Il principe
The Infernal Devices #2
Fantasy - Young Adult
Mondadori
2020
Digitale - Cartaceo
456
Raffaella Belletti
NEL MAGICO MONDO NASCOSTO della Londra vittoriana, Tessa Gray crede di essere finalmente al sicuro con gli Shadowhunter che proteggono lei e il suo terribile potere dalle mire del machiavellico Mortmain. Ma quella sicurezza si rivela effimera quando parte del Consiglio complotta per spodestare Charlotte Fairchild. Mentre i sentimenti di Tessa per Jem si fanno più forti e il suo desiderio per Will continua a turbarla, i tre ragazzi cercano di salvare il capo dell’Istituto, svelando i segreti del passato di Mortmain. Verranno così a conoscenza di sconcertanti legami fra gli Shadowhunter e la misteriosa identità di Tessa.
Oggi partecipiamo al review party di Il principe, il secondo libro della trilogia Shadowhunters – Le Origini (o The Infernal Devices), scritto da Cassandra Clare e ripubblicato da Oscar Vault Mondadori in una nuova veste, non solo grafica. Prima di cominciare vi lascio il banner dell’evento, in modo che possiate recuperare anche le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi un’idea più precisa del libro.
Quando mi hanno chiesto di partecipare a questo review party, non ho potuto che accettare immediatamente perché queste tre sono le ultime recensioni che mancano sul blog dei libri che compongono il favoloso mondo creato da Cassandra Clare. E sono anche la mia trilogia preferita (al momento. Puoi ancora stupirmi, Cassie!), quindi la rileggo sempre molto volentieri. Alla fine dell’articolo vi lascio i link a tutti gli Shadow-articoli che ho scritto in cui troverete recensioni e approfondimenti vari.
Allerta spoiler: questo è il secondo libro di una trilogia. Inevitabilmente, ci saranno riferimenti al libro precedente. Se non lo avete ancora letto, procedete a vostro rischio e pericolo.
Se potessi scrivere solo: “COSA STATE ASPETTANDO? CORRETE A LEGGERE QUESTO LIBRO!” lo farei. Esattamente così, urlato e con una discreta dose di arroganza. Lo farei eccome perché questo libro è la fine del mondo. Tutta la trilogia lo è, in verità, ma ne Il principe le cose si fanno serie. Solitamente, nelle trilogie c’è sempre un libro un po’ meh, ma questo non accade con The Infernal Devices. Sono alla mia quarta rilettura e tutte le volte la Clare riesce a sorprendermi perché rende alla perfezione quello che provano i suoi personaggi. Tutti eh, dai protagonisti alle comparse.
Tessa si scontra con la realtà degli Istituti e con la mentalità della maggioranza degli Shadowhunters. E che facciata prende, gente! In quanto membro dei Nascosti non viene accettata dalla falange più conservatrice dell’enclave che se la prende anche con Charlotte e con la sua direzione dell’Istituto. Non posso dire di più perché non voglio rischiare di rovinare la lettura a nessuno quindi passiamo oltre e vediamo i temi trattati.
C’è tantissimo non detto ne Il principe. Cose che vengono taciute per vergogna, per senso di colpa, per amore, per affetto. Ma le cose non dette, prima o poi, vengono a galla o, in ogni caso, presentano il conto. E il conto da pagare sarà molto salato per alcuni dei personaggi.
Conosceremo più a fondo i vari personaggi che abbiamo già incontrato in L’angelo e ci saranno anche delle new entry interessanti, tipo la sorella di Will e potremo approfondire la conoscenza della famiglia Lightwood.
Leggendo, vi renderete presto conto che ci sono numerosi personaggi che saranno poi personaggi ricorrenti anche nei libri successivi sulla linea temporale. Uno tra tutti, Magnus Bane. E se avete già letto The Mortal Instruments, vi sarete anche accorti che ci sono moltissimi riferimenti a questa trilogia. Il lavoro che ha fatto la Clare con la costruzione del mondo shadowhunters/nascosti e dei suoi personaggi è un lavoro mastodontico e non perde mai un colpo perché ogni cosa si incastra sempre alla perfezione, come se fosse il pezzo di un puzzle.
Per quanto gli schemi tendano a ripetersi (triangoli amorosi, amori impossibili, perdite, cose non dette, ecc), la Clare riesce a sfruttare sempre tutto a suo vantaggio. In più, sarà l’atmosfera più cupa, sarà il periodo storico in cui la trilogia è ambientata, ma davvero, questa è la mia trilogia preferita al momento, con personaggi stupendi, resi magnificamente.
Will, Jem e Tessa insieme funzionano alla grande… anche se i miei preferiti sono Henry e Charlotte. Henry è distratto, sempre alle prese con qualche pasticcio dei suoi. Charlotte porta su di sé il peso dell’istituto e dei suoi abitanti e lo fa con passione e dedizione. Sono una delle coppie meglio riuscite dell’intera trilogia, secondo me.
Non mancheranno i momenti toccanti così come quelli estremamente divertenti. Un esempio?
Sifilide demoniaca, oh, sifilide demoniaca,
Ma com’è che si prende?
Bisogna andare nella parte malfamata della città
Finché la stanchezza non ci stende.
Sifilide demoniaca, oh, sifilide demoniaca,
Io la conosco bene.
No, non la sifilide, zucconi,
Questa canzone…
Perché voi avevate torto, e io ragione!
Ehhhh, tanta roba davvero! Per capire bene perché sto ridendo, dovrete leggere la trilogia.
La nuova edizione è stata curata in collaborazione con le amministratrici di Shadowhunters.it, il fansite italiano della serie e sono sicura che abbiano fatto davvero un ottimo lavoro. E la copertina è semplicemente meravigliosa! Io ho la versione che racchiude i tre libri, ma non escludo, in futuro, di prendere anche questa nuova edizione perché sulla libreria fa proprio un figurone!
E come promesso, prima di salutarvi vi lascio l’elenco dei libri che compongono questa serie stupenda e infinita con i link a tutte le varie recensioni e ai vari approfondimenti e blog tour ai quali ho partecipato.
Ciclo Le origini/The Infernal Devices
- L’angelo
- Il principe
- La principessa
Ciclo The Mortal Instruments
- Città di Ossa
- Città di Cenere
- Città di Vetro
- Città degli Angeli Caduti
- Città delle Anime Perdute
- Città del Fuoco Celeste
The Eldest Curses
- La mano scarlatta
- The Lost Book of the White (in uscita il 24 novembre in italiano!)
- The Black Volume of the Dead
A completamento del ciclo, ci sono dieci racconti che compongono il libro Cronache dell’Accademia Shadowhunters. Inoltre, potrete leggere anche un approfondimento su Magnus Bane. Il libro si intitola Cronache di Magnus Bane (per scoprire cos’è successo in Perù!).
Ciclo Dark Artifices:
Sono stati pubblicati anche Storia di illustri Shadowhunters e abitanti del Mondo dei Nascosti, Shadowhunters: il Codice e Shadowhunter: Pagine rubate. Quest’ultimo contiene cinque racconti che approfondiscono ulteriormente alcuni fatti del ciclo The Mortal Instruments.
Online trovate anche il nostro speciale per il decimo anniversario di Città di Ossa nel quale abbiamo parlato di Simon, un’analisi dell’evoluzione del rapporto tra Emma Carstairs e Julian Blackthorne, pubblicato in occasione del Blog Tour per l’uscita di Regina dell’Aria e delle Tenebre, un articolo carino da matti (modestia a parte) sul rapporto tra Magnus e Alec scritto per il Blog Tour de La mano scarlatta e un approfondimento sul Mercato delle Ombre.
Avete letto Le Origini – Il principe? Vi aspetto per commentarlo insieme!
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