Kind of Coping
Humor, Comics
Adams media
1 gennaio 2019
cartaceo
192
If you struggle with anxiety, you may feel like it’s you against the world all the time. Sometimes, your anxiety can be too much to handle all at once—wouldn’t it be nice to have someone around that understood exactly what you were going through?
Meet Marzi! She struggles with anxiety just like you. In Kind of Coping, join Marzi as she (kind of) copes with her own anxiety from day to day, finding the humor in her condition with this collection of funny, encouraging, and supportive comics that show you the best you can do sometimes is just kind of cope—and that’s totally OK!
Whether it’s a panic attack or an awkward social snafu, Marzi knows what you are going through. With over 150 full-color doodles that deliver hope and inspiration, unconditional support, and big laughs, let Marzi share her journey with you.
Il libro di cui voglio parlarvi oggi è Kind of Coping, di Marzi!
In psicologia, il termine “to cope”, indica l’investimento delle proprie risorse cognitive allo scopo di risolvere problemi personali e interpersonali, così da poter gestire, minimizzare o tollerare stress e conflitti.
Il titolo di questo libro potrebbe dunque essere tradotto come “tentando di gestire/affrontare”
Vi starete chiedendo di cosa si tratti, cosa che spiega esaustivamente il sottotitolo, che recita “uno sguardo illustrato alla vita con l’ansia”.
Si tratta di una raccolta di vignette umoristiche sul tema della vita di una persona affetta da disturbo di ansia generalizzata, ed è rivolta sia a chi, come la protagonista, soffre di tale disturbo, sia a coloro che volessero saperne di più e magari capire quale possa essere il modo migliore per approcciare una persona che convive con questa patologia.
Personalmente ho conosciuto introvert doodles grazie ad alcune vignette che ho trovato su Facebook e che mi hanno colpito per la sensibilità e la schiettezza nel trattare un tema così delicato. Questa recensione è particolarmente difficile da scrivere per me, perché mi tocca molto da vicino in quanto soffro di ansia generalizzata da molti anni.
Una delle cose che accomuna tutti noi ansiosi pare sia una sorta di senso di isolamento che ci fa credere di essere i soli a provare sensazioni così difficili da spiegare. Marzi dimostra che non è così. Non siamo sbagliati, non siamo cattivi, siamo solo ansiosi patologici! Ridiamoci su! E si ride, si ride davvero! Un po’ perché ci si riconosce, un po’ perché a volte vedere le cose dal di fuori ci permette di vederne il lato tragicomico.
Quante volte mi sono trovata a fissare il telefono che squillava, incapace di rispondere? Un sacco, ma se lo vedi in una vignetta fa ridere! “Uh anche io l’ho fatto questo!!” Che sollievo, non avete idea!
“Vorrei solo stare avvolta nella mia coperta, abbracciata al mio cane, ad aspettare che l’attacco di panico mi passi” Oh guarda! Proprio quello che ho pensato venerdì scorso! Non sono sola! Non sono debole!
Marzi riconosce quanto sia difficile chiedere un aiuto professionale, quanto sia difficile riuscire a portare avanti un percorso di cura, quanto a volte l’ansia ti impedisca di prendere le medicine per l’ansia, quanto sia difficile capire il momento giusto per spronare sé stessi e il momento giusto per permettere a sé stessi quell’indulgenza e quella comprensione che spesso siamo i primi a non darci. Marzi sa, perché lo vive ogni giorno sulla sua pelle. Come me. Come chissà quante di noi.
Per adesso il libro è disponibile soltanto in inglese, ma si tratta di fumetti molto semplici, davvero alla portata di chiunque sia in grado di leggere un semplice inglese scolastico, i disegni sono volutamente caratterizzati da un tratto semplice, quasi infantile, ma proprio per questo di grande impatto. Non c’è volontà di impressionare con doti artistiche fuori del comune (che comunque l’autrice ha), ma la sola voglia di trasmettere un messaggio forte e che possa arrivare a tutti.
Non ci curerà, non è un libro di auto aiuto, un testo medico, non contiene la ricetta per scacciare per sempre l’ansia. Esiste solo per farci sentire meno soli, per farci sapere che altri, come noi, hanno a che fare con disturbi mentali come ansia e depressione e che ci si può ridere su, forse non possiamo guarire del tutto, ma possiamo provare a gestirli al meglio anche dando gli strumenti a chi ci circonda per capirci e reagire nel modo giusto!
Sono contenta di aver comprato questo libro, fa ridere e riflettere contemporaneamente, è utile averlo sotto mano nei momenti difficili anche solo per spiegare quello che con le proprie parole non si è in grado di esprimere!
Aspetto i vostri commenti e vi consiglio di visitare la pagina Facebook di introvert doodles per vedere altre deliziose vignette!
Resta connesso. Segui la nostra pagina Facebook e iscriviti alla newsletter, in modo da non perderti nemmeno una novità.