In verità
Narrativa
Mondadori
10 Marzo 2020
Digitale - Cartaceo
494
Cernedo, profondo Nord. I Trovato, titolari della Stella, leggendaria azienda di alta orologeria, devono fare i conti con un buco finanziario che li sprofonda in una crisi ingovernabile e porta a galla tensioni familiari irrisolte, nevrosi, segreti. Il capofamiglia Ruggero scompare misteriosamente; il primogenito Pietro si affanna a cercare soluzioni; il più giovane, Nicola, si nutre di ossessioni scientifiche (essere tra i primi a mettere piede su Marte); la madre Lucia ha un corrispondente immateriale con il quale cerca di sottrarsi ai vuoti della propria esistenza. La LiebenKraft Company, multinazionale del lusso, si fa avanti per acquisire la Stella; ma il meccanismo innescato da due dirigenti, Tom e Amelia, avvoltoi professionisti nonché amanti segreti, si rivela meno oliato del previsto, mentre la pugnace giovanissima Cloe, analista finanziaria del gruppo, scopre alcune magagne di bilancio che, se svelate, potrebbero diventare imbarazzanti. Le torbide spire familiari dei Trovato, la compromessa trasparenza della LiebenKraft, la rivolta dei migranti di Cernedo contro Pietro Trovato - il quale in un accesso di rabbia ha malmenato una delle loro bambine - sono tutti chiari sintomi di un malessere di cui soffrono dal primo all'ultimo i personaggi in scena. Ivi compreso HP, calciatore italo-camerunese che avrebbe dovuto essere il grande investimento della multinazionale, e invece si danna in una condotta di vita senza governo. Dove portano tutto questo caos, questa tensione, queste menzogne?
Oggi partecipiamo al blog tour di In verità, un libro scritto da Dario Buzzolan e pubblicato da Mondadori. Vi lascio il banner in modo che possiate recuperare le tappe scritte dalle altre bravissime blogger che hanno preso parte a questo evento.
Ci troviamo a Cernedo. Qui vive la famiglia Trovato, titolari della ditta Stella, azienda rinomatissima che produce orologi.
Improvvisamente, la ditta si trova a un passo dal fallimento ed entra in gioco la famelica multinazionale Liebenkraft company, che la vorrebbe acquisire.
Questa è, per sommi capi, la trama del romanzo. Ma il romanzo è molto di più.
Intorno alla ditta Stella girano le vite dei componenti della famiglia Trovato, Ruggero il capostipite e la moglie Lucia, il figlio Pietro con moglie e figli e il più giovane Nicola, che è completamente distaccato dall’azienda e rincorre il suo sogno di essere il primo a mettere piede su Marte.
Non dimentichiamo però, un altro personaggio, Nanni, il tecnico dei tecnici, ormai facente parte della famiglia Trovato e compagno di Ruggero sia nella crescita dell’azienda che nella sua rovina.
Parallelamente ai Trovato, conosciamo tanta altra umanità. Tommaso Quadri, detto Tom, dirigente della Liebenkraft company, Amelia che cercherà con tutte le sue forze di annettere la ditta Stella alla multinazionale, e poi Cloe, HP, e tanta altri personaggi che si intrecciano in questo magnifico romanzo.
Come si può vedere, Buzzolan racconta di vite comuni, creando un romanzo corale di notevole intensità.
I personaggi, tutti, sono attentamente caratterizzati. C’è il padre dispotico e intransigente, il figlio succube ma al tempo stesso presuntuoso e prepotente, l’altro figlio che si ribella all’egemonia della famiglia, e che continua imperterrito a inseguire il suo sogno.
C’è la moglie, che sembra essere solo madre e moglie, ruolo da lei ricoperto per quarant’anni, ma che dentro cova una realtà ben diversa.
E poi ci sono i pezzi grossi della Liebenkraft. Primo fa tutti Tom, apparentemente dirigente senza scrupoli e senza cuore, che poi si ritrova a dover combattere contro i sensi di colpa.
Accanto a lui compare Amelia, squalo assetato di sangue, che punta sulle difficoltà delle aziende per catturarle e farle sue senza dare scampo ai reali proprietari.
Infine, un personaggio decisamente sui generis, ma di notevole spessore è HP, Hamidi Paolo Illica, calciatore osannato dal popolo, campionissimo che deve però fare i conti con il suo carattere, ribelle, strafottente, annoiato dalla vita, ma con un cuore immenso.
In verità è un romanzo quasi epico, dove ogni evento ne scatena un altro, con conseguenze che cambieranno le vite dei nostri protagonisti.
Le vicende vengono narrate capitolo per capitolo, ognuno intitolato quasi come un piccolo sunto di quello che andremo a leggere.
L’autore ci fa quindi immergere nella vita dei personaggi, e scopriamo man mano che andiamo avanti con la lettura, vizi, bugie, bassezze, ma anche verità nascoste e angosce che pervadono i protagonisti.
Da qui si intuisce il perché del titolo del romanzo, in cui le vite dei protagonisti appaiono come le fiere delle vanità, dove ogni cosa non è come appare. Nessuno di loro è vero, ma tutti nascondono il loro essere dietro facciate di finzione, ma anche di cattiveria.
Dal romanzo si evince come non tutto è come appare, e come basti un piccolo evento, un battito d’ali di farfalla, perché tutto il castello costruito sulle menzogne, crolli.
Ma il romanzo contempla tanti temi, il razzismo, il bullismo, la violenza nelle famiglie, la prevaricazione, l’arrivismo.
Il romanzo è potente, è un colpo allo stomaco, grazie anche ai vari colpi di scena che si susseguono nel corso della sua lettura, e al fatto che ci si addentra nella mente e nelle personalità dei vari personaggi, e si scoprono sfaccettature dell’animo umano che appartengono a ognuno di noi, con cui quotidianamente dobbiamo fare i conti, e che qui vengono portati all’eccesso, incarnati ognuno da un personaggio.
Si tratta dunque di un romanzo apparentemente leggero, per lo stile narrativo, che scivola leggero e fluido sotto i nostri occhi. Ma basta soffermarsi un attimo e ci si rende conto che leggero non è affatto, ma è un romanzo costruito mirabilmente e che porta il lettore a riflettere soprattutto su se stesso.
Consiglio di leggere In verità con molta attenzione perché è uno di quei romanzi che rimarranno a lungo tempo nel cuore e nella mente di chi avrà voglia di leggerlo e di comprenderlo fino in fondo.
Avete letto In verità? Vi aspetto per commentarlo insieme!
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NdA: il libro mi è stato fornito dalla casa editrice perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione.