Il club delle lettrici compulsive

Il giardino dalle mille voci – Ewald Arenz

Il giardino dalle mille voci Book Cover Il giardino dalle mille voci
Ewald Arenz
Narrativa, romanzo di formazione
Garzanti
2021
Digitale - Cartaceo
208

Sally ha diciassette anni e pensa che tutto il mondo sia contro di lei. Fuggire di casa le sembra l'unica soluzione possibile. Non vorrebbe chiedere aiuto a nessuno, ma quando la notte la sorprende si trova di fronte a una fattoria. Ad accoglierla è la timida e taciturna Liss che, senza farle domande, la ospita nella sua grande casa vuota. Il giorno dopo, la donna vorrebbe coinvolgerla nel lavoro dei campi, ma Sally si rifiuta. Finché Liss le apre le porte di un angolo nascosto della sua tenuta: un giardino segreto pieno di rigogliosi alberi da frutto. Sarà lei a insegnare a Sally che solo i cuori più puri possono comprendere la magia della natura. Che sdraiarsi sotto un pero può evocare una dolcezza perduta, assaporare il gusto di un fico portare luce dove c'è troppo buio. Liss non ha mai permesso a nessuno di entrare in quel luogo, ma ha capito che Sally ha bisogno di un rifugio in cui ritrovare sé stessa, dell'abbraccio di quelle foglie e del potere di quei sapori. Forse anche lei, dopo tanto tempo, deve trovare il coraggio di tornarci. Perché il passato e i suoi segreti non possono restare nell'ombra per sempre. Giorno dopo giorno tra le due nasce un'amicizia speciale, un legame unico che dà loro la forza di ricominciare, anche se costa molta fatica. Ma anche il seme deve farsi largo attraverso la terra per germogliare e raggiungere il sole.
Il romanzo che ha conquistato i librai indipendenti tedeschi e ammaliato i lettori. In vetta alle classifiche dal giorno dell'uscita. Una storia in cui la protagonista è la natura con i suoi misteri, il suo linguaggio nascosto, il suo potere salvifico. Due donne che la vita ha posto davanti a scelte difficili e che, insieme, cercano di tornare sul giusto cammino, forti di un'amicizia che ha cambiato la loro esistenza.

Oggi parliamo di Il giardino dalle mille voci, un libro di  Ewald Arenz pubblicato in Italia da Garzanti. Prima di cominciare vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.

Il giardino dalle mille voci

Quando ho letto la trama di Il giardino dalle mille voci non mi aspettavo un libro così potente. Ma andiamo con ordine.

Sally è una ragazzina in fuga. Liss cerca di tenere a bada i fantasmi del suo passato lavorando nella sua fattoria, costretta a muoversi per seguire i ritmi della natura. Il loro incontro è casuale, ma provvidenziale per entrambe.

L’autore non racconta subito quello che è accaduto alle due donne che, all’improvviso, si ritrovano a condividere una routine basata sul rispetto dei silenzi l’una dell’altra, ma lascia che il lettore lo scopra piano piano, seguendo una sorta di cammino che conduce verso la rivelazione finale.

È una storia dolceamara, quella che Arenz intesse in Il giardino dalle mille voci. I temi trattati sono tantissimi e vengono scaraventati addosso al lettore con la violenza di un pugno. Si parla di autolesionismo, di disturbi alimentari, di violenza e abuso, di dolore e di perdita, di traumi che restano dentro per sempre. Arenz non è delicato, ma tratteggia, nei numerosi flashback, le situazioni che hanno portato Sally e Liss a essere in quel determinato modo in quel determinato momento, pur tuttavia senza essere morboso. Non si ha mai la sensazione di essere dei voyeur, ma il lettore viene quasi chiamato a essere testimone dei cambiamenti che le due protagoniste metteranno in opera su loro stesse e l’una sull’altra.

Sally ha il disperato bisogno di essere presa sul serio, di essere trattata come un’adulta, senza accondiscendenza, senza cose calate dall’alto dalla “persona grande” di turno, che sia un genitore, un insegnante o un medico.

Liss ha bisogno di fare pace con se stessa, di ritrovare la forza di guardare al di là del suo passato, di fare pace con gli eventi che ne hanno forgiato il carattere.

I personaggi secondari sono davvero pochi. A essere davvero protagonista è proprio la natura che regola il lavoro alla fattoria di Liss. Ogni cosa ha una sua stagione e bisogna per forza rispettare una tabella di marcia perché tutto l’ingranaggio funzioni a dovere, per non patire la fame, per non perdere denaro, per non vanificare il lavoro di una vita. Ed è proprio immerse nella natura che le due donne lotteranno contro loro stesse, contro le loro debolezze, contro i loro problemi.

Il rapporto tra le due, pur avendo tanti anni di differenza, è un rapporto paritario e per entrambe è salvifico perché ognuna insegna qualcosa all’altra, ognuna regala all’altra un modo diverso di vedere la stessa cosa.

In entrambe c’è tanta rabbia e Arenz è bravissimo a renderla su carta, così come è estremamente capace di rendere tutte le altre sensazioni che le due donne provano.

Il giardino dalle mille voci è un libro complesso, con più livelli di lettura, che saprà conquistarvi e che vi catturerà fin dalle prime pagine. Arenz ha una scrittura potente ed evocativa. È il primo libro suo che leggo, ma in Italia è stato pubblicato anche Il profumo del cioccolato e ho tutta l’intenzione di recuperarlo. Intanto ringrazio Garzanti per aver portato nelle librerie questo gioiello di rara bellezza. Non è un libro “facile” e ha bisogno di tempo per essere elaborato, ma sono davvero contenta di aver avuto la possibilità di leggerlo.

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NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione finale.

 

Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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