Il club delle lettrici compulsive

Intervista alle autrici Youfeel!

Intervista alle autrici Youfeel!

Si è svolta ieri, nella nostra pagina dell’Evento Facebook, una divertente intervista alle quattro autrici Youfeel, Azzurra Targa, Grazia Cioce, Maddalena Costa e Giulia Dell’Uomo.

Nessun problema se vi siete persi questo interessante confronto! Ve ne riassiumiamo i momenti più importanti!

Dopo aver offerto loro un caffè… virtuale (dopo tutto siamo delle brave padrone di casa!!), i nostri lettori hanno fatto loro delle domande molto interessanti… Eccone alcune!

Quanto di voi e cosa in particolare avete riversato nei vostri ultimi romanzi?

Grazia Cioce: c’è sempre una parte di me in quello che scrivo. In Una Mamma ho lasciato un pezzetto del mio cuore di madre, in Francamente me ne infischio (o forse no!) mi sono identificata con Terry, nella sua ironia e nella sua determinazione.

Giulia Dell’Uomo: I miei romanzi contengono tante piccole parti di me. La mia determinazione è presente in ogni mio romanzo, sotto forme diverse!

Azzurra Targa: Anche per me vale lo stesso. Ci sono in ognuno dei miei personaggi, in piccole parti e in fasi alterne

Maddalena Costa: Molto, come ogni volta. Scrivere è mettersi a nudo, spalancare le porte dell’io più profondo. Proprio per questo confrontarsi con chi ha letto ciò che scrivi è molto emozionante. Ne L’amante infedele c’è una parte di me in tutti i personaggi…

Come è nata l’idea per ognuno dei vostri romanzi?

Giulia:  Un adorabile lunedì nasce dalla mia passione per i cani! Desideravo scrivere una storia d’amore dove ci fosse un protagonista a 4 zampe.

Grazia: Francamente me ne infischio nasce dall’amore per Rhett Butler come ideale di uomo, contrapposto al classico principe azzurro. Non amo l’uomo in calzamaglia, preferisco quello in completo, con un forte carattere e tanta ironia!

Maddalena: Dalle confidenze di una mia cara amica. Lei ha una relazione clandestina con un uomo sposato. Non è stato facile calarmi nei suoi panni. Per me il tradimento è una cosa difficile da tollerare. Forse per questo ho deciso di narrare i fatti da due punti di vista differenti. Per dare voce alle due donne, la moglie e l’amante, restituendo dignità ad entrambe. Spesso il confine fra vittima e carnefice è molto labile.

AzzurraDal viaggio nella meravigliosa città di Praga. Avevo i personaggi ma mi mancava l’ambientazione giusta. Sono rimasta affascinata dal Castello. Chi leggerà, capirà!

La storia è sempre stata lineare nella vostra testa e sulla carta, oppure ad un certo punto avete cambiato qualcosa, un personaggio, una scena… il finale?

Giulia: Io ho cambiato qualcosina del personaggio maschile. Ho aggiunto un piccolo scheletro nell’armadio anche a lui, per bilanciare i “Casini” della protagonista femminile

Grazia: Per quanto mi riguarda, scrivo sempre la trama (il piano editoriale) prima di iniziare, ma spesso i personaggi prendono il sopravvento e decidono di ribellarsi! Alessandro è uno di quei personaggi che è sfuggito al mio controllo. È una testa calda, non c’è stato verso di fargli fare quello che volevo.

Maddalena: Eh… io ho cominciato a scrivere con le idee chiare. Poi, puntualmente, i personaggi hanno preso il sopravvento. Non c’è stato verso di far cambiare loro idea!

Azzurra: Cambia spesso! I personaggi a un certo punto fanno di testa loro, spesso contro la mia volontà!
Con quale autore o autrice italiana/o o straniera/o vi piacerebbe poter duettare per un lavoro a quattro mani?

Giulia: C h i a r a Gamberale 😍 anche se il suo ultimo romanzo non mi è piaciuto 😓

Grazia che bella domanda! 🙂 sarebbe un sogno scrivere con la Kinsella, la adoro! Ha uno stile frizzante che amo! e la Premoli per le italiane, o la bosco… entrambe bravissime!

Azzurra: Alessia Gazzola, mi piacerebbe molto. Tra le self, Barbara Schaer

Maddalena: Con le mie colleghe You Feel. Le stimo molto, come autrici e come persone.

È davvero figo sentirvi parlare così dei vostri personaggi, come se fossero migliori amici! Personalmente, quando finisco un romanzo che mi è piaciuto, ne vorrei leggere ancora. Anche dall’altra parte, cioè anche dalla parte dell’autore funziona così? Avete quindi pensato a dei seguiti?

Giulia: Per me “Un adorabile lunedì” è terminato. Dentro di me non c’è più nulla da scrivere su questi personaggi

Grazia: Io faccio una fatica pazzesca a staccarmi dai miei personaggi, al punto che mi ritrovo spesso a rileggere i miei lavori anche dopo la pubblicazione, per sentirli di nuovo vicini! Per i seguiti no…quando metto la parola Fine non mi va di aggiungere altro… ma, ripeto, ho un rapporto molto “intimo” con i miei “amici”…

Azzurra: Prediligo i romanzi autoconclusivi come lettrice. Quando costruisco il personaggio vivo per lui, immaginando le sue azioni nel quotidiano (il teatro è stato maestro in questo!). No, non potrei vivere di loro per troppo tempo e per più romanzi. Poi, sarei da internare.

Maddalena: Sì, anche per me. Nonostante faccia fatica a staccarmi dai miei personaggi, L’amante infedele finisce qui. Avanti il prossimo!

È stato un pomeriggio piacevolissimo e divertente! Grazie alle autrici per averci dedicato il loro tempo e aver risposto alle nostre domande!

Se ancora non avete letto i loro romanzi, Ve li consigliamo vivamente!

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