattina di settembre del 1847, mentre Milano è sotto il giogo degli austriaci e i milanesi si organizzano in gruppi rivoltoSi per liberarla, Lili rovista fra le acque del Naviglio in cerca dei messaggi in codice dei ribelli e trova il corpo di un ragazzo: ha il petto trafitto da una baionetta, ma è ancora vivo. In città imperversa la rivolta, Radetzky spara sulla folla con la sua Madonnina automa comandata a distanza e nel frattempo progetta in gran segreto un'arma mai vista prima, in grado di distruggere Milano e portargli la vittoria. Nel suo rifugio sotterraneo, Lili dovrà tentare l'impossibile: salvare la vita di Ales impiantandogli un cuore meccanico creato da lei e sventare il piano di Radetzky aiutando i ribelli a neutralizzare la più micidiale delle armi nemiche. Una città capace di ogni progresso e meraviglia, una storia per immaginare come sarebbe stato il passato se il futuro fosse arrivato prima.
Oggi Alice ci parla di La città segreta, un romanzo per ragazzi dalle tinte Steampunk, scritto da Laura Andreozzi e pubblicato da Mondadori.
Quando ero più “piccolina” amavo molto questo genere, avrò letto almeno cinque versioni diverse di Alice nel paese delle meraviglie con tinte dark e steampunk, giusto per farmi del male visto che questo libro mi perseguita per via del mio nome!
È stata una sorpresa imbattermi in La città segreta per collegarlo a una challenge e riscoprire questo genere, tornando un pochetto bambina.
Siamo a Milano, nel settembre del 1847, quando fece il suo ingresso in città il nuovo arcivescovo Carlo Borromeo Romilli. La premessa è una rivisitazione delle Cinque Giornate di Milano, sotto forma di narrazione in terza persona che, grazie alle date, ci ricorda un diario.
La storia della Andreozzi è condensata in pochi giorni e narra di Lili che, con l’aiuto dell’intrepido Pepe e della dolcissima Gio, resterà invischiata in una serie di misteri, cospirazioni, messaggi cifrati e operazioni alla Mission Impossible, dopo aver trovato e salvato un ragazzo morente sulle sponde dei Navigli.
L’accuratezza con cui la Andreozzi ci descrive i luoghi milanesi del ‘800 è incredibile! Milano è tumultuosa, nel caos, piena di fervore e in piena contrapposizione con lo spirito che regna tra i nostri protagonisti, legati da una salda amicizia che li rende stabili.
Il punto focale della storia sono i dialoghi usati in modo magistrale per dar vita ai personaggi. Non ci sono, infatti, lunghe descrizioni dei ragazzi che emergono pian piano tramite le loro stesse parole, dai silenzi, dalle risate e dalla complicità che li lega l’un l’altro.
Lili è un personaggio acidello, a volte fin antipatico, che lentamente si spoglia degli scudi protettivi che ha innalzato verso il mondo e ci lascia intravedere la vera se stessa.
Ho amato questo romanzo, anche se è fortemente rivolto i giovanissimi, per i suoi elementi steampunk. Come si fa a non amare la magia ricreata da queste componenti robotiche? Minuscoli calabroni-robot intarsiati minuziosamente, un cuore meccanico (un classico!) e una Milano ricca di invenzioni ingegneristiche all’avanguadia.
Se volete sperimentare questo genere in maniera del tutto leggera, vi consiglio di leggere il libro della Andreozzi. Ha uno stile fresco e adatto a chi vuole svagare la mente con una lettura veloce, un pizzico storica (l’accenno agli eventi di Milano) e totalmente coinvolgente!
Avete letto La città segreta? Vi aspetto per parlarne!
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