Intervista a Diego Galdino
Sperling & Kupfer
Intervista a Diego Galdino
Oggi abbiamo ospite nel nostro salotto lo scrittore Diego Galdino, autore Sperling & Kupfer.
Se ancora non avete letto i suoi romanzi…affrettatevi a farlo, non ve ne pentirete!!
Biografia:
Diego Galdino, classe 1971, vive a Roma e, come il protagonista del suo romanzo, ogni mattina si alza alle cinque per aprire il suo bar in centro, dove tutti i giorni saluta i clienti con i caffè più fantasiosi della città. Non si sa quando trovi il tempo per scrivere – attività che, dopo shakerare, è la sua vera grande passione.
Il Primo caffè del mattino, 2014
Vorrei che l’amore avesse i tuoi occhi, 2014
Mi arrivi come da un sogno, 2015
Romanzi in grado di farci sognare e che io, personalmente, adoro!
Grazie a Diego per il tempo dedicatoci ed ora, chiacchieriamo un po’ con lui…
Ciao Diego! Parlaci di te: chi è Diego Galdino come persona e come autore?
Sono un uomo normalissimo, che passa gran parte delle sue giornate nel bar di famiglia, facendo il caffè a dei clienti che ormai sono quasi dei famigliari. Come autore sono un favoliere per adulti che cerca di raccontare delle storie che diano la possibilità di sognare a chi le legge, di sognare un mondo dove l’amore comanda tutto.
Come nasce l’idea dei tuoi libri? Da cosa trai ispirazione?
I miei libri nascono quasi sempre grazie a delle immagini che mi colpiscono, una casa, un paesaggio, un posto, dove poi la mia fantasia ci trasferisce delle persone normalissime, che amano, soffrono, ma soprattutto vivono la vita di ognuno di noi.
Qual è il personaggio dei tuoi romanzi cui ti senti più legato?
Tanti potrebbero pensare a Massimo, il protagonista del mio primo romanzo Il primo caffè del mattino, perché è un barista come me e perché forse è il personaggio maggiormente autobiografico, ma in realtà il personaggio a cui sono più legato è Clark Kent il protagonista del mio secondo romanzo Mi arrivi come da un sogno, perché in lui c’è molto di me e della vita che vorrei vivere.
E quale quello che hai faticato a comporre? Perché?
Ma, in realtà non c’è nessun personaggio che ho faticato a comporre, forse perché le mie storie nascono nella mia testa complete di tutti i personaggi. Non sono io che racconto le loro storie, ma sono loro che le raccontano a me ed io non faccio altro che metterle per iscritto.
Qual è il messaggio che vuoi trasmettere con i tuoi libri?
Nessun messaggio, voglio solo che chi legge i miei libri si metta comodo e si goda il viaggio.
Autocitati: la frase di uno dei tuoi libri che senti più tua:
Quelli ad occhi aperti sono i sogni migliori perché sei tu a decidere quando farli finire.
Cosa vuol dire per te scrivere?
Evadere dal contesto quotidiano, facendo con la fantasia quei viaggi e quell’esperienze che non posso fare fisicamente.
Cosa ti aspetti dal prossimo futuro?
L’uscita al cinema del film tratto dal mio primo romanzo Il primo caffè del mattino, siamo a buon punto, la produzione dopo aver affidato la sceneggiatura al grande Vittorio Moroni, ha scelto come regista Paolo Marchione un eccezionale professionista dal talento immenso, ad Aprile inizieranno i casting per scegliere gli attori e credo che durante l’estate potrebbero iniziare le riprese.
A cosa stai lavorando attualmente?
Ho appena consegnato il mio nuovo romanzo alla Sperling & Kupfer, non so quando uscirà, perché per adesso siamo tutti concentrati e proiettati verso l’uscita del film, ma credo che sarà una storia di grande impatto sui miei lettori, perché l’intreccio narrativo si dipana seguendo tematiche molto particolari ed importanti, a cui tengo tanto.
Quali sono gli autori dai quali ti senti maggiormente influenzato a livello artistico?
Credo che sia di dominio pubblico la mia stima per Nicholas Sparks il re delle storie d’amore. Il suo romanzo Le pagine della nostra vita lo considero la mia stella polare. E poi il mio grande amore Jane Austen con il suo Persuasione, il mio romanzo preferito, non il più bello che abbia letto, ma sicuramente il romanzo che porterei su un’isola deserta o in salvo da una casa in fiamme.
Hai qualche consiglio per chi ha la tua stessa passione per la scrittura?
Di non perdere mai la speranza e la voglia di coronare il proprio sogno e di affidarsi a persone serie.
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