Il gatto che aiutava a trovare nuovi amici
narrativa
Garzanti
novembre 2019
cartaceo, e book
320
Per il gatto Alfie e il suo amico George, Edgar Road è un vero e proprio paradiso. Qui, possono schiacciare in pace un pisolino e godersi le coccole delle famiglie del quartiere, che fanno a gara per averli con sé. Perché Alfie e George hanno un dono speciale: sanno guardare dentro il cuore delle persone e ripararne gli ingranaggi rotti o inceppati, aiutandole a ritrovare la vera amicizia. È per questo che si danno subito da fare quando a Edgar Road fanno la loro comparsa dei nuovi inquilini non proprio affabili. Con un divorzio difficile alle spalle, Sylvie ha scelto di trasferirsi per poter ricominciare da capo con la figlia quattordicenne Connie. Eppure fatica a integrarsi e a trovare un po’ di stabilità. Non riesce a scrollarsi di dosso la tristezza e la diffidenza che le impediscono persino di lasciare che Connie conosca la gioia del primo amore con il coetaneo Aleksy. A nulla servono la sollecitudine e il sostegno delle vicine, che provano di tutto per farla sentire a casa: Sylvie continua a preferire un isolamento ostinato. Solo Alfie e George possono insegnarle ad aprirsi ancora e a riconoscere la sincerità di un’amicizia che si dà senza chiedere nulla in cambio. Ma devono fare presto. Perché alle loro orecchie, sempre tese, è giunta voce di un piano di fuga di Aleksy e Connie che rischierebbe di sconvolgere il già precario equilibrio. E non possono permetterlo. Non adesso che si sta avvicinando il periodo dell’anno in cui si celebra il valore della condivisione e la gioia arricchisce la nostra esistenza.
Con Il gatto che aggiustava i cuori, fenomeno del passaparola, Rachel Wells ha emozionato migliaia di lettori che si sono lasciati conquistare dall’irresistibile Alfie e dalla sua sensibilità di gatto capace di intuire i desideri nascosti degli uomini. Ora, torna a stupire con una storia sull’importanza della lealtà e del sostegno reciproco. Il gatto che aiutava a trovare nuovi amici ci invita ad abbassare le difese e a condividere le nostre emozioni, perché è questa l’unica via possibile per lasciarsi alle spalle le paure e abbracciare la felicità.
Rachel Wells ci riporta nel vicinato di Alfie con Il gatto che aiutava a trovare nuovi amici!
Questo è un review party, quindi ringrazio Garzanti per avermi permesso di leggere il libro in anteprima, Raffaella di The Reading’s Love e Mara di Romance e altri rimedi per aver organizzato l’evento. Vi lascio il banner in modo che possiate leggere anche le altre recensioni e farvi un’idea più precisa di questo libro.
Abbiamo conosciuto Alfie nei capitoli precedenti (Il gatto che aggiustava i cuori, Il gatto che insegnava a essere felici, Il gatto che regalava il buonumore, Alfie, Un gatto per amico, Il gatto donava allegria) e lo abbiamo adorato, dunque siamo ben felici di ritrovarlo con una nuova avventura!
Alfie è un gatto dei portoni.
Cioè? Cioè un gatto che non ha una famiglia fissa, ma si divide tra diverse case della stessa zona.
Edgar Road è la strada di Alfie e del suo gattino adottivo George, i due vivono prevalentemente con Jonathan, Claire e i loro bambini, ma passano il tempo anche a casa di Polly e Matt o da Franceska e Tomasz, che vivono nel vicinato.
Tutte le famiglie sono molto legate tra loro, grazie anche ai maneggi di Alfie e dei suoi amici e la vita scorre serena, finché non arrivano dei nuovi abitanti!
Si tratta di Sylvie e Connie, una mamma single con la figlia adolescente, e Hannah un’esotica micetta che però non ha il permesso di uscire da casa.
Le famiglie di Alfie si predispongono ad accogliere le nuove arrivate con tutto il calore che hanno imparato a dimostrare gli uni per gli altri, ma le vicissitudini di Sylvie le impediscono di provare fiducia negli altri, al punto da cercare di impedire a Connie di avere un filarino con Aleksy, il figlio quattordicenne di Franceska e Tomasz.
Nello stesso tempo, purtroppo, le condizioni di Tigre, mamma adottiva di George e fidanzata di Alfie, peggiorano drasticamente, mettendo il gatto di fronte alla necessità di affrontare con il suo gattino argomenti incredibilmente dolorosi.
Come farà, Alfie, a scongiurare che il suo amico Aleksy si metta nei guai? Come affronterà l’adolescenza di George e i problemi che dovranno fronteggiare?
Decisamente molto meglio di me, che ho passato metà del libro sciogliendomi in lacrime!!!
Ammetto di essere particolarmente sensibile quando si tratta di animali e di essermi commossa spesso.
Il romanzo è narrato dal punto di vista di Alfie stesso, che è un narratore acuto e spiritoso.
Questo espediente ci permette di comprendere a fondo quanto sia importante per lui che tutto vada nel modo giusto e quanto grande sia l’amore che prova per i suoi amici, umani o felini che siano.
La storia non è affatto banale, l’intreccio è molto ben costruito e la narrazione non annoia mai.
Mi è piaciuto molto il modo in cui sottolinea l’importanza dei legami reciproci sia tra gli umani che tra i gatti, l’ho trovato ricco di positività, anche nei momenti più dolorosi.
Credo che Il gatto che aiutava a trovare nuovi amici sia una splendida lettura rilassante, da tenere presente anche in vista delle feste!
Voi cosa ne pensate? Avete mai letto uno dei romanzi su Alfie e Edgar Road? Fatecelo sapere nei commenti!
Avete letto Il gatto che aiutava a trovare nuovi amici? Vi aspetto per commentarlo insieme!
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