Il club delle lettrici compulsive

Intervista a Emma Chiaia

Bentrovati lettori compulsivi! Continuiamo la nostra rubrica delle interviste del sabato! Oggi abbiamo l’onore di ospitare Emma Chiaia, autrice del romanzo Per fortuna ho scelto te (per cambiare il mondo). Andiamo a vedere come ha risposto alle nostre domande.

Ciao Emma, benvenuta nel club delle lettrici compulsive.
Grazie per questa opportunità! Sono molto felice di essere qui. Un saluto a tutte!

Partiamo subito con una domanda a bruciapelo, per conoscerci un po’. Parlaci di te: chi è Emma Chiaia, sia come persona che come autore.
Ahahahah sia come persona che come autrice sono una sognatrice (scusa la rima)! E un’idealista. Mi piace credere nel lato bello delle persone e della vita. Anche perché, se lo cerchi, in genere lo trovi…

Come nascono le idee per i tuoi romanzi?
Trovare l’idea per il romanzo è la parte più difficile, persino dolorosa a volte… Soffro un po’ finché non ho trovato la storia giusta. In genere scrivo le caratteristiche che vorrei (per esempio, stavolta volevo una storia che riguardasse il futuro, che fosse ottimista e “gentile”) e poi faccio delle lunghe meditazioni. Per quest’ultimo romanzo ho meditato un’ora al giorno per un mese abbondante! Poi è successa una cosa strana: sono capitata in una conferenza dove non dovevo andare, e il conferenziere ha chiuso l’intervento dicendo una frase tipo “verranno mondi felici”. Sul momento non ho registrato, sono andata a casa a dormire. Il giorno dopo mi sono svegliata e avevo in testa tutta la storia del Mondo Futuro! È stata un’esperienza un po’ magica.

Quanto tempo dedichi alla scrittura?
Quando appunto ho trovato l’idea giusta inizia il processo di stesura. Cerco di andare abbastanza in fretta, perché ho paura che un’interruzione potrebbe essere fatale. Quindi l’idea sarebbe di dedicare almeno un’ora e mezza al giorno, che poi possono diventare anche tre, quattro o persino di più se quel giorno ho poche sedute (il mio lavoro di tutti giorni è il counseling). Cerco di finire la prima stesura in pochi mesi, ma poi sono capace di passare anche un anno e più sulla riscrittura. Mi piace molto curare il linguaggio.

Cosa vuol dire per te scrivere?
È l’emozione di immaginare. dei mondi e dei personaggi, ma è soprattutto è il poter trasmettere delle emozioni legate alla bellezza delle persone. I miei personaggi hanno un sacco di limiti, come tutti gli esseri umani, ma a me piace trovare appunto l’umanità in ognuno di loro, e anche un pizzico di grandiosità, quando vengono messi alla prova.

Il 18 marzo 2017 è uscito il tuo nuovo romanzo, Per fortuna ho scelto te (per cambiare il mondo). Raccontaci qualcosa. Di cosa parla?
È un romanzo sul futuro… Parte da un elemento fantastico: e se esistesse, da qualche parte nell’universo, un mondo futuro, o meglio il nostro mondo futuro? E se fosse un mondo felice e pieno di gioia (altro che un universo distopico! Direi piuttosto utopico…) Cosa accadrebbe se su questo mondo ci fosse una ragazza, e invitasse una sedicenne del nostro tempo presente ad andarla a trovare? Ma una volta lì, la nostra sedicenne scoprirà che è stata invitata perché vogliono assegnarle una missione difficilissima. Questo Mondo Futuro così bello infatti è in pericolo…

Sei rimasta sempre fedele all’idea iniziale, oppure durante la scrittura (o anche a romanzo ultimato), hai deciso di cambiare qualche dettaglio nella trama o qualche scena, qualche personaggio?
L’idea iniziale, quella del Mondo Futuro, era molto forte, ed è rimasta intatta. E anche il carattere della protagonista. Invece ho cambiato parecchio nella parte finale. I personaggi hanno acquisito profondità e spessore, e qualche personaggio minore ha cambiato completamente il suo destino. Tell, lo sconosciuto misterioso, ha rivelato un carattere che ha sorpreso anche me!

C’è un passaggio che preferisci?
Sì, non posso dire troppo per non svelare la trama, però c’è un passaggio in cui parlo della necessità di allinearsi profondamente con il proprio valore di persone per riuscire a compiere imprese che possono sembrare incredibili e impossibili. Se leggerete il libro, lo troverete perché a un certo punto Tell dice alla protagonista “Sarai una surfista portata in alto dall’onda perfetta”. Ecco, quello è il mio passaggio preferito!

Quanto è importante, secondo te, il promuoversi attraverso i social, blog e simili?
È fondamentale, e posso anche dire che è piuttosto impegnativo. Devo ammettere che non credessi profondamente in questo romanzo mi sarei scoraggiata e avrei gettato la spugna! Gli scrittori sono tanti, i titoli che escono tantissimi, e farsi conoscere non è semplice. Però appunto credo in questo libro e quindi insisto. I risultati stanno arrivando a poco a poco, e sono soddisfacenti.

Cosa ti aspetti dal prossimo futuro?
Mi aspetto qualche bella sorpresa in termini di diffusione del mio lavoro. Ora voglio godermi questa fase di promozione che, come dicevo, è impegnativa ma regala anche tante soddisfazioni. La gente mi scrive delle cose bellissime. Qualche giorno fa un’amica mi ha detto “è colpa tua se sono stonata oggi: ieri sera ho fatto le due di notte a leggere il tuo romanzo”. Ero stanchissima ma in quel momento la fatica del pomeriggio è completamente scomparsa! Sono anche molto felice quando i miei lettori mi dicono che il romanzo ha lasciato loro un senso di benessere e di speranza: era quella la mia intenzione!

Ok, siamo in dirittura di arrivo. Un’ultima domanda: stai già lavorando ad altri progetti? Qualche indiscrezione?
In realtà ho già un altro romanzo pronto. È completamente diverso, è una storia d’amore, o meglio di “formazione sentimentale” di una donna, ma c’è anche un piccolo giallo psicologico. Questo nuovo romanzo parla di passato, di quei traumi rimossi, sepolti nell’infanzia, ai quali attribuiamo tanto spesso la nostra incapacità di essere felici. E sto scrivendo un terzo romanzo, la cui protagonista è di nuovo un’adolescente.

Concludiamo l’intervista ringraziando Emma Chiaia per averci dedicato un po’ del suo tempo. Per noi lettrici compulsive è stato un vero piacere.

Con voi lettori, invece, l’appuntamento è per il prossimo sabato con una nuovissima intervista. Ciao!

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