Il club delle lettrici compulsive

Il caffè delle seconde occasioni – Alison Kent

Il caffè delle seconde occasioni Book Cover Il caffè delle seconde occasioni
Alison Kent
Romanzo rosa
Amazon Crossing
2017
Digitale - Cartaceo
320

Kaylie ha deciso di tornare a Hope Springs, la cittadina in cui è cresciuta circondata dall’affetto di Winton e May, che l’hanno accolta nella loro famiglia come una figlia. Ora che non ci sono più, ha acquistato la casa in cui ha vissuto con loro e ha deciso di trasformarla in un ristorante, il Two Owls Café. Kaylie vuole dare una svolta alla propria vita, e vuole farlo a partire dalla passione più grande che May le ha trasmesso: preparare dolci, soprattutto brownies.

Sarà Ten Keller, il tuttofare più abile della città, gentile e affascinante, a occuparsi dei lavori. Ten è subito attratto dalla nuova arrivata, ma l’animo di Kaylie è chiuso e indurito dalle esperienze drammatiche di un passato che la tormenta ancora nei suoi incubi notturni. I suoi veri genitori l’hanno abbandonata da bambina, e lei ha bisogno di scoprire come sono andate le cose. Quando anche Ten le rivela una macchia oscura nei propri ricordi, Hope Springs sembra poter diventare lo sfondo perfetto di una splendida storia di amore e di riscatto.

Il caffè delle seconde occasioni – Alison Kent

Avevo bisogno di staccare con un romanzo leggero quando mi è capitato tra le mani Il caffè delle seconde occasioni di Alison Kent. Vediamolo insieme.

Kaylie Flynn torna dopo anni ad Hope Springs, cittadina americana dove è cresciuta affidata alle cure di May e Winton Wise, i suoi genitori adottivi. Dopo la loro morte, Kaylie ha comprato la casa dove è cresciuta precedentemente venduta dai Wise per motivi di salute e vorrebbe trasformare il piano terra in un caffè. Ma anni di incuria da parte dei proprietari rendono necessaria un’opera di ristrutturazione.
Ad occuparsene è il tenebroso Ten Keller, un uomo solitario con un passato difficile. Ten, oltre ad essere un abile tuttofare, offre una seconda occasione ai detenuti appena scarcerati, assumendoli perché lavorino con lui.

Tra Kaylie e Ten l’intesa è immediata. Diventerà qualcosa di più?
Kaylie non è tornata ad Hope Springs solo per casa Wise. In realtà vuole scoprire che fine abbiano fatto i suoi genitori naturali a cui è stata tolta dai servizi sociali quando aveva solo 5 anni…

Il caffè delle seconde occasioni è un libro leggero ed è decisamente una lettura scorrevole, ma alcuni temi importanti vengono solo toccati marginalmente, nonostante siano importanti per la protagonista.

Praticamente tutti i discorsi di Kaylie riguardano i genitori naturali, i genitori adottivi e i brownies.
Per tutto il libro, Kaylie imperversa dicendo che non sa come mai si senta così libera di raccontare a tutti i fatti suoi, cosa che non ha mai fatto prima perché è sempre stata molto chiusa, ecc… Ecco… Posso capire che l’autrice abbia voluto far emergere questo lato della personalità di Kaylie (ovvero, ad Hope Springs mi trovo talmente bene che butto all’aria la prudenza e mi fido di chiunque) però, così facendo, la rende poco credibile. Ci sta che uno, a pelle, si senta particolarmente in sintonia con un’amica o un amico appena conosciuto, ma non con tutti, senza la minima distinzione.

il caffè delle seconde occasioni
Altre cose la rendono poco credibile come personaggio, come ad esempio la reazione che ha nei confronti di Luna. Luna le svela un grosso segreto che ha tenuto fin dal primo momento in cui l’ha conosciuta. Ed è una cosa cosa grossa, che le cambierà la vita… Non dico che avrebbe dovuto stenderla con la teglia dei brownies, ma quasi… e invece niente. Nessuna reazione. Un abbraccio e amici come prima. Nella vita reale non funziona proprio così.

Il caffè delle seconde occasioni

Ci sono tante cose che mi hanno lasciata perplessa, tra cui la sorte di alcuni personaggi secondari nella storia. Will, per esempio… Su di lui non si scopre nulla. Zero. Nada. E allora perché dargli così tanto spazio nella storia se poi, alla fine, non c’è un epilogo anche per lui? Che sia un modo per assicurarsi lettori per un eventuale seguito? Non so se lo leggerò però, perché questi personaggi sono proprio stati gestiti male.

E cosa vogliamo dire poi della situazione di Ten? Non posso entrare nel dettaglio perché non voglio rischiare di rovinare la lettura a nessuno, ma anche qui ci ha lasciate appese…
Se poi devo dare fondo al mio pozzo di sarcasmo… Tennesee, Dakota e Indiana? Davvero?

il caffè delle seconde occasioni

Dettagli (ehm…) a parte, è una lettura leggera e per staccare tra un libro e l’altro va più che bene. Il caffè delle seconde occasioni guadagna punti per le numerose ricette di brownies inserite qui e là, tra un capitolo e l’altro. E ovviamente mi è venuta voglia di provare a farli. Non mi ci sono ancora messa, ma vi farò sapere se riuscirò nell’impresa (lo so, sono facili da fare, ma non mi vengono. Non mi vengono mai. Faccio le meringhe ad occhi chiusi, ma i brownies…). Per fortuna, la mia amica Mirta ha un sacco di ricette a prova di Sara 😉

Avete letto Il caffè delle seconde occasioni? Vi aspetto per commentarlo insieme!

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[Fonte immagini: google e giphy.com]

 

Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

4 Risposte a “Il caffè delle seconde occasioni – Alison Kent”

  1. Esattamente!! temi così importanti come la perdita e ricerca di un genitore appena accennati. IO se fossi stata in Kaylie avrei appeso Luna al recinto.. e Will , entra nella storia e non si capisce chi sia e quale scopo abbia, dove voglia andare.. perso ad un certo punto. Condivido appieno la recensione. Poteva essere una lettura profonda ..e invece molto superficiale.

     
    1. Sì, mi ha abbastanza delusa. Di una lungaggine insensata per tante cose, buttate lì senza un vero motivo. Non sono ancora riuscita a capire se fosse un modo per la Kent di aprirsi la strada per un seguito. Se così fosse, non credo lo leggerò.

       

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