Jonas e Viridiana - Il cuore d'inverno di Francesca Cani
Gli Eredi degli Holstein
Romance storico
Leggereditore
12 gennaio 2017
Digitale - Cartaceo
384
Anno Domini 1095. Cresciuta all’estremo nord del Sacro Romano Impero, Viridiana è abituata a viaggiare ed esercitare l’arte della guarigione. Fino a quando re Jonas dei Naconidi irrompe nel suo villaggio e la reclama come ostaggio in cambio della pace, ammaliato dalla chioma di fuoco e dallo spirito fiero che la contraddistinguono. Perché proprio a lei è toccato in sorte un simile sacrificio? Jonas è un sovrano arrogante e un guerriero spietato. Non c’è limite alla sua forza, né al suo desiderio di proteggere il figlio Andreas, unico vincolo con il suo perduto amore. Il suo cuore è in silenzio, non sa più amare né provare tenerezza. Eppure, vicino a Viridiana, si sente più vivo che mai. Ma non c’è pace nelle terre di confine, e quando il piccolo Andreas viene rapito dai predoni turchi insieme alla sorella di Viridiana, i due seguiranno la via percorsa da Goffredo di Buglione e dai crociati verso l’Oriente. Il mondo sta cambiando, l’esercito di Dio è partito alla conquista di Gerusalemme e due nemici scopriranno che l’amore più grande divampa dal fuoco di un odio cocente.
Oggi vi parlerò del secondo romanzo della serie Gli Eredi degli Holstein, cioè Jonas e Viridiana, bellissima serie nata dalla talentuosa penna di Francesca Cani.
Con Tristan e Doralice vi avevo espresso il mio nuovo amore per il romanzo storico, grazie alla penna di questa scrittrice che ha saputo trasportarmi in un mondo lontano e magico… Con Jonas e Viridiana non posso che confermare la mia stima per la Cani e aggiungere che con questo nuovo romanzo si è davvero superata!
Ma veniamo a noi…
La giovanissima Viridiana si affaccia in un mondo difficile: guerre, intrighi di corte, invidie lo animano fin nel profondo e già dal suo primo vagito la bellissima bambina ne fa le spese con la propria vita. Abbandonata da sua madre per cause di forza maggiore, Viridiana viene presa in custodia da un uomo, un mercante di rame, che la accoglie come fosse sua figlia naturale e la porta in seno alla sua famiglia. Viridiana conosce così l’amore di un padre e di una madre e quello di fratelli e sorelle che la proteggono e la amano totalmente. Dopo lunghi viaggi accanto al mercante di rame, Viridiana sente che la sua passione è quella per la medicina. Viridiana, quindi, con il sostegno di suo padre, e grazie ai viaggi affrontati insieme, diventa un cerusico, una guaritrice.
La sua vita sembra scorrere lontana dalla guerra e dalle nefandezze ad essa collegate, se non che, un giorno, durante un banchetto che dovrebbe decretare la pace del suo popolo con i Naconidi, scoppia un litigio, dovuto ad un complotto tessuto abilmente nelle retrovie di tutta la storia.
Re Jonas dei Naconidi, quindi, esige un ostaggio in cambio della pace e la sua scelta cade sulla bellissima Viridiana. Ammaliato da lei fin dal primo istante, Jonas di Holstein, che già abbiamo conosciuto come fratello di Tristan nel precedente libro e di cui già conosciamo il triste passato, sente che quella ragazza è linfa per la sua vita, una goccia di rugiada per un assetato, come sole per chi non vede che buio da un tempo infinito. Non sa spiegarsi il perché di queste sensazioni e lotta contro di esse per non dimenticare l’amore che lo lega alla defunta moglie, eppure questo sentimento lo divora ogni giorno di più.
Gli occhi chiari della giovane donna balenarono nei suoi e poi si sottrassero, una ciocca le era sfuggita e lei la stava tormentando con dita sottili e determinate. Lui la osservò sbuffare e poi fermare dietro un rametto fiorito di ginestra quella manciata di capelli che proprio non voleva collaborare e rimanere nei ranghi stabiliti dalle trecce che imprigionavano la chioma.
Jonas deglutì a vuoto.
Lei gli sorrise.
Era senza dubbio alterato, perché si alzò, vagò nella sua direzione come un devoto, come un pazzo o un mistico. Profumo di menta, sentì, un istante prima di perderla di vista. La testa rossa sparì fra le pellicce e i mantelli, fra i corpi solidi dei soldati e le facce paonazze degli slavi.
Viridiana lo segue come ostaggio reticente e la sua vita, da quel momento, cambia per sempre.
Succederanno poi moltissime cose di cui non vi parlo per non anticipare nulla, ma posso dirvi che questo è un romanzo che divorerete con passione!
Ricco di colpi di scena, di amore e passione, la storia si lega in maniera indissolubile ad ogni personaggio: Jonas, Viridiana, Doralice, Tristan, il malvagio Lupo, tutti vivono tra le pagine di questo libro in maniera così vivida che vi faranno pensare che siano esistiti realmente. E questa è la magia della Cani. Ti fa amare la storia e te la porge con delicatezza, scrutando i cuori di personaggi cui ti senti legato pagina dopo pagina.
Una scrittura che mi ricorda molto la Gabaldon! Ecco, se avete amato La Straniera, adorerete Gli Eredi di Holstein!
Lettura assolutamente consigliata!
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Grazie per aver letto il mio libro <3