Il bacio della vita
Narrativa - Romanzo di formazione
Mondadori
2021
Digitale - Cartaceo
480
Fornito dalla Casa Editrice
Vanessa Valentinuzzi
È quasi la mezzanotte che inaugura il nuovo millennio quando, durante una festa all'aperto, il cuore del diciottenne Joel Greenaway, astro nascente del calcio, si ferma. Kerry Smith, che sta per sostenere gli esami di ammissione alla facoltà di medicina, si accorge subito di quello che sta succedendo e reagisce prontamente. Per diciotto interminabili minuti esegue la rianimazione cardiopolmonare su Joel, la sua cotta del liceo, salvandogli la vita, mentre Tim, il miglior amico di Kerry, è troppo scioccato per rendersi utile. Anche se i tre ragazzi ancora non lo sanno, quei minuti sospesi tra la vita e la morte cambieranno le loro vite per sempre. Mentre ognuno dei tre lotterà per superare gli eventi di quel fatidico Capodanno, le loro strade continueranno a incrociarsi, e Joel, Kerry e Tim scopriranno cosa significa amare, perdonare, trovare il proprio posto nel mondo o semplicemente andare avanti e continuare a vivere. Strutturato in capitoli che ruotano intorno alla "catena della sopravvivenza" riconosciuta a livello internazionale – quattro semplici passaggi che consentono a chiunque di noi di aiutare a salvare una persona – "Il bacio della vita" è un romanzo emozionante, un mix tra "Un giorno" di David Nicholls e "Grey's Anatomy", una storia d'amore che mostra ai lettori che c'è più di un modo per salvare una vita e più di un percorso per dare un senso alla propria.
Oggi partecipiamo al review party di Il bacio della vita, un libro di Eva Carter pubblicato in Italia da Mondadori. Prima di lasciarvi alla recensione di Alice vi carico il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.
Il bacio della vita è un romanzo di Eva Carter, pubblicato in Italia da Mondadori.
Tutto ha inizio il 31 dicembre 1999 quando, a pochi minuti dalla mezzanotte, il cuore di Joel si ferma e Kerry, che non è mai stata baciata, si precipita verso di lui ed esegue la rianimazione cardio-polmonare (o massaggio cardiaco) per tentare di rianimarlo.
Le possibilità di cavarsela di una persona dipendono da ciò che succede subito dopo l’attacco, e magari proprio dal nostro intervento. Si chiama catena del soccorso. E il primo anello della catena è il più facile e anche quello più importante.
Anche Tim, il migliore amico di Kerry, dopo un “attimo” di esitazione si avvicina e aiuta nei soccorsi.
Il Millennium Bug doveva causare l’Armageddon, invece sono io l’intoppo.
Il Capodanno del ’99 sarà fatidico nella vita di tutti e tre i protagonisti perché seguiremo le loro vite fino al 2018, scoprendo pian piano i loro errori, la loro evoluzione, la loro crescita, e ci faranno sia soffrire che sperare.
Kerry e Tim, amici di infanzia, vogliono diventare medici, mentre Joel è la stella nascente del calcio locale. Alle soglie del nuovo millennio le loro vite sembrano rosee, con un futuro luminoso e già scritto, quasi in “discesa”… Dopo quel maledetto intoppo, però, sarà tutto diverso.
L’amore e la vita complicheranno non poco le vicissitudini dei tre adolescenti, a partire dall’università per finire al lato romantico delle loro esistenze.
Kerry ha reagito prontamente, Tim si è come paralizzato mentre Joel dovrà fare i conti con un difetto congenito che, nonostante la sana alimentazione e lo sport, lo ha messo k.o. sia dal punto di vista fisico, sia da quello morale.
Non sarà un percorso facile, costellato da errori enormi che culmineranno piano piano nella scoperta di se stessi e nell’accettazione di un passato che non si può cambiare, ma solo accettare.
Il bacio della vita è letteralmente il primo bacio di Kerry, che dona “nuova” vita a Joel e segna entrambi, sotto l’occhio spento di Tim che resta a guardare e se ne prende i meriti.
Questo è un romanzo crudo, sotto moltissimi punti di vista.
La vita è ingiusta, sì.
L’amore non basta a sanare ogni ferita, anzi a volte ne apre di nuove, non richieste, che fanno danni enormi nell’esistenza delle persone.
L’amicizia cambia, si trasforma e spesso si può sfaldare, anche se ci si aggrappa a tutto pur di non vederlo.
La vita però, se si è fortunati, ci dona seconde e terze occasioni. Ci aiuta, con il tempo, a far guarire tutte le ferite fisiche ed emotive e ci mette sul cammino le persone “giuste” anche quando sembrano così sbagliate e lontane da ciò che pensiamo di volere.
È facile apprezzare Kerry, perché in lei vediamo una persona buona che cerca sempre di aiutare il prossimo fino quasi ad annientare se stessa. È semplice anche affezionarsi a Joel che, con tutta la sua marea di errori e autocommiserazione, cerca sempre di rialzarsi e migliorarsi.
Un personaggio negativo quanto essenziale, è Tim. Lui è davvero uno dei protagonisti meno amati del mio 2021 da lettrice, è una figura che mi ricorda solo e unicamente una sanguisuga e che non vorrei mai avere come amico.
Quando ci si immedesima così nei personaggi non si può non apprezzarne la storia, che scorre veloce nonostante la complessità dei temi e la mole delle pagine.
Tra le pagine de Il bacio della vita si parla di autoanalisi, di primo soccorso (solo la punta dell’iceberg), di amicizia e amore in un modo nuovo, nell’arco dei ventanni in cui impariamo a conoscere il terzetto ci verranno svelati molti retroscena delle loro vite e, in qualche caso, ci troveremo a pensare “è successo anche a me!”.
La Carter non ha scritto un romanzo estivo, leggero, da portarsi sotto l’ombrellone per non pensare a nulla e svagarsi. La sua opera è scritta per suscitare riflessione, per non restare indifferenti nel momento del bisogno, per non essere come Tim che si blocca (e vuole fare il medico, non dirò altro!) ma come Kerry che prende in mano il coraggio e agisce!
Avete letto Il bacio della vita? Vi aspetto per parlarne!
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NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione.
