Il regno corrotto
Grishaverse #2
Fantasy - Young Adult
Mondadori
2019
Digitale - Cartaceo
480
Jesper non smetteva un attimo di tamburellare le dita sulle cosce. «Qualcuno ha per caso notato che l'intera città ci cerca, ce l'ha con noi o vuole farci fuori?»
«E allora?» disse Kaz.
«Be', di solito è solo metà della città.»
Kaz Brekker e la sua banda di disperati hanno appena portato a termine una missione dalla quale sembrava impossibile tornare sani e salvi. Ne avevano dubitato persino loro, a dirla proprio tutta. Ma rientrati a Ketterdam, non hanno il tempo di annoiarsi nemmeno un istante perché sono costretti a rimettere di nuovo tutto in discussione, e a giocarsi ogni cosa, vita compresa. Questa volta, però, traditi e indeboliti, dovranno prendere parte a una vera e propria guerra per le buie e tortuose strade della città contro un nemico potente, insidioso e dalle tante facce. A Ketterdam, infatti, si sono radunate vecchie e nuove conoscenze di Kaz e dei suoi, pronte a sfidare l'abilità di Manisporche e la lealtà dei compagni. Ma se i sei fuorilegge hanno una certezza è questa: dopo tutte le fughe rocambolesche, gli scampati pericoli, le sofferenze e le inevitabili batoste che hanno dovuto affrontare insieme, troveranno comunque il modo di rimanere in piedi. E forse di vincerla, in qualche modo, questa guerra, grazie alle rivoltelle di Jesper, al cervellone di Kaz, alla verve di Nina, all'abilità di Inej, al genio di Wylan e alla forza di Matthias. Una guerra che per loro significa una possibilità di vendetta e redenzione e che sarà decisiva per il destino del mondo Grisha.
Il regno corrotto è il secondo e ultimo volume della duologia Six of Crows scritta da Leigh Bardugo e pubblicata in Italia da Mondadori.
Abbiamo già preso parte al Review Tour del primo volume, Sei di corvi, e questa volta non ci limiteremo solo alla recensione, ma ci è stata affidata una tappa del Blog Tour in cui ho potuto tirare fuori tutta la mia crudeltà! MWAHAHAH! Ehm… Be’, per la tappa del Blog Tour ci vediamo la settimana prossima. Intanto godetevi la recensione. Ma prima vi lascio il calendario del Review Tour, in modo che possiate seguirlo tappa per tappa.
È sempre difficile fare la recensione di un libro come Il regno corrotto perché è talmente bello e complesso che il rischio di dire troppo è sempre altissimo.
Pur essendo solo una duologia, accadono tantissime cose e ci sono tantissimi personaggi.
Il punto di forza di questa serie sono senza ombra di dubbio loro, i personaggi. Raramente ho trovato protagonisti così ben caratterizzati. Kaz, Nina, Inej, Jesper, Wylan e Matthias sono resi così bene da saltare fuori dalle pagine e sembrare reali, con tutti i loro pregi e difetti.
Alla fine di Sei di corvi, la situazione era disperata. Inej è nelle mani di Van Eck, Kaz si è trovato costretto a stringere un accordo con Pekka Rollins, Wylan ha ancora le sembianze di Kuwei e Nina sta lottando con gli effetti devastanti della jurda parem. In più, i nostri eroi hanno dovuto lasciare il loro quartier generale e sono costretti a nascondersi al Velo Nero, un’isola che era stata adibita a cimitero e poi abbandonata. Come ho detto, la situazione è disperata.
Ma nessuno ha fatto i conti con il genio di Kaz. Anche quando sembra che non ci sia nulla da fare, ecco che Manisporche tira fuori un trucco dal cilindro che lascerà tutti a bocca aperta.
Le forze in gioco sono tante perché Kaz vuole la sua vendetta (e i suoi soldi) su Van Eck e Pekka Rollins e vuole dare agli altri un degno finale perché siano liberi: Inej vuole una nave per dare la caccia agli schiavisti, Jesper vuole ripagare i suoi debiti e salvare la fattoria del padre, Nina vuole tornare a Ravka con Matthias, Wylan vuole vivere in pace, lontano da suo padre.
Oltre a un sacco di azione, c’è tantissima introspezione. Mentre nel primo libro abbiamo scoperto quale sia il trauma che affligge Kaz, qui conosciamo meglio tutti gli altri. E devo dire che mi si è stretto il cuore in più di un’occasione. Faccio davvero fatica a scegliere un solo personaggio tra i sei protagonisti perché sono davvero belli! Inoltre, ogni capitolo, come nel libro precedente, tratta il punto di vista di uno dei sei, quindi è molto facile empatizzare con ognuno di loro, seppur per motivi diversi.
Questa alternanza di punti di vista, insieme a uno stile scorrevole e molto piacevole da leggere, mantiene la tensione narrativa altissima.
Nessuno dei personaggi secondari è lasciato al caso e anche questi sono ben strutturati. E qualcosa mi dice che ben presto ritroveremo qualcuno di loro. Nei due libri ci sono dei riferimenti alla serie Shadow and Bones che non abbiamo ancora letto in Italia e che, sulla linea temporale, viene prima di Sei di corvi e di Il regno corrotto.
Però c’è ancora una speranza di avere la traduzione perché Netflix sta per lanciare una serie TV che riunisce sia la trilogia Shadow and Bones sia Sei di corvi. Quindi, Mondadori, ci farai questa sorpresa?
La Bardugo, intanto, sul suo profilo Instagram, ha postato una foto del cast:
Insomma, sembra che non abbandoneremo tanto presto il Grishaverso. La Bardugo ha anche dichiarato che ci saranno altre avventure ambientate a Ketterdam, ma più avanti sulla linea temporale. Chissà se ritroveremo qualcuno dei sei?
Com’è dura abbandonare questi personaggi, soprattutto perché hanno tutti una bellissima evoluzione. Crescono, maturano e cercano di far pace con i fantasmi del passato (e tutti ne hanno a bizzeffe, nonostante siano così giovani!).
A volte un ladro che sa il fatto proprio non si limita a portar via. Si lascia qualcosa dietro.
Be’, lo posso proprio dire: questa banda di ladri mi ha davvero rubato il cuore!
Avete letto Il regno corrotto? Vi aspetto per commentarlo insieme!
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