Il club delle lettrici compulsive

La Casa di Terra e Sangue – Sarah J. Maas

La casa di Terra e Sangue Book Cover La casa di Terra e Sangue
Crescent City #1
Sarah J. Maas
Fantasy
Mondadori
2020
Digitale - Cartaceo
708

Ventitré anni, mezza Fae e mezza umana, Bryce Quinlan ha una vita perfetta: di giorno lavora in una galleria d’arte e di notte passa da una festa all’altra, senza problemi e senza preoccupazioni. Quando però una brutale strage scuote profondamente Crescent City, la città in cui vive, e Bryce perde una persona a lei molto cara, il suo mondo crolla in mille pezzi lasciandola disperata, ferita e molto sola. Adesso non cerca più il divertimento, ma un oblio in grado di farle dimenticare i terribili fatti che hanno cambiato la sua vita per sempre. Due anni dopo l’imputato è finalmente dietro le sbarre ma, tutt’a un tratto, i crimini ricominciano e Bryce è decisa a fare tutto il possibile per vendicare quelle morti. Ad affiancarla nelle indagini arriva Hunt Athalar, un famoso angelo caduto, prigioniero degli arcangeli che lui stesso aveva tentato di detronizzare. Le sue grandi capacità e la sua forza incredibile sono utilizzate all’unico scopo di eliminare i nemici del suo capo. Quando però si scatena il caos in città, Hunt riceve una proposta irrinunciabile: aiutare Bryce a trovare l’assassino e riconquistare, in cambio, la sua libertà.

Quando Bryce e Hunt cominciano a scavare in profondità nel ventre di Crescent City, scoprono un potere terrificante e oscuro che minaccia tutto e tutti, e vengono travolti da una passione irrefrenabile, che potrebbe renderli entrambi liberi, se solo lo volessero.

Il dolore della perdita, il prezzo della libertà e il potere dell’amore sono i temi principali de La casa di terra e sangue, il primo imperdibile romanzo della nuova serie fantasy di Sarah J. Maas, che mescola egregiamente personaggi indimenticabili, romanticismo e una suspense che tiene il lettore incollato alla pagina fino alla fine.

Oggi partecipiamo al review party di La Casa di Terra e Sangue, il nuovo libro di Sarah J. Maas pubblicato in Italia da Mondadori. Prima di cominciare con la recensione, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni degli altri bravissimi blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più precisa del libro.

la casa di terra e sangue

Immaginatevi una metropoli, tipo Londra o New York, con i suoi quartieri divisi per etnie come una volta, tipo Chinatown o Little Italy. Alcuni sono quartieri eleganti e lussuosi, altri meno. Alcuni sono luoghi turistici, altri decisamente poco raccomandabili a meno che non si sia disposti a correre dei rischi. Ci siete? Perfetto. Adesso, invece di immaginarvi persone da tutto il mondo che vivono le loro vite affaccendati tra lavoro, sport, amici, famiglia, ristoranti e locali notturni, immaginate che gli abitanti di questa città siano mutaforma, fae, lupi, streghe, spettri, angeli e via dicendo. Ecco, adesso avete un’idea di che posto sia Crescent City.

Ho adorato ogni singola pagina di questa storia, nonostante i troppi errori di traduzione (giorni che diventano anni, giusto per fare un esempio, vari le che diventano gli riferiti a una donna, periodi confusi nella traduzione italiana perché è stato mantenuto il costrutto della frase inglese, ecc). Mi sanguina il cuore perché sono costretta ad abbassare la valutazione finale di un libro che si piazza altissimo nella mia personalissima classifica dei libri indimenticabili del 2020. Oltre settecento pagine che filano lisce e che tengono il lettore incollato… Perché La Casa di Terra e Sangue non è solo un fantasy. È un thriller costruito benissimo, con personaggi tangibili nonostante siano prodotti della cultura fantasy classica.

La Maas, nel lungo prologo, ci presenta i personaggi e l’antefatto che darà il via alla storia vera e propria. Bryce Quinlan è una mezzosangue. Per metà umana e per metà Fae, Bryce vive la sua vita destreggiandosi tra il lavoro in una galleria d’arte e gli amici, tra cui Danika, sua coinquilina, lupa Alfa del Branco di Diavoli, Seconda in comando degli Ausiliari di Crescent City.

Voglio dirvi il meno possibile sulla trama di questo libro pazzesco perché ogni pagina è davvero una scoperta. Siamo davanti a un thriller mozzafiato, ricco di colpi di scena e di azione, pieno di sorprese e con un ritmo incalzante che mi ha lasciata senza parole. Vi dico solo che ho tirato le 3 del mattino per finirlo perché non potevo sopportare di non sapere!

Gli argomenti trattati sono tantissimi. Si parla di razzismo perché i Vanir (ovvero tutte le creature non umane presenti nel libro) hanno un forte senso di superiorità nei confronti degli umani che considerano spazzatura sacrificabile. Si parla di famiglie decisamente disfunzionali, si parla di schiavitù, di potere immenso usato male, di amori impossibili, di amicizie che oltrepassano i confini della vita stessa, di elaborazione del lutto… non vi nascondo che ho pianto in più di un’occasione leggendo del legame tra Bryce e Danika. In La Casa di Terra e Sangue troverete intrighi politici, strane creature, gesti di altruismo estremo e reality discutibili.

Uno dei miei personaggi preferiti è Lehabah, uno spiritello del fuoco che vive nella biblioteca segreta della galleria d’arte in cui lavora Bryce. Costretta a restare di guardia ai libri rari della maga Jesiba, proprietaria della galleria, Lehabah è una presenza costante e allegra nella vita di Bryce. È una schiava, ma non ha mai perso la speranza di essere liberata. Ama le serie tv trash e non ha vergogna di dire e dimostrare ciò che pensa e prova, mettendo spesso in imbarazzo Bryce e dando vita a scene esilaranti.

Sul sito del fandom della serie (già. Pare ci saranno altri due libri, ma leggete lo stesso La Casa di Terra e Sangue perché è autoconclusivo, nonostante restino aperte alcune questioni) ho trovato un’immagine che rappresenta perfettamente lo spiritello, così come me la sono immaginata. E c’è anche Syrinx!

Spero si veda bene la ricchezza dei dettagli. In ogni caso, vi lascio il link dell’artista che ha creato l’immagine. La trovate qui, sul profilo Instagram di _artjake_ e qui, sul sito del fandom.

Tra i personaggi principali, non si può non amare Bryce. Bryce è una donna forte, che ha sofferto e che non riesce a venire a patti con il suo dolore. Ha la sindrome della sopravvissuta, per cui si sente in colpa e crede di dover espiare in qualche modo, privandosi della gioia. E questo mi ha spinta a riflettere…

Nella vita può capitare di perdere i nostri affetti. Amici e membri della famiglia possono esserci strappati dal destino, dalla sfortuna, da una tragica fatalità, da una malattia (eh…). Ma chi ci ama, e intendo chi ci ama davvero, non vorrebbe vederci tristi, non vorrebbe vederci piangere e rifiutare le cose belle che la vita ha da offrirci. E devo dire che ci sono stati alcuni momenti, mentre leggevo, in cui ho capito alla perfezione cosa prova Bryce e la Maas è stata bravissima a rendere il contrasto dei sentimenti e delle sensazioni, la gioia che diventa immediatamente senso di colpa perché stai ridendo troppo, o perché, per un momento soltanto, non hai pensato a chi non c’è più.
E ho pianto.
E poi ho pensato.
E poi ho capito che sono scema (piano con le battute! È un momento di confidenze!) e che non mi devo sentire in colpa per essere viva, per essere mediamente sana, per aver voglia di fare cose nuove. È come se mi si fosse aperto un mondo, pur essendo cose che già sapevo prima… E quindi, devo solo ringraziare la scrittura della Maas perché, durante una notte che sembrava più buia di altre, è riuscita ad accendere una luce.

Poi va beh, se invece voi non siete fatti della stessa sostanza di cui sono fatte le seghe mentali (ed è un bene, credetemi! Non è una critica), questo è un thriller che spacca. In più ci sono un sacco di angeli fighi con addominali scolpiti che male non fanno. Ah! E ci sono le lontre. Lontre che consegnano messaggi. Vi ho detto delle lontre? Ecco.

Battute a parte, adoro quando i libri mi insegnano qualcosa. Ed è anche uno dei motivi per cui amo leggere: non sai mai da dove puoi imparare qualcosa.

È banale dire che non vedo l’ora di leggere il seguito? Perché, in La Casa di Terra e Sangue, la Maas ha decisamente gettato le basi per il secondo volume, anche se, come vi ho detto prima, la storia è autoconclusiva. Non sono entrata nei dettagli. Ci sono un sacco di personaggi splendidi dei quali avrei potuto parlarvi, ma ho deciso di fermarmi proprio perché La Casa di Terra e Sangue è un libro da scoprire. Beh? Cosa ci fate ancora qui? Andate a leggere!

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NdA: il libro mi è stato fornito dalla casa editrice perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione.

Dai, ve le immaginate con un impermeabile giallo e un messaggio tra le zampine?

 

Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

2 Risposte a “La Casa di Terra e Sangue – Sarah J. Maas”

    1. ^_^ Poi di cose da dire ce ne sarebbero ancora un mucchio, a voler guardare. In ogni caso, è una lettura che mi sento di consigliare perché l’ho trovato coinvolgente e sono curiosa di leggere il prossimo

       

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