Il club delle lettrici compulsive

L’amore è sempre in ritardo – Anna Premoli

L'amore è sempre in ritardo Book Cover L'amore è sempre in ritardo
Anna Premoli
Romanzo rosa
Newton Compton
27 settembre 2018
Cartaceo - Digitale
228

I primi amori sono di solito un dolce ricordo, capace di far sorridere. Non per Alexandra Tyler: Norman Morrison, il migliore amico di suo fratello Aidan, l’ha rifiutata senza tante cerimonie dopo che lei ha trascorso l’adolescenza a corteggiarlo e a comporre per lui terribili lettere d’amore in rima. Ogni volta che lo vede – anche ora che è una donna adulta e sta finendo un dottorato in Geologia alla Columbia – non riesce proprio a controllare il malumore. Le sue storie sentimentali sono state tutte un fallimento. E la colpa, secondo Alex, è proprio di Norman. Quando, stanca di incontri poco entusiasmanti, decide di prendersi una sacrosanta pausa dal complicato mondo degli appuntamenti, Norman, altrettanto stufo di pranzi tesi in casa Tyler, le propone una tregua: lasciarsi il passato alle spalle e provare a comportarsi in modo almeno amichevole. Alex non può tirarsi indietro di fronte a quella che per lei suona quasi come una sfida: trattarlo in modo cordiale in fondo non dovrebbe essere così difficile. O almeno, questo è quello che crede…

L’amore è sempre in ritardo è il nuovo romanzo della Premoli che attendevo con trepidazione, però… devo ammettere che questo ultimo lavoro mi è piaciuto meno degli altri. Vediamo perché!

Abbiamo già intravisto Norman Morrison nei libri precedenti, quando la simpaticissima Julie ha un appuntamento “al buio” con un agente letterario, bello e affascinante, ma dalle fattezze di un uomo d’altri tempi.

E ritroviamo Norman qui, in L’amore è sempre in ritardo, con la sua storia personale:

Norman è una persona… normale. Ma normale nella sua accezione più banale: non ha una vita sociale, non beve, non fuma, non frequenta donne, si veste con completi a tre pezzi che sanno di antico e ha un lessico altrettanto appropriato. Isolato da tutto e da tutti, si nega qualsiasi piacere della vita.

C’è solo uno strano piccolo pezzo che stona nella sua vita: l’intrusione di una tale Alexandra Tyler, un vero vulcano che da ben diciotto anni a questa parte ha una cotta paurosa per lui e per nove anni lo ha praticamente corteggiato assiduamente con terribili lettere in rima (sì, avete capito bene, in rima!) e seduzioni non troppo velate cui Norman non si è mai lasciato andare.

Alex è un vero vulcano: fisico atletico, solare e allegra, sportiva per vocazione e professionalmente (è una geologa) e, dopo aver passato nove anni della sua adolescenza a far figuracce con il caro amico di famiglia, e dopo aver incassato un netto rifiuto, decide di stare alla larga dal buon vecchio Normy onde evitare ennesimi attacchi alla sua autostima.

Tuttavia, per un caso, Norman e Alex si incrociano a una festa e Norman chiede alla sua vecchia amica una tregua, proponendole di tornare amici. Alex, pur in soggezione, accetta sperando però di non rivederlo più.

Invece il destino vuole che Norman e Alex restino intrappolati insieme in montagna, isolati dal mondo intero e che si avvicinino davvero come amici. Alex comprende sin da subito che la sua cotta per Norman non le passerà mai e comincia a pensare di avere qualche grave problema: come può, del resto, una persona, amare il suo primo amore per sempre?

Ho trovato il romanzo un po’ ripetitivo nei concetti, al punto da renderlo noioso in numerosi punti. Non vi sono grandi svolte o grandi avvenimenti, tutto accade in modo un po’ noioso almeno fino al finale… e le ridondanze di pensieri dopo un po’ mi hanno indotta a scorrere velocemente le pagine, sperando in qualche colpo di scena.

Mi è piaciuta Alexandra per la sua forza e la sua ironia, ma boccio assolutamente Norman: leggendo di lui in precedenza mi aspettavo un personaggio differente, ma mi sono trovata dinanzi uno strano individuo con poca voce maschile che si lascia cullare dalla corrente quasi fino alla fine.

Insomma, per quanto lo stile della Premoli sia sempre molto piacevole, in questo romanzo non ho trovato la sua verve frizzante che tanto amo. Parere del tutto personale… Voi cosa ne pensate?

Avete letto L’amore è sempre in ritardo?

Resta connesso. Segui la nostra pagina Facebook e iscriviti alla newsletter, in modo da non perderti nemmeno una novità.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.