Il vero amore esiste
Bridgerton #8
Regency
Mondadori
2021
Digitale - Cartaceo
360
Fornito dalla Casa Editrice
Antonella Pieretti
Gregory Bridgerton crede nel vero amore. Quando troverà la donna giusta, se ne accorgerà subito, ne è convinto. In effetti così accade, solo che... Hermione Watson è innamorata di un altro. Ma la sua amica Lucy, per salvarla da un'unione disastrosa, si offre di aiutare Gregory a conquistarla. E finisce per innamorarsi lei di Gregory. Peccato che Lucy sia già fidanzata e, anche se Gregory ha capito di ricambiare il suo sentimento, lo zio della ragazza non intende farle rompere la sua promessa...
Bentrovatə compulsivə, oggi parliamo di Il vero amore esiste, ottavo e ultimo capitolo della saga Bridgerton che tanto ci ha fatto sognare nell’ultimo anno. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi un’idea più completa del libro.
Per me si è trattato di una gradita rilettura, l’anno scorso, infatti, non avevo potuto resistere alla curiosità e avevo acquistato tutti i romanzi nelle vecchie edizioni. La curiosità uccise il gatto, dicono, ma io non sono un gatto e, per fortuna, non ho dovuto subire conseguenze così nefaste. Ho dovuto solo tenere la bocca chiusa per tutto questo tempo e riservare a tuttə il mio famoso sguardo da “io lo so ma non ve lo dico”.
C’est la vie.
Adesso però finalmente posso dirlo, posso dire a tuttə che ho ADORATO l’intera serie, che la rileggerei altre seimila volte e che scoverò anche le liste della spesa di Julia Quinn per poter leggere davvero tutto quello che ha scritto. Ecco. Se per caso vi siete persə le recensioni precedenti, ve le lascio qui in elenco, così potete recuperarle. Lo vedo proprio che state correndo tuttə a rileggerle. Eh già.
- Il duca e io
- Il visconte che mi amava
- La proposta di un gentiluomo
- Un uomo da conquistare
- A Sir Philip con amore
- Amare un libertino
- Tutto in un bacio
Dalla mia sdraio in cortile, accanto al mio povero cespuglio di camomilla che ormai è inesorabilmente secco, ho trangugiato l’ultimo bicchiere di tè ghiacciato (adesso lo tengo in un thermos così non si scalda, che ci sono 33 gradi, percepiti 80) e ho riletto Il vero amore esiste con lo stesso, inestinguibile entusiasmo che avevo la prima volta.
In questo volume parliamo di Gregory, penultimo degli otto fratelli Bridgerton, ultimo ancora scapolo della famiglia. Ormai lo abbiamo capito, no? Agli uomini era concesso di correre la cavallina per un po’ prima di mettere la testa a posto e di mettere su famiglia. Non che Lady Violet Bridgerton sia d’accordo, lei non vede l’ora che tutti i suoi piccoli (si fa per dire) siano felicemente sposati, ed essendo rimasto solo Gregory è contenta di concentrare le proprie energie su di lui.
Povero ragazzo.
Lui sa che prima o poi incontrerà una giovane e che se ne innamorerà perdutamente, non importa quando, l’ha visto succedere a tutte le sue sorelle e a tutti i suoi fratelli, perché non dovrebbe essere lo stesso per lui? Infatti succede. Appena posa lo sguardo su Hermione Watson (che io ho chiamato Hermione Granger o Emma Watson per tutto il libro e che dunque per me ha e avrà sempre la sua faccia), tutto il suo mondo sembra smettere di girare sul proprio asse per spostarsi su quello di lei. Lei è bellissima, meravigliosa, perfetta e… innamorata di un altro.
Che batosta.
A Gregory non era nemmeno passato per l’anticamera del cervello che potesse verificarsi un’eventualità del genere, nei suoi sogni si sarebbe innamorato e sarebbe stato inevitabilmente ricambiato con lo stesso ardore e la stessa passione che provava lui! Dopo averlo trovato genuinamente inammissibile per un po’, il giovane si riscuote e decide di accettare l’aiuto di Lucinda, migliore amica di Hermione, che è già fidanzata (con un conte, figurarsi) e quindi può cercare di perorare la causa di Gregory senza destar sospetti. Vero? VERO??
Ehm…
Questo romanzo, così come i precedenti, coinvolge dalla prima all’ultima pagina, e, quando si crede che la vicenda stia per risolversi, ci si rende conto di essere ancora a metà libro e si prova quell’indescrivibile sensazione di goduria e compiacimento di quando si capisce che una cosa bella durerà ancora un po’. Non so se capita anche a voi. Come quando guardi l’orologio durante una giornata felice e scopri che è ancora presto. Come quando pensi di aver finito la torta e invece scopri che ce n’è ancora. Ci siamo capitə, no?
Gli epiloghi e il breve capitolo finale su Violet e Edmund Bridgerton sono la degna conclusione di una storia ben scritta, una specie di modo per salutare di nuovo tutti i personaggi che abbiamo conosciuto e amato, per riprendere le fila un’ultima volta e finire con un quadro ancora vivido.
Sapete, non penso che sia l’ultima volta che leggerò questa saga. Non lo penso affatto.
Intano mi metterò comoda e aspetterò di vedere come li renderà il piccolo schermo, chissà che non ci siano altre belle sorprese!
Voi cosa ne pensate? Avete letto Il vero amore esiste? Parliamone insieme!
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NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione.